Enti locali
Rinegoziazione di 13 mutui: approvazione all'unanimità in Consiglio
Liberate risorse annue per poco più di 40mila euro con il tasso fisso
Spinazzola - mercoledì 25 novembre 2015
E' stato approvato all'unanimità dei presenti, dieci consiglieri comunali su tredici, la delibera di accesso alla rinegoziazione dei mutui contratti dal Comune di Spinazzola con la Cassa Depositi e Prestiti ed aventi una scadenza successiva al 31 dicembre 2015. Si tratta in totale di 13 mutui con una nuova scadenza, visto il tasso e l'ammortamento, prevista per il 31 dicembre 2035. Nessuna economia ma semplicemente risorse liberate annue di oltre 40mila euro per far fronte ai tagli dello Stato come ampiamente illustrato durante l'assise comunale.
«Con questo provvedimento potremo rinegoziare i mutui ad oggi esistenti - ha detto in Consiglio Michele Patruno, Vice-Sindaco - con tassi di interesse leggermente più bassi, prolungando però la scadenza. Ad essere sinceri non c'è un risparmio significativo, però alla luce delle ulteriori decurtazioni ai trasferimenti fatte ad ottobre, pari circa ad € 60.000,00 da parte del Governo centrale, siamo obbligati. Per effetto di questa operazione alla fine si riuscirà a recuperare circa € 40.000,00 che quest'anno andranno a compensare i tagli effettuati ad ottobre». Nessuna particolare perplessità anche nelle opposizioni che, tuttavia, sono intervenute con Carlo Scelzi che ha riferito come: «le amministrazioni future, non avendo risorse di bilancio, devono sperare solo in finanziamenti esterni, anche se anche in questi casi c'è sempre una quota di cofinanziamento, per questo è importante la programmazione degli investimenti».
«Con questo provvedimento potremo rinegoziare i mutui ad oggi esistenti - ha detto in Consiglio Michele Patruno, Vice-Sindaco - con tassi di interesse leggermente più bassi, prolungando però la scadenza. Ad essere sinceri non c'è un risparmio significativo, però alla luce delle ulteriori decurtazioni ai trasferimenti fatte ad ottobre, pari circa ad € 60.000,00 da parte del Governo centrale, siamo obbligati. Per effetto di questa operazione alla fine si riuscirà a recuperare circa € 40.000,00 che quest'anno andranno a compensare i tagli effettuati ad ottobre». Nessuna particolare perplessità anche nelle opposizioni che, tuttavia, sono intervenute con Carlo Scelzi che ha riferito come: «le amministrazioni future, non avendo risorse di bilancio, devono sperare solo in finanziamenti esterni, anche se anche in questi casi c'è sempre una quota di cofinanziamento, per questo è importante la programmazione degli investimenti».