Vita di città
Riaprono cimitero e mercato. La fase 2 a Spinazzola
Tutte le indicazioni del sindaco Michele Patruno
Spinazzola - mercoledì 29 aprile 2020
18.42
Con una diretta facebook il sindaco Michele Patruno ha tenuto ad illustrare nel dettaglio i passaggi chiave che caratterizzeranno la "Fase 2" a partire dal 4 maggio e lo fa precisando che Spinazzola non registra nessun nuovo contagio e ringraziando tutti i nati nel 1970 che hanno raccolto fondi per una donazione a favore del SER che si spende per la comunità cittadina.
Prima novità è la riapertura del cimitero a partire da domani, decisione che segue quanto disposto dall'ordinanza del presidente Emiliano del 28 aprile. «L'accesso sarà contingentato, possibile esclusivamente dall'ingresso principale. - spiega Patruno - I cancelli laterali saranno aperti solo in caso di difficoltà deambulatorie».
Sempre con riferimento all'ordinanza regionale, il sindaco rammenta che è stato ristabilito l'isolamento obbligatorio di 14 giorni per chiunque provenga da altre regioni d'Italia con obbligo di autodichiarazione. «Per quanto riguarda gli spostamenti consentiti, faccio appello al vostro buon senso».
Nell'ottica della Fase 2, sabato sarà riaperto anche il mercato settimanale alimentare, accessibile dalle 8.00 alle 12.00. «Invito all'attenzione e a non creare assembramenti per la tutela della sicurezza e salute di tutti» - aggiunge il primo cittadino che estende la precauzione anche a bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie che possono esercitare attività di asporto.
«In riunione con la prefettura è stato confermato l'impegno di 300mila euro per la provincia Bat per i lavori di manutenzione delle strade provinciali» annuncia Patruno per poi soffermarsi sulla riapertura delle attività commerciali commentando il DPCM del 26 aprile ed esprimendo vicinanza a parrucchieri, estetisti e ambulanti «che avrebbero potuto ricominciare a lavorare con le dovute linee guida».
«Alla luce dell'ultimo DPCM del 26 aprile che ha stabilito diverse riaperture commerciali, esprimo le mie perplessità. È pericoloso per i cittadini perché si sta creando l'idea che non ci sia più rischio di contagio perchè, dopo due mesi di clausura, il bisogno di uscire potrebbe mettere davvero a rischio il lavoro fatto in questi mesi. Mi sarei aspettato delle linee guida di comportamento da rispettare per limitare al minimo ogni rischio e invece viene fatto affidamento esclusivo sul buon senso dei cittadini. Vi invito, quindi, alla stessa prudenza che avete avuto fino ad oggi.
Cambieranno i controlli che saranno mirati a verificare che si evitino gli assembramenti. Siamo pronti ad intervenire su quelli che possono essere gli incentivi per aiutare le aziende alla ripartenza, anche a ridurre o azzerare i tributi locali, ma abbiamo bisogno di contributi ministeriali, aspetto su cui l'Anci sta facendo valutazioni con le istituzioni preposte.
A tal proposito sarà istituita una squadra di esperti per essere vicini alle aziende ai cittadini che vogliono ripartire e chiedere la sburocratizzazione di tante procedure».
Prima novità è la riapertura del cimitero a partire da domani, decisione che segue quanto disposto dall'ordinanza del presidente Emiliano del 28 aprile. «L'accesso sarà contingentato, possibile esclusivamente dall'ingresso principale. - spiega Patruno - I cancelli laterali saranno aperti solo in caso di difficoltà deambulatorie».
Sempre con riferimento all'ordinanza regionale, il sindaco rammenta che è stato ristabilito l'isolamento obbligatorio di 14 giorni per chiunque provenga da altre regioni d'Italia con obbligo di autodichiarazione. «Per quanto riguarda gli spostamenti consentiti, faccio appello al vostro buon senso».
Nell'ottica della Fase 2, sabato sarà riaperto anche il mercato settimanale alimentare, accessibile dalle 8.00 alle 12.00. «Invito all'attenzione e a non creare assembramenti per la tutela della sicurezza e salute di tutti» - aggiunge il primo cittadino che estende la precauzione anche a bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie che possono esercitare attività di asporto.
«In riunione con la prefettura è stato confermato l'impegno di 300mila euro per la provincia Bat per i lavori di manutenzione delle strade provinciali» annuncia Patruno per poi soffermarsi sulla riapertura delle attività commerciali commentando il DPCM del 26 aprile ed esprimendo vicinanza a parrucchieri, estetisti e ambulanti «che avrebbero potuto ricominciare a lavorare con le dovute linee guida».
«Alla luce dell'ultimo DPCM del 26 aprile che ha stabilito diverse riaperture commerciali, esprimo le mie perplessità. È pericoloso per i cittadini perché si sta creando l'idea che non ci sia più rischio di contagio perchè, dopo due mesi di clausura, il bisogno di uscire potrebbe mettere davvero a rischio il lavoro fatto in questi mesi. Mi sarei aspettato delle linee guida di comportamento da rispettare per limitare al minimo ogni rischio e invece viene fatto affidamento esclusivo sul buon senso dei cittadini. Vi invito, quindi, alla stessa prudenza che avete avuto fino ad oggi.
Cambieranno i controlli che saranno mirati a verificare che si evitino gli assembramenti. Siamo pronti ad intervenire su quelli che possono essere gli incentivi per aiutare le aziende alla ripartenza, anche a ridurre o azzerare i tributi locali, ma abbiamo bisogno di contributi ministeriali, aspetto su cui l'Anci sta facendo valutazioni con le istituzioni preposte.
A tal proposito sarà istituita una squadra di esperti per essere vicini alle aziende ai cittadini che vogliono ripartire e chiedere la sburocratizzazione di tante procedure».