Attualità
Oltre 3500 persone di rientro in Puglia autosegnalate in due giorni
Emiliano: «A marzo 200 persone rientrate dal nord erano positive. Con la quarantena abbiamo contenuto i contagi»
Spinazzola - giovedì 7 maggio 2020
Sono in totale 3567 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on-line per dichiarare di essere rientrate in Puglia da fuori regione per soggiornarvi, dalla mezzanotte del 4 maggio alle ore 19 del 6 maggio.
Il dato, in continuo aggiornamento, della Regione Puglia registra nella giornata del 6 maggio 937 persone che si sono autosegnalate.
Com'è noto, il DPCM che ha dato il via oggi alla Fase 2, consente a chiunque "il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza". L'ordinanza n. 214/2020 del Presidente della Regione Puglia ha quindi disposto l'obbligo per le persone rientrate in Puglia da altre regioni per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia (o chiamando il proprio medico o l'operatore di sanità pubblica) e l'obbligo di restare in isolamento fiduciario a casa per 14 giorni.
Emiliano: «Il pericolo è inferiore rispetto all'8 marzo. Allora 35mila pugliesi rientrarono dalla Lombardia: di quelli 200 erano positivi. Abbiamo contenuto così, grazie alla quarantena».
Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia nella sezione dedicata al Coronavirus, al link al modulo
Il dato, in continuo aggiornamento, della Regione Puglia registra nella giornata del 6 maggio 937 persone che si sono autosegnalate.
Com'è noto, il DPCM che ha dato il via oggi alla Fase 2, consente a chiunque "il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza". L'ordinanza n. 214/2020 del Presidente della Regione Puglia ha quindi disposto l'obbligo per le persone rientrate in Puglia da altre regioni per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia (o chiamando il proprio medico o l'operatore di sanità pubblica) e l'obbligo di restare in isolamento fiduciario a casa per 14 giorni.
Emiliano: «Il pericolo è inferiore rispetto all'8 marzo. Allora 35mila pugliesi rientrarono dalla Lombardia: di quelli 200 erano positivi. Abbiamo contenuto così, grazie alla quarantena».
Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia nella sezione dedicata al Coronavirus, al link al modulo