Eventi e cultura
Spinazzola luogo di memoria, ispirazione e cinema
Due giorni per discutere di cineturismo, marketing territoriale ed enogastronomia
Spinazzola - martedì 13 agosto 2019
12.37 Comunicato Stampa
Luoghi di memoria, luoghi da cui partire per ragionare di altro sviluppo del territorio. La relazione tra passato, presente e futuro nella due giorni in programma a Spinazzola il 17 e 18 agosto in piazza San Sebastiano, centro della movida della città, organizzate presso la Caffetteria Buccomino da Rocco Calenda e dal giornalista Cosimo Forina.
Il primo appuntamento alle ore 20 del 17 agosto è con Valentino Losito e il suo libro "E la chiamano estate-Quando andavamo in villeggiatura" (Secop Edizioni). Losito già presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia oggi riveste il ruolo di consigliere nazionale dell'Ordine.
Il suo è un viaggio nella memoria, nei ricordi, riporta alla nostalgia e al confronto generazionale nell'Italia degli anni '60 e di quelle sensazioni che hanno nella loro semplicità segnato la sua fanciullezza. Pennellate di colore di una generazione che ha saputo assaporare, incantata, ogni conquista e sognare, accarezzata dalla brezza del mare, di andare oltre l'orizzonte.
Losito in questo percorso ci accompagna lasciandoci scoprire la vita della sua Santo Spirito dove piccoli e grandi compongono la tela del vissuto e la offrono come riferimento. La socialità, la complicità fanciullesca, gli odori, i sapori, i giochi sono i segni dell'essere famiglia, dell'amicizia, del gruppo. In netto contrasto con la solitudine e il distacco dalla realtà in cui ci siamo relegati, nella convinzione di esistere attraverso i social. Con gli occhi incollati sugli smartphone perdendo il gusto di osservare, dialogare, condividere e tornare a sognare.
I luoghi diventano quindi rievocazione e segnano il presente, Valentino Losito suggerisce il recupero con lo scandire del tempo che dimensioni la "Villeggiatura" a quel piacere che è distacco dalla frenesia, per diventare poesia dei giorni, racconto non di foto ingiallite, ma di colori effervescenti da non perdere per poi ritrovarli e tramandarli.
Il 18 agosto alle ore 21 si parlerà dei "Luoghi del cinema/Spinazzola" quale strumento di valorizzazione della città e del territorio, opportunità di lavoro e sviluppo. A Spinazzola negli ultimi mesi sono stati girati sei film, quattro lungometraggi e due cortometraggi: "Pinocchio" regia di Matteo Grarrone, "Il mio corpo vi seppellirà" regia di Giovanni La Pàrola, "Tolo Tolo" regia di Luca Medici in arte Checco Zalone, "Spaccapietre" regia fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, "Un giudice ragazzino" regia di Pierluigi Glionna omaggio al Giudice Rosario Livatino, "Margherita" regia di Pasquale Coletti. Produzioni nazionali ed internazionali che non mancheranno, partendo dalle sale cinematografiche, di suscitare interesse per il territorio.
La prospettiva di aprirsi al cineturismo è più che concreta per la notorietà già annunciata che seguirà ai lavori girati a Spinazzola si parla di candidature all'Oscar. La partecipazione a questa conversazione è rivolta prevalentemente ai giovani, affinché acquisendo professionalità possano diventare promotori delle peculiarità del territorio, dopo che il cinema avrà svolto il suo ruolo di ambasciatore dando emozioni agli spettatori.
Il cineturismo in Italia coinvolge circa dodici milioni di visitatori una opportunità che la città non può perdere. Prevista per questa iniziativa una cena dibattito condotta da Cosimo Forina un percorso enogastronomico di degustazione di prodotti tipici proposti da Rocco Calenda, connubio tra cultura, sapori e territorio.
Il primo appuntamento alle ore 20 del 17 agosto è con Valentino Losito e il suo libro "E la chiamano estate-Quando andavamo in villeggiatura" (Secop Edizioni). Losito già presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia oggi riveste il ruolo di consigliere nazionale dell'Ordine.
Il suo è un viaggio nella memoria, nei ricordi, riporta alla nostalgia e al confronto generazionale nell'Italia degli anni '60 e di quelle sensazioni che hanno nella loro semplicità segnato la sua fanciullezza. Pennellate di colore di una generazione che ha saputo assaporare, incantata, ogni conquista e sognare, accarezzata dalla brezza del mare, di andare oltre l'orizzonte.
Losito in questo percorso ci accompagna lasciandoci scoprire la vita della sua Santo Spirito dove piccoli e grandi compongono la tela del vissuto e la offrono come riferimento. La socialità, la complicità fanciullesca, gli odori, i sapori, i giochi sono i segni dell'essere famiglia, dell'amicizia, del gruppo. In netto contrasto con la solitudine e il distacco dalla realtà in cui ci siamo relegati, nella convinzione di esistere attraverso i social. Con gli occhi incollati sugli smartphone perdendo il gusto di osservare, dialogare, condividere e tornare a sognare.
I luoghi diventano quindi rievocazione e segnano il presente, Valentino Losito suggerisce il recupero con lo scandire del tempo che dimensioni la "Villeggiatura" a quel piacere che è distacco dalla frenesia, per diventare poesia dei giorni, racconto non di foto ingiallite, ma di colori effervescenti da non perdere per poi ritrovarli e tramandarli.
Il 18 agosto alle ore 21 si parlerà dei "Luoghi del cinema/Spinazzola" quale strumento di valorizzazione della città e del territorio, opportunità di lavoro e sviluppo. A Spinazzola negli ultimi mesi sono stati girati sei film, quattro lungometraggi e due cortometraggi: "Pinocchio" regia di Matteo Grarrone, "Il mio corpo vi seppellirà" regia di Giovanni La Pàrola, "Tolo Tolo" regia di Luca Medici in arte Checco Zalone, "Spaccapietre" regia fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, "Un giudice ragazzino" regia di Pierluigi Glionna omaggio al Giudice Rosario Livatino, "Margherita" regia di Pasquale Coletti. Produzioni nazionali ed internazionali che non mancheranno, partendo dalle sale cinematografiche, di suscitare interesse per il territorio.
La prospettiva di aprirsi al cineturismo è più che concreta per la notorietà già annunciata che seguirà ai lavori girati a Spinazzola si parla di candidature all'Oscar. La partecipazione a questa conversazione è rivolta prevalentemente ai giovani, affinché acquisendo professionalità possano diventare promotori delle peculiarità del territorio, dopo che il cinema avrà svolto il suo ruolo di ambasciatore dando emozioni agli spettatori.
Il cineturismo in Italia coinvolge circa dodici milioni di visitatori una opportunità che la città non può perdere. Prevista per questa iniziativa una cena dibattito condotta da Cosimo Forina un percorso enogastronomico di degustazione di prodotti tipici proposti da Rocco Calenda, connubio tra cultura, sapori e territorio.