Attualità
Un tirocinio formativo nella ristorazione per gli ospiti della Rems
Sarà svolto al Buccomino Bistrot di Giusy e Rocco Buccomino
Spinazzola - martedì 21 giugno 2022
16.00
Un altro passo in avanti, un'altra occasione di crescita e di reinserimento nel proprio contesto sociale, una ulteriore risorsa di riabilitazione. Con un importante protocollo di intesa, firmato nella sede della Direzione Generale della Asl Bt, è stata sancita la possibilità, per gli ospiti della Rems - residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza - di Spinazzola di seguire un tirocinio formativo nella ristorazione.
Il progetto Smile e promette di regalare più di un sorriso a tutti gli utenti della Rems che parteciperanno attivamente alla iniziativa, dagli utenti a chi li aiuterà in questa significativa iniziativa di riqualificazione delle proprie competenze.
A ospitarli per un percorso di conoscenza e formazione sarà il Buccomino Bistrot di Giusy e Rocco Buccomino. Il percorso, ideato e definito dalla Rems di Spinazzola diretta da Antonio Lattanzio, è stato attivato grazie alla disponibilità di Piero Rossi, garante regionale delle persone sottoposte a misure di sicurezza e alla Cooperativa occupazione e solidarietà che ha definito il percorso.
Tutti gli utenti coinvolti seguiranno un tirocinio formativo di tre mesi: «Siamo molto soddisfatti.–Il lavoro è strumento di crescita personale e insieme occasione di reinserimento» ha sostenuto Antonio Lattanzio, psichiatra e responsabile della Rems. «Il tessuto sociale di Spinazzola, che ha già dato prova di grande capacità di accoglienza, si mostra ancora una volta disponibile a creare occasioni di confronto e di inclusione. Siamo certi che sarà un'iniziativa importante per tutti».
Tiziana Dimatteo, Direttore generale dell'Asl Bt, ha rimarcato: «Siamo molto felici di dare avvio a questa inziativa. La Rems di Spinazzola si conferma un luogo di cura e riabilitazione capace di creare collegamenti virtuosi con il tessuto sociale. Il tirocinio formativo sarà ulteriore occasione di confronto e crescita personale e collettiva».
Il garante Rossi ha evidenziato: «Abbiamo sottoscritto con entusiasmo questo protocollo di intesa che abbiamo apprezzato e sostenuto perché risponde alla finalità di sostenere la cultura dei diritti delle persone sottoposte a limitazione o misure restrittive delle libertà, nella prospettiva costituzionale della rieducazione, del recupero e del reinserimento sociale, della formazione professionale e del lavoro».
Il progetto Smile e promette di regalare più di un sorriso a tutti gli utenti della Rems che parteciperanno attivamente alla iniziativa, dagli utenti a chi li aiuterà in questa significativa iniziativa di riqualificazione delle proprie competenze.
A ospitarli per un percorso di conoscenza e formazione sarà il Buccomino Bistrot di Giusy e Rocco Buccomino. Il percorso, ideato e definito dalla Rems di Spinazzola diretta da Antonio Lattanzio, è stato attivato grazie alla disponibilità di Piero Rossi, garante regionale delle persone sottoposte a misure di sicurezza e alla Cooperativa occupazione e solidarietà che ha definito il percorso.
Tutti gli utenti coinvolti seguiranno un tirocinio formativo di tre mesi: «Siamo molto soddisfatti.–Il lavoro è strumento di crescita personale e insieme occasione di reinserimento» ha sostenuto Antonio Lattanzio, psichiatra e responsabile della Rems. «Il tessuto sociale di Spinazzola, che ha già dato prova di grande capacità di accoglienza, si mostra ancora una volta disponibile a creare occasioni di confronto e di inclusione. Siamo certi che sarà un'iniziativa importante per tutti».
Tiziana Dimatteo, Direttore generale dell'Asl Bt, ha rimarcato: «Siamo molto felici di dare avvio a questa inziativa. La Rems di Spinazzola si conferma un luogo di cura e riabilitazione capace di creare collegamenti virtuosi con il tessuto sociale. Il tirocinio formativo sarà ulteriore occasione di confronto e crescita personale e collettiva».
Il garante Rossi ha evidenziato: «Abbiamo sottoscritto con entusiasmo questo protocollo di intesa che abbiamo apprezzato e sostenuto perché risponde alla finalità di sostenere la cultura dei diritti delle persone sottoposte a limitazione o misure restrittive delle libertà, nella prospettiva costituzionale della rieducazione, del recupero e del reinserimento sociale, della formazione professionale e del lavoro».