Politica
Sviluppo economico BAT, Mennea: «Welfare e internazionalizzazione le strade da seguire»
Le dichiarazioni a margine del convegno dal titolo “Quale economia nella provincia di Barletta-Andria-Trani”
Spinazzola - sabato 7 dicembre 2019
16.24
«Politica e mondo del lavoro devono necessariamente guardare nella stessa direzione per seguire prospettive di sviluppo economico della BAT concrete e individuare obiettivi perseguibili, a partire da quello dell'internazionalizzazione e del welfare aziendale». Lo ha dichiarato il consigliere regionale Ruggiero Mennea a margine del convegno dal titolo "Quale economia nella provincia di Barletta-Andria-Trani", tenutosi a Canosa di Puglia.
«Prima di guadare e progettare il futuro delle nostre imprese locali – prosegue il consigliere Mennea -, occorre riflettere e prendere atto del nostro contesto territoriale e dei suoi dati economici. Un tassello analizzato grazie al supporto di Emanuele Daluiso, vice presidente Euro IDEES Bruxelles, perché senza strategia non si va da nessuna parte. I dati ISTAT presentati non sono di certo positivi. Secondo tredici parametri tra cui lavoro, turismo, internazionalizzazione, sanità e trasporti la nostra provincia è collocata all'ultimo posto; ai primi troviamo le città italiane del nord quali: Bolzano, Aosta e Treviso. Nessuna meraviglia. Ciò che colpisce è la crescita occupazionale pari al 13,7% rilevata a partire dal 2012. Ma è solo un abbaglio perché tale incremento riguarda un'occupazione a tempo determinato. Un'analisi che getta le basi per intraprendere un discorso di visione futura: quale direzione seguire se questo è il quadro economico? È inutile offrire contributi che non possono concretizzarsi in sviluppo reale e aumentare la produttività delle aziende.
Il nostro ruolo istituzionale ci impone di cercare soluzioni atte a far crescere le imprese che arricchiscono il territorio e lo valorizzano; per questo, insieme all'amico e compagno di partito Antonio Imbrici consigliere comunale, ho invitato a prendere parte al convegno non solo il sindaco di Canosa ma anche l'assessore Cosimo Borraccino e la consigliera regionale Grazia Di Bari. Nessun colore politico, solo una direzione comune. Tra gli strumenti abbiamo individuato la strada del welfare con Cosimo Damiano Carlucci, presidente federazione nazionale giovani imprenditori UAI e l'internazionalizzazione con l'esperto Gian Paolo Ladisa. Vogliamo offrire la possibilità di crescere, di andare oltre il tessuto nazionale, ridurre il costo del lavoro e pressione fiscale e il welfare aziendale si configura come tra le direzioni migliori per entrare nel cuore del bilancio, aggiungendo qualcosa nelle tasche dei lavoratori».
«Io desidero che le imprese producano ricchezza rispettando le regole e che venga distribuita a favore dei dipendenti, veri ingranaggi della macchina dello sviluppo – conclude il consigliere regionale Ruggiero Mennea. Gli strumenti considerati se innescati cambierebbero la velocità di crescita e sviluppo territoriale e magari chissà i nostri figli e nipoti resterebbero qui».
«Prima di guadare e progettare il futuro delle nostre imprese locali – prosegue il consigliere Mennea -, occorre riflettere e prendere atto del nostro contesto territoriale e dei suoi dati economici. Un tassello analizzato grazie al supporto di Emanuele Daluiso, vice presidente Euro IDEES Bruxelles, perché senza strategia non si va da nessuna parte. I dati ISTAT presentati non sono di certo positivi. Secondo tredici parametri tra cui lavoro, turismo, internazionalizzazione, sanità e trasporti la nostra provincia è collocata all'ultimo posto; ai primi troviamo le città italiane del nord quali: Bolzano, Aosta e Treviso. Nessuna meraviglia. Ciò che colpisce è la crescita occupazionale pari al 13,7% rilevata a partire dal 2012. Ma è solo un abbaglio perché tale incremento riguarda un'occupazione a tempo determinato. Un'analisi che getta le basi per intraprendere un discorso di visione futura: quale direzione seguire se questo è il quadro economico? È inutile offrire contributi che non possono concretizzarsi in sviluppo reale e aumentare la produttività delle aziende.
Il nostro ruolo istituzionale ci impone di cercare soluzioni atte a far crescere le imprese che arricchiscono il territorio e lo valorizzano; per questo, insieme all'amico e compagno di partito Antonio Imbrici consigliere comunale, ho invitato a prendere parte al convegno non solo il sindaco di Canosa ma anche l'assessore Cosimo Borraccino e la consigliera regionale Grazia Di Bari. Nessun colore politico, solo una direzione comune. Tra gli strumenti abbiamo individuato la strada del welfare con Cosimo Damiano Carlucci, presidente federazione nazionale giovani imprenditori UAI e l'internazionalizzazione con l'esperto Gian Paolo Ladisa. Vogliamo offrire la possibilità di crescere, di andare oltre il tessuto nazionale, ridurre il costo del lavoro e pressione fiscale e il welfare aziendale si configura come tra le direzioni migliori per entrare nel cuore del bilancio, aggiungendo qualcosa nelle tasche dei lavoratori».
«Io desidero che le imprese producano ricchezza rispettando le regole e che venga distribuita a favore dei dipendenti, veri ingranaggi della macchina dello sviluppo – conclude il consigliere regionale Ruggiero Mennea. Gli strumenti considerati se innescati cambierebbero la velocità di crescita e sviluppo territoriale e magari chissà i nostri figli e nipoti resterebbero qui».