Vita di città
Patruno: «Troppa gente in giro, sono rammaricato. Rispettate le regole, l'emergenza è nel vivo»
Il sindaco invita la cittadinanza ad attenersi alle norme di sicurezza anti contagio
Spinazzola - martedì 5 maggio 2020
20.49
Con un video messaggio il sindaco Michele Patruno invita tutti i cittadini di Spinazzola a non interrompere il ferreo rispetto delle regole, mantenendo alta la soglia d'allerta.
E lo fa dicendosi rammaricato per aver incontrato troppa gente in giro, «non per necessità ma per passeggiare o bivaccare sulle panchine e troppi bambini giocare insieme.
L'emergenza non è finita anzi, siamo in una fase critica e dobbiamo essere tutti più responsabili. Erano pochi gli strafottenti fino a pochi giorni fa ma non possiamo mollare adesso, il rischio è elevatissimo. Consideriamoci potenziali positivi asintomatici e di dover tutelare le persone che incontriamo» - ribadisce il sindaco scusandosi per i toni duri dovuta alla rabbia nel vedere un ritorno alla normalità e un abbandono delle norme di sicurezza.
«Siamo in una fase molto particolare, se dovessimo tornare repentinamente ad una fase 1 non saremmo più in grado di affrontarla perchè siamo stanchi, estremamente stanchi. Lo dobbiamo anche agli operatori sanitari a cui oggi stiamo comunicando che non abbiamo più a cuore il loro lavoro. Non è giusto.
Il contagio può avere conseguenze devastanti - sottolinea con scoramento Patruno - Per favore rispettiamo le regole e continuiamo ad essere dei cittadini responsabili Dobbiamo rimanere uniti e per farlo dobbiamo rimanere a casa. Lo ripeterò fino allo sfinimento: sarà lunga la strada ma se ci vogliamo bene rispettiamo le regole».
E lo fa dicendosi rammaricato per aver incontrato troppa gente in giro, «non per necessità ma per passeggiare o bivaccare sulle panchine e troppi bambini giocare insieme.
L'emergenza non è finita anzi, siamo in una fase critica e dobbiamo essere tutti più responsabili. Erano pochi gli strafottenti fino a pochi giorni fa ma non possiamo mollare adesso, il rischio è elevatissimo. Consideriamoci potenziali positivi asintomatici e di dover tutelare le persone che incontriamo» - ribadisce il sindaco scusandosi per i toni duri dovuta alla rabbia nel vedere un ritorno alla normalità e un abbandono delle norme di sicurezza.
«Siamo in una fase molto particolare, se dovessimo tornare repentinamente ad una fase 1 non saremmo più in grado di affrontarla perchè siamo stanchi, estremamente stanchi. Lo dobbiamo anche agli operatori sanitari a cui oggi stiamo comunicando che non abbiamo più a cuore il loro lavoro. Non è giusto.
Il contagio può avere conseguenze devastanti - sottolinea con scoramento Patruno - Per favore rispettiamo le regole e continuiamo ad essere dei cittadini responsabili Dobbiamo rimanere uniti e per farlo dobbiamo rimanere a casa. Lo ripeterò fino allo sfinimento: sarà lunga la strada ma se ci vogliamo bene rispettiamo le regole».