Eventi e cultura
Si conclude la IV edizione del Presepe Vivente
Suggestivo arrivo dei Re Magi nella mangiatoia di via Ortali
Spinazzola - mercoledì 7 gennaio 2015
12.43
Si concludono le vacanze natalizie con l'arrivo dei Re Magi alla IV edizione del Presepe Vivente di Spinazzola, che anche quest'anno è stato impeccabile.
Le botteghe, le abitazioni, la mangiatoia ed il resto meticolosamente ricostruito come ai tempi della nascita di Cristo. I 120 figuranti si sono immedesimati nei ruoli e nei personaggi che erano stati assegnati. Lo scopo del Presepe Vivente di Spinazzola è quello di far rivivere la magia della Natività, attraverso una esplosione di emozioni e riflessioni, realizzato con sacrificio e devozione da parte di tutti gli organizzatori.
Sono accorsi in molti per l'ultima serata tenuta ieri 6 gennaio, proprio il giorno dell'Epifania. Non solo spinazzolesi ma anche diversi abitanti di cittadine limitrofe si sono complimentati e piacevolmente stupiti.
Ancora una volta il gruppo "Passione Vivente" guidato da Rosetta D'Amato ha incantato letteralmente i visitatori, che con aria trasognante stentavano a riconoscere Via Ortali. Fiaccole lungo il tragitto che portava i Re Magi alla Mangiatoia, abiti curati fino all'ultimo dettaglio, scenografia riccamente definita, la sensazione che si provava era quella di catapultarsi davvero a duemila anni fa.
Le botteghe, le abitazioni, la mangiatoia ed il resto meticolosamente ricostruito come ai tempi della nascita di Cristo. I 120 figuranti si sono immedesimati nei ruoli e nei personaggi che erano stati assegnati. Lo scopo del Presepe Vivente di Spinazzola è quello di far rivivere la magia della Natività, attraverso una esplosione di emozioni e riflessioni, realizzato con sacrificio e devozione da parte di tutti gli organizzatori.
Sono accorsi in molti per l'ultima serata tenuta ieri 6 gennaio, proprio il giorno dell'Epifania. Non solo spinazzolesi ma anche diversi abitanti di cittadine limitrofe si sono complimentati e piacevolmente stupiti.
Ancora una volta il gruppo "Passione Vivente" guidato da Rosetta D'Amato ha incantato letteralmente i visitatori, che con aria trasognante stentavano a riconoscere Via Ortali. Fiaccole lungo il tragitto che portava i Re Magi alla Mangiatoia, abiti curati fino all'ultimo dettaglio, scenografia riccamente definita, la sensazione che si provava era quella di catapultarsi davvero a duemila anni fa.