Quando è nata Ryanair: breve storia della compagnia low cost irlandese

Quando si parla di trasporti aerei, oggi, si fa spesso riferimento alla soluzione più scelta dal pubblico di massa. Sono diversi, infatti, i fattori che spingono sempre più individui a scegliere di muoversi via aria per coprire lunghe tratte in breve tempo e in maniera affidabile. Tra questi, l'avvento delle compagnie low cost spicca, sicuramente, come vero e proprio fenomeno rivoluzionario. In questo frangente, non è possibile non parlare di compagnie come Ryanair, Wizz e EasyJet, tra le altre.

Ryanair è oggi riconosciuta come una delle principali compagnie aeree low cost in Europa, se non la più importante. Grazie alla sua politica fondata su tariffe concorrenziali e servizi base, Ryanair ha reso accessibile il trasporto aereo a milioni di passeggeri. Inoltre i suoi punti di forza superano le pecche – ovvero una percentuale ancora troppo alta di overbooking e di ritardi nei voli (al riguardo il sito Rimborsamitu.it spiega come si chiede un rimborso Ryanair in caso di ritardo) – ed è anche per questa ragione che dalla sua nascita a oggi il vettore irlandese ha vissuto una crescita costante consolidando il ruolo di leader nel settore dei voli low cost.

Insomma, in relativamente pochi anni, quello di Ryanair ha saputo affermarsi come un brand di punta all'interno del panorama di riferimento e non solo, rendendo la sua reputazione positiva più forte dei vari inconvenienti e dei compromessi a cui, volare low cost, purtroppo, può essere soggetto. Visto il profondo impatto di compagnie come Ryanair nel tessuto socioeconomico contemporaneo, riteniamo opportuno effettuare una breve disamina della storia della compagnia low cost irlandese.

Ryanair: ecco la sua storia in pillole

Oggi più che mai, parlare di Ryanair significa necessariamente fare riferimento a grandi numeri. Ovviamente, in questi casi non si fa soltanto riferimento alle entrate di un'azienda di simili proporzioni, ma anche e soprattutto al numero elevato di passeggeri che trasporta giornalmente da un capo all'altro d'Europa. Insomma, sono milioni gli individui che, annualmente, scelgono di spostarsi con il colosso irlandese delle low cost, complici i prezzi estremamente competitivi a cui la compagnia è in grado di offrire le sue rotte, come detto, non libere da compromessi.

Ryanair nacque ufficialmente nel 1985, per volere di Tony Ryan. Già ai vertici di una impresa affine, Tony decise di pensare ad un modo per rendere, quello del trasporto aereo, un mercato tanto accessibile come quello che, per esempio, il fast fashion sarebbe diventato sulla scia di brand come H&M e Zara, tra gli altri. I primi voli di Ryanair avvenivano su aerei di piccole dimensioni, solo quindici posti, riuscendo ad ospitare soltanto personale di statura particolarmente bassa. Nel primo anno, comunque, Ryanair registrò già ottimi numeri, tanto da spingere alcune compagnie di bandiera ad abbassare il prezzo dei loro biglietti.

Passa qualche anno e, nel 1987, Ryan acquista tre nuovi velivoli, in modo da ampliare le rotte da e per Dublino anche oltre i confini britannici. Il decennio successivo avrebbe sancito un periodo di alti e bassi per la compagnia pioniera del paradigma low cost, nonostante i tratti rivoluzionari della sua proposta cominciavano già a scalfire un settore, al tempo, considerato appannaggio di un pubblico particolarmente ristretto.

Fu nel 1996 che Ryanair ebbe modo di affermarsi sul mercato europeo, proprio grazie alle normative della neonata Unione. Nel '98, la compagnia arriva in Italia, atterrando prima a Rimini, Venezia e Pisa e, successivamente, a Torino, Ancona e Genova. L'avvento di Internet offrì alla low cost un ulteriore mezzo con cui potersi pubblicizzare e offrire i suoi biglietti, grazie ad un sito di prenotazioni che avrebbe assistito allo sviluppo di una delle più grandi compagnie aeree attualmente esistenti.

SPECIALE