Politica
Xylella: rinviata in consiglio regionale discussione sulla legge
Le opposizioni protestano in aula, l'andriese Marmo (FI): «Emiliano in tournée... la xylella può attendere»
Spinazzola - martedì 21 febbraio 2017
18.50
«L'idea è quella di procrastinare l'approvazione, la votazione, la discussione di questo disegno di legge, in attesa che si concluda l'iter negoziale con Bruxelles su alcuni degli argomenti che sono già ricompresi all'interno del nostro disegno di legge». Lo ha spiegato l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, illustrando oggi, a Bari, nel Consiglio regionale la richiesta di rinvio della discussione sul disegno di legge riguardante la gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa. Il dibattito è arrivato il giorno dopo la visita a Bari del commissario europeo all'Agricoltura, Phil Hogan. In aula Di Gioia ha sottolineato che «è più giusto sospendere la discussione sulla legge in materia di Xylella ed avere un'intesa forte con la Commissione Europea, aspettando qualche settimana per capire se, come immaginiamo, riusciremo a ottenere in via negoziale concessioni alle nostre proposte».
Ma le opposizioni non ci stanno ed in aula protesta Forza Italia mostrando uno striscione: "Xylella: 9 anni - Regione colpevole".
«Nove anni di Xjlella in Puglia, nove anni di lotta al batterio condotta a colpi di parole, di slogan e di annunci, mentre l'olivicoltura pugliese affoga e gli olivicoltori pugliesi piangono. Eccolo il metodo di lavoro ormai consolidato del governo di centrosinistra, che ha trovato nel Governatore Emiliano l'interprete più autentico dell'inerzia, del pressapochismo e dell'insipienza nell'affrontare le problematiche più urgenti della nostra regione».
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo. «Nove anni di attesa per partorire un topolino – un inutile disegno di legge che raccoglie norme sovraordinate e già vigenti - e con l'ultimo coniglio tirato fuori dal cilindro: l'Agenzia per la Xylella, di cui si avvertiva francamente la mancanza! L'ennesima Agenzia della nutrita collezione di Emiliano, una collezione di cui i Pugliesi hanno letteralmente le tasche piene. Entrando nel merito della vicenda Xylella - patologia con cui la Puglia dovrà rassegnarsi a convivere, così come è accaduto in California – nessuna spiegazione è venuta dal Governo sugli esiti dell'attività di ricerca fin qui condotta e su come siano stati spesi i primi sette milioni destinati allo scopo. Un silenzio che lascia a dir poco interdetti. In attesa - conclude Marmo - che volga al termine la tournée di Emiliano nei teatri romani e che il Governatore torni ad occuparsi della sua Terra, ai pugliesi oggi non resta che… piangere!».
Ma le opposizioni non ci stanno ed in aula protesta Forza Italia mostrando uno striscione: "Xylella: 9 anni - Regione colpevole".
«Nove anni di Xjlella in Puglia, nove anni di lotta al batterio condotta a colpi di parole, di slogan e di annunci, mentre l'olivicoltura pugliese affoga e gli olivicoltori pugliesi piangono. Eccolo il metodo di lavoro ormai consolidato del governo di centrosinistra, che ha trovato nel Governatore Emiliano l'interprete più autentico dell'inerzia, del pressapochismo e dell'insipienza nell'affrontare le problematiche più urgenti della nostra regione».
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo. «Nove anni di attesa per partorire un topolino – un inutile disegno di legge che raccoglie norme sovraordinate e già vigenti - e con l'ultimo coniglio tirato fuori dal cilindro: l'Agenzia per la Xylella, di cui si avvertiva francamente la mancanza! L'ennesima Agenzia della nutrita collezione di Emiliano, una collezione di cui i Pugliesi hanno letteralmente le tasche piene. Entrando nel merito della vicenda Xylella - patologia con cui la Puglia dovrà rassegnarsi a convivere, così come è accaduto in California – nessuna spiegazione è venuta dal Governo sugli esiti dell'attività di ricerca fin qui condotta e su come siano stati spesi i primi sette milioni destinati allo scopo. Un silenzio che lascia a dir poco interdetti. In attesa - conclude Marmo - che volga al termine la tournée di Emiliano nei teatri romani e che il Governatore torni ad occuparsi della sua Terra, ai pugliesi oggi non resta che… piangere!».