Attualità
La villa comunale intitolata a Giovanni Palatucci. Foto
Cerimonia alla presenza del Questore Roberto Pellicone e del Vescovo Giovanni Ricchiuti
Spinazzola - venerdì 10 febbraio 2023
14.00
Una cerimonia intensa per ricordare il sacrificio di Giovanni Palatucci, penultimo Questore di Fiume che, nel novembre del 1937, salvò dalla deportazione migliaia di perseguitati la maggior parte ebrei con due momenti significativi. La comunità di Spinazzola gli ha intitolato la villa comunale nel corso della mattinata di venerdì 10 febbraio, contrassegnata dal passaggio precedente nel parco IV novembre di Andria, dove il Questore della Bat Roberto Pellicone ha deposto un cuscino di fiori davanti all'ulivo e ai piedi della targa che commemora Palatucci.
L'evento più atteso, naturalmente, si è tenuto nella piazza spinazzolese: lì il sindaco Michele Patruno, i massimi rappresentanti della Polizia sul territorio, il Prefetto Rossana Riflesso, le autorità civili, militari ed istituzionali e il Vescovo Giovanni Ricchiuti hanno celebrato la figura del commissario, che dopo aver saltato tantissime persone di religione ebraica dai campi di concentramento e di sterminio, ha proseguito nella sua opera fino all'arresto compiuto dai nazisti della Gestapo nel settembre del 1944. Deportato a Dachau, Giovanni Palatucci è morto il 10 febbraio del 1945. Cinquant'anni dopo gli fu conferita la medaglia d'oro alla memoria al merito civile. Nel 78esimo anniversario della sua scomparsa un nuovo riconoscimento con l'intitolazione della villa comunale di Spinazzola.
L'evento più atteso, naturalmente, si è tenuto nella piazza spinazzolese: lì il sindaco Michele Patruno, i massimi rappresentanti della Polizia sul territorio, il Prefetto Rossana Riflesso, le autorità civili, militari ed istituzionali e il Vescovo Giovanni Ricchiuti hanno celebrato la figura del commissario, che dopo aver saltato tantissime persone di religione ebraica dai campi di concentramento e di sterminio, ha proseguito nella sua opera fino all'arresto compiuto dai nazisti della Gestapo nel settembre del 1944. Deportato a Dachau, Giovanni Palatucci è morto il 10 febbraio del 1945. Cinquant'anni dopo gli fu conferita la medaglia d'oro alla memoria al merito civile. Nel 78esimo anniversario della sua scomparsa un nuovo riconoscimento con l'intitolazione della villa comunale di Spinazzola.