Politica
SP 230 (ex SP 97). Conca (M5S) scrive ai Prefetti di Bari e della BAT per denunciare la pericolosità della strada
"La Provincia Bat rimuova con urgenza tutti i pericoli e le insidie che quotidianamente attentano alla pubblica incolumità"
Spinazzola - martedì 12 giugno 2018
Il consigliere del M5S Mario Conca ha inviato una lettera ai Prefetti della BAT e di Bari per segnalare ancora una volta il particolare stato di abbandono in cui versa il tratto della S.P. 230 che collega l'entroterra della murgia barese, Altamura, Gravina e Poggiorsini, ai comuni di Spinazzola, Minervino delle Murge, Canosa, alla ex Regionale 6 e al casello autostradale dell'A14 che dà accesso alla dorsale adriatica.
"Da tempo - incalza Conca - denuncio la pericolosità del tratto di strada che attraversa i binari della linea ferroviaria Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle, dismessa da anni. Sono centinaia gli incidenti accaduti a ignari automobilisti e mezzi pesanti che, non conoscendo la pericolosità del tratto finiscono la loro corsa rovinosamente sui guardrail e nei terreni circostanti. L'optimum sarebbe raddrizzare quel tratto o prevedere un cavalcavia, nella speranza che quella ferrovia venga ripristinata anche a fini turistici, ma nelle more che questo avvenga sarebbe fondamentale almeno manutenerlo con asfalto drenante e adeguata segnaletica orizzontale e verticale. Oramai è diventato un ricettacolo di detriti e sporcizia e il casello è sventrato in molte sue parti."
"Ho pregato i Prefetti - continua - di sollecitare oltremodo i responsabili della Provincia Bat affinché rimuovano con urgenza tutti i pericoli e le insidie che quotidianamente attentano alla pubblica incolumità. Speriamo che questa sia la volta buona, perché quella strada, unitamente alla ex Regionale 6, è un'arteria importante e molto trafficata. Vorremmo evitare - conclude Conca - di continuare a fare costantemente la conta dei danni o a raccontare di scampate tragedie o tragedie occorse. Per una volta proviamo a prevenirle."
"Da tempo - incalza Conca - denuncio la pericolosità del tratto di strada che attraversa i binari della linea ferroviaria Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle, dismessa da anni. Sono centinaia gli incidenti accaduti a ignari automobilisti e mezzi pesanti che, non conoscendo la pericolosità del tratto finiscono la loro corsa rovinosamente sui guardrail e nei terreni circostanti. L'optimum sarebbe raddrizzare quel tratto o prevedere un cavalcavia, nella speranza che quella ferrovia venga ripristinata anche a fini turistici, ma nelle more che questo avvenga sarebbe fondamentale almeno manutenerlo con asfalto drenante e adeguata segnaletica orizzontale e verticale. Oramai è diventato un ricettacolo di detriti e sporcizia e il casello è sventrato in molte sue parti."
"Ho pregato i Prefetti - continua - di sollecitare oltremodo i responsabili della Provincia Bat affinché rimuovano con urgenza tutti i pericoli e le insidie che quotidianamente attentano alla pubblica incolumità. Speriamo che questa sia la volta buona, perché quella strada, unitamente alla ex Regionale 6, è un'arteria importante e molto trafficata. Vorremmo evitare - conclude Conca - di continuare a fare costantemente la conta dei danni o a raccontare di scampate tragedie o tragedie occorse. Per una volta proviamo a prevenirle."