Eventi e cultura
La scenografia di Spinazzola nel film "Pinocchio" conquista anche i Nastri d'Argento
Incetta di premi per il film di Matteo Garrone girato nel nostro territorio
Spinazzola - martedì 7 luglio 2020
17.30
Il fascino e l'incanto del territorio di Spinazzola incanta sempre di più le grandi produzioni cinematografiche che, negli anni, hanno scelto di ambientare i propri film fra gli splendidi scorci del paesaggio murgiano.
Basti pensare al recente successo di "Tolo Tolo" per la regia di Luca Medici, alias Checco Zalone, il film "Il mio corpo vi seppellirà" per la regia di Giovanni La Pàrola, "Spaccapietre" regia dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, "Il giudice ragazzino" regia di Pierluigi Glionna e "Margherita" del giovane regista locale Pasquale Coletti.
Ma a puntare i riflettori sul nostro borgo e sul suo territorio incontaminato nell'ultimo anno è il "Pinocchio" di Matteo Garrone che vanta alcune scene girate fra Masseria Salomone e il sito archeologico di Grottelline, con tutto il suo incanto mistico e rurale.
Dopo i cinque premi David di Donatello 2020 conquistati lo scorso maggio, infatti, la favola intramontabile del bambino di legno di Carlo Collodi portata sul grande schermo da Garrone ha fatto incetta di premi anche ai Nastri d'Argento assegnati nella serata di ieri 6 luglio, data che ha coinciso con la triste dipartita del maestro compositore di colonne sonore immortali Ennio Morricone e che ha fatto della cerimonia di premiazione un omaggio al suo ricordo.
La 74^ edizione dei Nastri D'Argento, i premi assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, si è tenuta al Museo MAXXI di Roma e ha assegnato al "Pinocchio" ben sei premi, primo fra tutti quello per la miglior regia a Matteo Garrone.
Distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 19 dicembre 2019, il film da circa 14 milioni di incassi si è aggiudicato i premi: Miglior attore non protagonista - Roberto Benigni, Miglior scenografia - Dimitri Capuani, Migliori costumi - Massimo Cantini Parrini, Miglior montaggio - Marco Spoletini, Miglior sonoro - Maricetta Lombardo.
Con la ripresa di festival e produzioni cinematografiche in Puglia dal mese di luglio, non appare improbabile che nuove produzioni possano letteralmente innamorarsi della nostra Spinazzola, scegliendola come set per il prossimo successo cinematografico italiano.
Basti pensare al recente successo di "Tolo Tolo" per la regia di Luca Medici, alias Checco Zalone, il film "Il mio corpo vi seppellirà" per la regia di Giovanni La Pàrola, "Spaccapietre" regia dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, "Il giudice ragazzino" regia di Pierluigi Glionna e "Margherita" del giovane regista locale Pasquale Coletti.
Ma a puntare i riflettori sul nostro borgo e sul suo territorio incontaminato nell'ultimo anno è il "Pinocchio" di Matteo Garrone che vanta alcune scene girate fra Masseria Salomone e il sito archeologico di Grottelline, con tutto il suo incanto mistico e rurale.
Dopo i cinque premi David di Donatello 2020 conquistati lo scorso maggio, infatti, la favola intramontabile del bambino di legno di Carlo Collodi portata sul grande schermo da Garrone ha fatto incetta di premi anche ai Nastri d'Argento assegnati nella serata di ieri 6 luglio, data che ha coinciso con la triste dipartita del maestro compositore di colonne sonore immortali Ennio Morricone e che ha fatto della cerimonia di premiazione un omaggio al suo ricordo.
La 74^ edizione dei Nastri D'Argento, i premi assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, si è tenuta al Museo MAXXI di Roma e ha assegnato al "Pinocchio" ben sei premi, primo fra tutti quello per la miglior regia a Matteo Garrone.
Distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 19 dicembre 2019, il film da circa 14 milioni di incassi si è aggiudicato i premi: Miglior attore non protagonista - Roberto Benigni, Miglior scenografia - Dimitri Capuani, Migliori costumi - Massimo Cantini Parrini, Miglior montaggio - Marco Spoletini, Miglior sonoro - Maricetta Lombardo.
Con la ripresa di festival e produzioni cinematografiche in Puglia dal mese di luglio, non appare improbabile che nuove produzioni possano letteralmente innamorarsi della nostra Spinazzola, scegliendola come set per il prossimo successo cinematografico italiano.