Territorio
Soppressione polizia stradale di Spinazzola, Angiola: «Inaccettabile ridurre presidi di legalità»
L'onorevole commenta con rammarico la nota con cui il Ministero conferma il provvedimento: «Non mi arrendo»
Spinazzola - giovedì 29 aprile 2021
15.55
Con una nota pervenuta dalla Segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza all'indirizzo dell'on. Nunzio Angiola (Azione) si ribadisce il provvedimento di soppressione del distaccamento di polizia stradale di Spinazzola, decisione del Governo che il deputato commenta con rammarico e delusione, pur non deponendo le armi della sua battaglia per scongiurare l'impoverimento dei presidi di legalità nel territorio.
«Negli ultimi due anni ho sempre presidiato un tema tanto caro agli abitanti dell'Alta Murgia, da Gravina e Spinazzola, passando per Minervino e Poggiorsini» - comunica Angiola. «Mi riferisco alla soppressione del distaccamento della polizia stradale di Spinazzola. Ho presentato una interrogazione parlamentare, sono intervenuto su tutti i giornali, mi sono coordinato con i sindaci e i sindacati di polizia, ho scritto di recente una lettera alla Ministra Lamorgese piena di riferimenti concreti a supporto del mantenimento del distaccamento, ma purtroppo il Governo si è chiuso nelle sue granitiche convinzioni e, con una lettera per niente convincente, mi ha comunicato in sostanza che intende andare per la sua strada, già segnata dai Governi Conte I e II».
Nella lettera a cui fa riferimento l'onorevole si legge che "il progetto di razionalizzazione dei presidi della Polizia Stradale ha previsto un mirato piano di riassetto dell'impianto organizzativo territoriale, finalizzato al miglioramento dell'efficienza ed efficacia dell'attività operativa, tenuto conto della presenza dei presidi di altre Forze di polizia sul territorio, comprese le polizie locali, nonché delle mutate esigenze del traffico stradale".
In riferimento alla chiusura di alcuni Distaccamenti della Specialità, tra cui quello di Spinazzola (BAT), "è stata disposta per rafforzare altri Reparti autostradali e ordinari, consentendo economie gestionali virtuose, risparmio su affitti per locazioni di immobili privati e utenze varie, nonché maggiore operatività. - continua la lettera ministeriale. - In tale ottica, in relazione ai presidi della Specialità in Puglia, è prossima l'istituzione della Sezione della Polizia Stradale nella provincia di Barletta-Andria-Trani con sede ad Andria e il personale del Distaccamento di Polizia Stradale di Spinazzola sarà ricollocato presso la precitata Sezione che assorbirà la vigilanza stradale già assicurata dai due distaccamenti soppressi di Ruvo di Puglia e Spinazzola, in concorso con le altre Forze di polizia".
Inoltre, la lettera ribadisce la copertura del territorio: "nel comune di Spinazzola è presente, con un proprio presidio, l'Arma dei Carabinieri; nel comune di Canosa, distante circa 30 km da Spinazzola, è presente il Commissariato Distaccato di Canosa di Puglia; sulla S.S. 655 "Bradanica", che collega la Puglia con la Basilicata, il pattugliamento è già assicurato, oltre che dalle altre Forze di polizia, anche dalla Sezione di Foggia e dal Distaccamento di Melfi (PZ)".
«Sono molto dispiaciuto, non per me, ma per la mia gente» - il commento dell'on. Angiola. «Nella mia qualità di parlamentare del territorio murgiano mi sono molto battuto e in totale solitudine. Rappresenterò alla Ministra tutto il mio rammarico, perché in questa delicata fase le aree interne e i piccoli comuni di tutto hanno bisogno tranne che di essere abbandonati a se stessi. Ed un provvedimento che impoverisce le istituzioni sul territorio, che riduce i presidi di legalità, finisce giocoforza col marginalizzare ancor di più le aree interne e i piccoli comuni, finisce col respingerli anziché avvicinarli, finisce con l'escluderli anziché avvolgerli. Per me che sono il Responsabile nazionale per le aree interne e i piccoli comuni del partito Azione, vivo questa situazione con particolare afflizione. La battaglia continua, non mi arrendo. La sicurezza e la legalità sono come la sanità e questa pandemia qualcosa dovrebbe avercela insegnata».
«Negli ultimi due anni ho sempre presidiato un tema tanto caro agli abitanti dell'Alta Murgia, da Gravina e Spinazzola, passando per Minervino e Poggiorsini» - comunica Angiola. «Mi riferisco alla soppressione del distaccamento della polizia stradale di Spinazzola. Ho presentato una interrogazione parlamentare, sono intervenuto su tutti i giornali, mi sono coordinato con i sindaci e i sindacati di polizia, ho scritto di recente una lettera alla Ministra Lamorgese piena di riferimenti concreti a supporto del mantenimento del distaccamento, ma purtroppo il Governo si è chiuso nelle sue granitiche convinzioni e, con una lettera per niente convincente, mi ha comunicato in sostanza che intende andare per la sua strada, già segnata dai Governi Conte I e II».
Nella lettera a cui fa riferimento l'onorevole si legge che "il progetto di razionalizzazione dei presidi della Polizia Stradale ha previsto un mirato piano di riassetto dell'impianto organizzativo territoriale, finalizzato al miglioramento dell'efficienza ed efficacia dell'attività operativa, tenuto conto della presenza dei presidi di altre Forze di polizia sul territorio, comprese le polizie locali, nonché delle mutate esigenze del traffico stradale".
In riferimento alla chiusura di alcuni Distaccamenti della Specialità, tra cui quello di Spinazzola (BAT), "è stata disposta per rafforzare altri Reparti autostradali e ordinari, consentendo economie gestionali virtuose, risparmio su affitti per locazioni di immobili privati e utenze varie, nonché maggiore operatività. - continua la lettera ministeriale. - In tale ottica, in relazione ai presidi della Specialità in Puglia, è prossima l'istituzione della Sezione della Polizia Stradale nella provincia di Barletta-Andria-Trani con sede ad Andria e il personale del Distaccamento di Polizia Stradale di Spinazzola sarà ricollocato presso la precitata Sezione che assorbirà la vigilanza stradale già assicurata dai due distaccamenti soppressi di Ruvo di Puglia e Spinazzola, in concorso con le altre Forze di polizia".
Inoltre, la lettera ribadisce la copertura del territorio: "nel comune di Spinazzola è presente, con un proprio presidio, l'Arma dei Carabinieri; nel comune di Canosa, distante circa 30 km da Spinazzola, è presente il Commissariato Distaccato di Canosa di Puglia; sulla S.S. 655 "Bradanica", che collega la Puglia con la Basilicata, il pattugliamento è già assicurato, oltre che dalle altre Forze di polizia, anche dalla Sezione di Foggia e dal Distaccamento di Melfi (PZ)".
«Sono molto dispiaciuto, non per me, ma per la mia gente» - il commento dell'on. Angiola. «Nella mia qualità di parlamentare del territorio murgiano mi sono molto battuto e in totale solitudine. Rappresenterò alla Ministra tutto il mio rammarico, perché in questa delicata fase le aree interne e i piccoli comuni di tutto hanno bisogno tranne che di essere abbandonati a se stessi. Ed un provvedimento che impoverisce le istituzioni sul territorio, che riduce i presidi di legalità, finisce giocoforza col marginalizzare ancor di più le aree interne e i piccoli comuni, finisce col respingerli anziché avvicinarli, finisce con l'escluderli anziché avvolgerli. Per me che sono il Responsabile nazionale per le aree interne e i piccoli comuni del partito Azione, vivo questa situazione con particolare afflizione. La battaglia continua, non mi arrendo. La sicurezza e la legalità sono come la sanità e questa pandemia qualcosa dovrebbe avercela insegnata».