Lavoro
Lavoro
Speciale

Morire di lavoro. Ne vale la pena?

A cura dell'esperto Mario Celestino ("Il Lavoro Sicuro")

Leggo di frequenti incidenti sul lavoro che colpiscono il nostro territorio: sarei tentato di dare una valenza statistica, non molto congruente, per le causalità che hanno colpito un territorio delimitato con eventi ravvicinati, sia nel tempo che nello spazio.

Trani, Andria, Bisceglie, Barletta, Canosa di Puglia, città unite da tragici fatti di cronaca legati a incidenti avvenuti sui luoghi di lavoro. Impalcature, ponteggi, lavori anche in campagna e in azienda, dove ogni lavoratore dovrebbe sentirsi protetto e tutelato, in condizione di rispondere – all'affetto, agli abbracci della propria famiglia.

La mia riflessione corre e cerca spiegazioni. Se stessimo parlando di dati, solo di numeri, troveremmo sicuramente un modo per darci una giustificazione. Potremmo raccontarci la storiella che il lavoro, come qualsiasi altra attività umana, non è scevro da rischi. Ma il lavoro non è guerra ma "Rischi prevedibili" non nel senso "calcolabili", ma eliminabili perché la scienza e la tecnica hanno raggiunto livelli di alta prevenzione e protezione.

Riflessioni che suscitano una domanda precisa "cosa non è stato fatto dai datori di lavoro"? Se il rischio rimane, identico, si trasforma da casualità in responsabilità, irresponsabilità, sottovalutazione e incuria.

La sicurezza non può essere più un optional! Non può essere nemmeno una questione di denaro, dato che l'impresa è fonte di redditività. Pensare di elevare gli standard di sicurezza, non è un benefit "estetico" del lavoro ma ottemperanza dovuta a legislazione seria e applicabile. E' solo il caso di accennare ai molti milioni di euro che l'INAIL mette a disposizione dei Datori di Lavoro solo se questi ottemperano ai livelli basilari della safety sul lavoro.

Eliminata ogni riflessione professionale, resta solo un quadro a tinte fosche, che getta oscurità sulla quotidianità del mondo del lavoro: quando si parla di morti, o di gravi infortuni, non si parla di eventi da romanzo o da fiction, ma di un qualcosa di reale, che capita ad esseri umani, giovani o meno giovani, la cui vita viene spezzata o il corpo mutilato … spesso si sa da chi e per cosa! Non può più esserci incuria verso la cultura della sicurezza! Non è solo il caso di rispettare la "legge sulla sicurezza" quale un parametro numerico da soddisfare, ma è qualcosa che tocca l'anima, la sensibilità e la moralità di ognuno, cioè la CULTURA, il modo si essere. Una cultura, che come tutte le altre conoscenze, deve essere approfondita, studiata, connettivata. Fido che questi pensieri, condivisioni di cuore e mente, aiutino il mondo del lavoro ad essere meno gravato da morti o invalidi, ma che il lavoro possa dare un Lavoro Sicuro!

IL LAVORO non sia più una guerra. Vogliamo lavorare tutti sereni e sicuri. Il lavoro dia futuro per il reddito, futuro sereno per un domani, certi di tornare a casa dalla propria famiglia, sani e salvi. Chissà se la prossima notizia di cronaca, la leggeremo con superficialità o penseremo che quell'evento poteva essere evitato.
  • lavoro
Altri contenuti a tema
Start-up e spin off, al Poliba studenti e imprese dialogano per il successo del comparto Start-up e spin off, al Poliba studenti e imprese dialogano per il successo del comparto Analisi dei fattori critici e soluzioni al centro dell'incontro organizzato da Mediaone Italia e Jeba
Le imprese cercano oltre 150 persone da assumere nella Bat Le imprese cercano oltre 150 persone da assumere nella Bat I dati rilevati nell'ultimo report dei centri per l'impiego
Al via l’avviso di selezione pubblica per ausiliari della Sanitaservice ASL BT Al via l’avviso di selezione pubblica per ausiliari della Sanitaservice ASL BT Rossiello: «Turnover bloccato dal 2020, ora nuove assunzioni per migliorare servizi»
“Formazione e lavoro, binomio indissolubile”: lunedì a Barletta torna Hey Sud “Formazione e lavoro, binomio indissolubile”: lunedì a Barletta torna Hey Sud Imprenditori e istituzioni a confronto su occupazione e ruolo delle università
Giovani e partita IVA: esistono agevolazioni per l'apertura? Giovani e partita IVA: esistono agevolazioni per l'apertura? Si tratta di un impegno economico e di una responsabilità non indifferenti
Diritto allo studio: un protocollo tra il Comune di Spinazzola e la scuola SafesPro Diritto allo studio: un protocollo tra il Comune di Spinazzola e la scuola SafesPro L'iniziativa è stata presentata mercoledì scorso in biblioteca comunale
Opportunità di lavoro, a Spinazzola 2 posti per il servizio civile Opportunità di lavoro, a Spinazzola 2 posti per il servizio civile Tutte le possibilità disponibili secondo l'ultimo report dei Centri per l'impiego Bat
Apre a Spinazzola lo Sportello per il Microcredito Apre a Spinazzola lo Sportello per il Microcredito Uno strumento utile per l’avvio di piccole imprese
© 2001-2024 SpinazzolaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
SpinazzolaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.