Vita di città
La "cometa del secolo" brilla nel cielo di Spinazzola
Come una morbida freccia di luce, ecco la cometa in uno scatto, con il monte Vulture sullo sfondo, del fotografo Pietro Amendolara
Spinazzola - martedì 15 ottobre 2024
9.43
Una cartolina di Spinazzola dalle sfumature dolci, quasi magiche. Per gli appassionati di astronomia sono giorni di "caccia alle stelle", perché è visibile anche dalla nostra Puglia, in condizioni di cielo limpido, appena si dirada la luce del giorno e l'oscurità della notte inizia a posare il suo mantello sull'orizzonte, quella che è stata definita la "cometa del secolo".
È la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas: è composta principalmente di polvere e ghiacci, che a causa dell'azione del calore del Sole sublimano formando una chioma brillante e, in condizioni ideali, una coda ben visibile. Questa caratteristica la rende particolarmente spettacolare in questo periodo (fonte Osservatorio Astronomico di Roma).
Tanti gli astrofili e i fotografi che da varie zone della Puglia e della provincia Bat hanno provato a cristallizzare il passaggio della cometa, visibile dal nostro pianeta ogni 80mila anni: un'occasione più unica che rara, che ha tenuto gli appassionati col naso all'insù e gli obiettivi puntati nella speranza che la morbida freccia di luce atterrasse proprio nella porzione di cielo inquadrata dall'obiettivo della macchina fotografica.
Ci è riuscito Pietro Amendolara, fotografo originario di Bitonto, residente a Gravina, specializzato nell'affascinante arte dell'immortalare natura e paesaggi, soprattutto quando l'occhio si rivolge agli scenari a noi noti del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, di cui Amendolara è ottimo conoscitore. "Solo guardando con occhi diversi la Nostra Terra saremo in grado di cambiarla" è il suo motto: il concetto ben si esprime nella magia di questi ultimi scatti, dove la "cometa del secolo" appare nitida e prodigiosa nel cielo sopra Spinazzola, con il Monte Vulture sullo sfondo, anche lui silente e ammaliato osservatore del cielo stellato.
È la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas: è composta principalmente di polvere e ghiacci, che a causa dell'azione del calore del Sole sublimano formando una chioma brillante e, in condizioni ideali, una coda ben visibile. Questa caratteristica la rende particolarmente spettacolare in questo periodo (fonte Osservatorio Astronomico di Roma).
Tanti gli astrofili e i fotografi che da varie zone della Puglia e della provincia Bat hanno provato a cristallizzare il passaggio della cometa, visibile dal nostro pianeta ogni 80mila anni: un'occasione più unica che rara, che ha tenuto gli appassionati col naso all'insù e gli obiettivi puntati nella speranza che la morbida freccia di luce atterrasse proprio nella porzione di cielo inquadrata dall'obiettivo della macchina fotografica.
Ci è riuscito Pietro Amendolara, fotografo originario di Bitonto, residente a Gravina, specializzato nell'affascinante arte dell'immortalare natura e paesaggi, soprattutto quando l'occhio si rivolge agli scenari a noi noti del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, di cui Amendolara è ottimo conoscitore. "Solo guardando con occhi diversi la Nostra Terra saremo in grado di cambiarla" è il suo motto: il concetto ben si esprime nella magia di questi ultimi scatti, dove la "cometa del secolo" appare nitida e prodigiosa nel cielo sopra Spinazzola, con il Monte Vulture sullo sfondo, anche lui silente e ammaliato osservatore del cielo stellato.