Attualità
La Puglia diventa zona gialla, da domenica si allentano le restrizioni
Il provvedimento del Ministro Speranza
Spinazzola - venerdì 4 dicembre 2020
19.38
A partire dal 6 dicembre la Puglia sarà zona gialla. È quanto disposto dal ministro della Salute, Roberto Speranza con tre nuove ordinanze sulla base dei dati della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020).
Il provvedimento, oltre ad interessare la nostra regione, rinnova le misure restrittive vigenti relative alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, mentre allenta le restrizioni per Campania, Toscana, Valle D'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano che passano da area rossa ad area arancione e per Marche, Friuli Venezia Giulia, Umbria ed Emilia Romagna che passano da zona arancione a zona gialla.
Mentre i sindaci della Bat hanno manifestato in Prefettura all'assessore Lopalco evidenti preoccupazioni sulla situazione nella provincia scongiurando un allentamento delle misure restrittive, per effetto dell'ordinanza del Ministro della Salute, dunque, la Puglia risentirà delle restrizioni delle zone considerate a rischio moderato.
Rimane fermo l'obbligo di indossare la mascherina e il divieto di uscire di casa dalla 22 alle 5 del mattino, ad eccezione che per motivi di lavoro, salute o casi di necessità. Restano chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ma rimangono aperti i negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole al loro interno.
Saranno consentiti gli spostamenti all'interno del proprio comune e fuori dal proprio comune. Possibile anche spostarsi tra regioni in fascia gialla.
I bar tornano ad essere aperti ma non oltre le ore 18. Sino alle 22 sarà possibile vendere da asporto. Stessa cosa per i ristoranti che dovranno chiudere entro le sei di sera. Dopo quest'ora sarà consentita la vendita da asporto e la consegna a domicilio.
I musei e le mostre rimangono chiusi, come cinema e teatri, così come le piscine e le palestre.
Il provvedimento, oltre ad interessare la nostra regione, rinnova le misure restrittive vigenti relative alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, mentre allenta le restrizioni per Campania, Toscana, Valle D'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano che passano da area rossa ad area arancione e per Marche, Friuli Venezia Giulia, Umbria ed Emilia Romagna che passano da zona arancione a zona gialla.
Mentre i sindaci della Bat hanno manifestato in Prefettura all'assessore Lopalco evidenti preoccupazioni sulla situazione nella provincia scongiurando un allentamento delle misure restrittive, per effetto dell'ordinanza del Ministro della Salute, dunque, la Puglia risentirà delle restrizioni delle zone considerate a rischio moderato.
Rimane fermo l'obbligo di indossare la mascherina e il divieto di uscire di casa dalla 22 alle 5 del mattino, ad eccezione che per motivi di lavoro, salute o casi di necessità. Restano chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ma rimangono aperti i negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole al loro interno.
Saranno consentiti gli spostamenti all'interno del proprio comune e fuori dal proprio comune. Possibile anche spostarsi tra regioni in fascia gialla.
I bar tornano ad essere aperti ma non oltre le ore 18. Sino alle 22 sarà possibile vendere da asporto. Stessa cosa per i ristoranti che dovranno chiudere entro le sei di sera. Dopo quest'ora sarà consentita la vendita da asporto e la consegna a domicilio.
I musei e le mostre rimangono chiusi, come cinema e teatri, così come le piscine e le palestre.