Eventi e cultura
Torna la sacra rappresentazione della Passione Vivente di Spinazzola
Un appuntamento consolidato nella Pasqua spinazzolese, giunto alla XXI edizione
Spinazzola - venerdì 2 marzo 2018
16.15
Manca meno di un mese alla messa in scena della Passione Vivente di Spinazzola che quest'anno giunge alla sua ventunesima edizione, una collaudata tradizione, nota soprattutto per l'originalità della rappresentazione, la cui organizzazione è curata dal Gruppo Passione Vivente e patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia Barletta Andria Trani e dal Comune di Spinazzola.
Falegnami e operai sono al lavoro per la realizzazione delle scenografie a grandezza naturale, mentre sarte e modellisti si adoperano alla realizzazione dei costumi di fedele riproduzione per dar vita a una tra le manifestazioni culturali e religiose più importanti della città, che ogni anno richiama migliaia di spettatori.
Sabato, 24 marzo, al calar del sole, le vie e le piazze della città di Papa Innocenzo XII si trasformeranno in un grande palcoscenico a cielo aperto dove circa 150 tra attori e comparse, tutti rigorosamente non professionisti, reciteranno dal vivo per dare vita alla rappresentazione sacra della Passione di Cristo, creando negli spettatori l'illusione di un salto nel tempo di duemila anni per assistere in prima persona al momento culminante del mistero cristiano dove Dio compie un atto d'amore verso l'uomo per salvare l'umanità.
Dieci sono le scene che come un mosaico riproducono le ambientazioni della Gerusalemme antica che caratterizzarono gli ultimi momenti della vita terrena di Gesu Cristo, interpretato da Christian Ambrosino, veterano della manifestazione con le sue 8 partecipazioni; dal Cenacolo dove verrà rappresentata l'ultima cena, al Sinedrio dove l'assemblea condannò il Nazareno, dal Calvario dove furono issate le tre croci, al Santo Sepolcro dove avvenne la resurrezione di Gesu Cristo.
Un appuntamento ormai consolidato nella pasqua spinazzolese che rappresenta una occasione di riflessione sul momento cruciale del mistero cristiano " informa la presidente del Gruppo Passione Vivente Rosetta Damato " Quella di quest'anno sarà un edizione particolare, caratterizzata da una serie di novità sia nel copione che nelle scenografie e nei costumi, seppur legati alla tradizione. L'impegno e la passione che in tanti hanno messo nella realizzazione della Via Crucis rappresenta un'irrinunciabile occasione per vivere un evento straordinario e assolutamente unico nel suo genere un'occasione di crescita culturale per l'intero paese.Manca meno di un mese alla messa in scena della Passione Vivente di Spinazzola che quest'anno giunge alla sua ventunesima edizione, una collaudata tradizione, nota soprattutto per l'originalità della rappresentazione, la cui organizzazione è curata dal Gruppo Passione Vivente e patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia Barletta Andria Trani e dal Comune di Spinazzola.
Falegnami e operai sono al lavoro per la realizzazione delle scenografie a grandezza naturale, mentre sarte e modellisti si adoperano alla realizzazione dei costumi di fedele riproduzione per dar vita a una tra le manifestazioni culturali e religiose più importanti della città, che ogni anno richiama migliaia di spettatori.
Sabato, 24 marzo, al calar del sole, le vie e le piazze della città di Papa Innocenzo XII si trasformeranno in un grande palcoscenico a cielo aperto dove circa 150 tra attori e comparse, tutti rigorosamente non professionisti, reciteranno dal vivo per dare vita alla rappresentazione sacra della Passione di Cristo, creando negli spettatori l'illusione di un salto nel tempo di duemila anni per assistere in prima persona al momento culminante del mistero cristiano dove Dio compie un atto d'amore verso l'uomo per salvare l'umanità.
Dieci sono le scene che come un mosaico riproducono le ambientazioni della Gerusalemme antica che caratterizzarono gli ultimi momenti della vita terrena di Gesu Cristo, interpretato da Christian Ambrosino, veterano della manifestazione con le sue 8 partecipazioni; dal Cenacolo dove verrà rappresentata l'ultima cena, al Sinedrio dove l'assemblea condannò il Nazareno, dal Calvario dove furono issate le tre croci, al Santo Sepolcro dove avvenne la resurrezione di Gesu Cristo.
Un appuntamento ormai consolidato nella pasqua spinazzolese che rappresenta una occasione di riflessione sul momento cruciale del mistero cristiano " informa la presidente del Gruppo Passione Vivente Rosetta Damato " Quella di quest'anno sarà un edizione particolare, caratterizzata da una serie di novità sia nel copione che nelle scenografie e nei costumi, seppur legati alla tradizione.
L'impegno e la passione che in tanti hanno messo nella realizzazione della Via Crucis rappresenta un'irrinunciabile occasione per vivere un evento straordinario e assolutamente unico nel suo genere un'occasione di crescita culturale per l'intero paese.
Falegnami e operai sono al lavoro per la realizzazione delle scenografie a grandezza naturale, mentre sarte e modellisti si adoperano alla realizzazione dei costumi di fedele riproduzione per dar vita a una tra le manifestazioni culturali e religiose più importanti della città, che ogni anno richiama migliaia di spettatori.
Sabato, 24 marzo, al calar del sole, le vie e le piazze della città di Papa Innocenzo XII si trasformeranno in un grande palcoscenico a cielo aperto dove circa 150 tra attori e comparse, tutti rigorosamente non professionisti, reciteranno dal vivo per dare vita alla rappresentazione sacra della Passione di Cristo, creando negli spettatori l'illusione di un salto nel tempo di duemila anni per assistere in prima persona al momento culminante del mistero cristiano dove Dio compie un atto d'amore verso l'uomo per salvare l'umanità.
Dieci sono le scene che come un mosaico riproducono le ambientazioni della Gerusalemme antica che caratterizzarono gli ultimi momenti della vita terrena di Gesu Cristo, interpretato da Christian Ambrosino, veterano della manifestazione con le sue 8 partecipazioni; dal Cenacolo dove verrà rappresentata l'ultima cena, al Sinedrio dove l'assemblea condannò il Nazareno, dal Calvario dove furono issate le tre croci, al Santo Sepolcro dove avvenne la resurrezione di Gesu Cristo.
Un appuntamento ormai consolidato nella pasqua spinazzolese che rappresenta una occasione di riflessione sul momento cruciale del mistero cristiano " informa la presidente del Gruppo Passione Vivente Rosetta Damato " Quella di quest'anno sarà un edizione particolare, caratterizzata da una serie di novità sia nel copione che nelle scenografie e nei costumi, seppur legati alla tradizione. L'impegno e la passione che in tanti hanno messo nella realizzazione della Via Crucis rappresenta un'irrinunciabile occasione per vivere un evento straordinario e assolutamente unico nel suo genere un'occasione di crescita culturale per l'intero paese.Manca meno di un mese alla messa in scena della Passione Vivente di Spinazzola che quest'anno giunge alla sua ventunesima edizione, una collaudata tradizione, nota soprattutto per l'originalità della rappresentazione, la cui organizzazione è curata dal Gruppo Passione Vivente e patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia Barletta Andria Trani e dal Comune di Spinazzola.
Falegnami e operai sono al lavoro per la realizzazione delle scenografie a grandezza naturale, mentre sarte e modellisti si adoperano alla realizzazione dei costumi di fedele riproduzione per dar vita a una tra le manifestazioni culturali e religiose più importanti della città, che ogni anno richiama migliaia di spettatori.
Sabato, 24 marzo, al calar del sole, le vie e le piazze della città di Papa Innocenzo XII si trasformeranno in un grande palcoscenico a cielo aperto dove circa 150 tra attori e comparse, tutti rigorosamente non professionisti, reciteranno dal vivo per dare vita alla rappresentazione sacra della Passione di Cristo, creando negli spettatori l'illusione di un salto nel tempo di duemila anni per assistere in prima persona al momento culminante del mistero cristiano dove Dio compie un atto d'amore verso l'uomo per salvare l'umanità.
Dieci sono le scene che come un mosaico riproducono le ambientazioni della Gerusalemme antica che caratterizzarono gli ultimi momenti della vita terrena di Gesu Cristo, interpretato da Christian Ambrosino, veterano della manifestazione con le sue 8 partecipazioni; dal Cenacolo dove verrà rappresentata l'ultima cena, al Sinedrio dove l'assemblea condannò il Nazareno, dal Calvario dove furono issate le tre croci, al Santo Sepolcro dove avvenne la resurrezione di Gesu Cristo.
Un appuntamento ormai consolidato nella pasqua spinazzolese che rappresenta una occasione di riflessione sul momento cruciale del mistero cristiano " informa la presidente del Gruppo Passione Vivente Rosetta Damato " Quella di quest'anno sarà un edizione particolare, caratterizzata da una serie di novità sia nel copione che nelle scenografie e nei costumi, seppur legati alla tradizione.
L'impegno e la passione che in tanti hanno messo nella realizzazione della Via Crucis rappresenta un'irrinunciabile occasione per vivere un evento straordinario e assolutamente unico nel suo genere un'occasione di crescita culturale per l'intero paese.