Religioni
La Chiesa celebra San Francesco di Sales, patrono della stampa cattolica
Diffuso per l'occasione il messaggio di Papa Francesco per la 55^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali
Spinazzola - domenica 24 gennaio 2021
Il 24 gennaio la Chiesa Cattolica celebra San Francesco di Sales, Beato protettore dei giornalisti, degli scrittori e anche dei non udenti e patrono della Stampa Cattolica.
In occasione della festa di San Francesco di Sales viene diffuso il messaggio di Papa Francesco per la 55^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si celebrerà il prossimo 16 maggio. Il tema scelto quest'anno da Papa Francesco per la 55ma Giornata è "VIENI E VEDI. Comunicare incontrando le persone come e dove sono". "Vieni e vedi" (Gv.1,46). Queste parole dell'apostolo Filippo sono centrali nel Vangelo: l'annuncio cristiano prima che attraverso le parole, è fatto di sguardi, testimonianze, esperienze, incontri, vicinanza: in una parola, vita. "Comunicare incontrando le persone come e dove sono", riafferma la necessità di una comunicazione autentica, a servizio della persona e delle relazioni interpersonali.
Le opere letterarie di San Francesco di Sales furono testi fondamentali per il mondo cattolico per molti anni dopo la sua morte. Particolare rilevanza ebbero l'Introduzione alla vita devota (Filotea), e il Trattato sull'Amore di Dio, grazie al quale molti ugonotti decisero di rientrare nella Chiesa Cattolica. La morte lo colse nel monastero delle suore della Visitazione il 28 dicembre 1622. Il suo cuore è conservato nel Monastero.
Vescovo francese e dottore della Chiesa, a cui si ispirò don Giovanni Bosco quando fondò la Famiglia Salesiana, con l'obiettivo di educare e accudire i figli della classi sociali più povere, San Francesco di Sales è conosciuto per la sua capacità dialettica, con cui riusciva a convertire anche i calvinisti, e per la sua attenzione per i più deboli, che lo resero un noto teologo umanista.
Nacque a Thorens, nella Savoia, il 21 agosto 1567, da antica e nobile famiglia. Inizialmente, per seguire i desideri paterni, studiò giurisprudenza a Padova, dove ottenne un grande successo negli studi. In seguito però il richiamo della vita sacerdotale si fece più forte, e Francesco si orientò sugli studi teologici, scelta che all'inizio deluse il genitore. Proseguì quindi gli studi presso i gesuiti, dove venne ordinato sacerdote il 18 dicembre 1593. Subito dopo chiese udienza al Vescovo di Ginevra, offrendosi volontario per iniziare in quella città la sua opera pastorale. Era l'epoca della riforma calvinista, e Francesco desiderava riportare l'ortodossia cattolica lì dove il calvinismo si andava diffondendo più rapidamente.
In occasione della festa di San Francesco di Sales viene diffuso il messaggio di Papa Francesco per la 55^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si celebrerà il prossimo 16 maggio. Il tema scelto quest'anno da Papa Francesco per la 55ma Giornata è "VIENI E VEDI. Comunicare incontrando le persone come e dove sono". "Vieni e vedi" (Gv.1,46). Queste parole dell'apostolo Filippo sono centrali nel Vangelo: l'annuncio cristiano prima che attraverso le parole, è fatto di sguardi, testimonianze, esperienze, incontri, vicinanza: in una parola, vita. "Comunicare incontrando le persone come e dove sono", riafferma la necessità di una comunicazione autentica, a servizio della persona e delle relazioni interpersonali.
Le opere letterarie di San Francesco di Sales furono testi fondamentali per il mondo cattolico per molti anni dopo la sua morte. Particolare rilevanza ebbero l'Introduzione alla vita devota (Filotea), e il Trattato sull'Amore di Dio, grazie al quale molti ugonotti decisero di rientrare nella Chiesa Cattolica. La morte lo colse nel monastero delle suore della Visitazione il 28 dicembre 1622. Il suo cuore è conservato nel Monastero.
Vescovo francese e dottore della Chiesa, a cui si ispirò don Giovanni Bosco quando fondò la Famiglia Salesiana, con l'obiettivo di educare e accudire i figli della classi sociali più povere, San Francesco di Sales è conosciuto per la sua capacità dialettica, con cui riusciva a convertire anche i calvinisti, e per la sua attenzione per i più deboli, che lo resero un noto teologo umanista.
Nacque a Thorens, nella Savoia, il 21 agosto 1567, da antica e nobile famiglia. Inizialmente, per seguire i desideri paterni, studiò giurisprudenza a Padova, dove ottenne un grande successo negli studi. In seguito però il richiamo della vita sacerdotale si fece più forte, e Francesco si orientò sugli studi teologici, scelta che all'inizio deluse il genitore. Proseguì quindi gli studi presso i gesuiti, dove venne ordinato sacerdote il 18 dicembre 1593. Subito dopo chiese udienza al Vescovo di Ginevra, offrendosi volontario per iniziare in quella città la sua opera pastorale. Era l'epoca della riforma calvinista, e Francesco desiderava riportare l'ortodossia cattolica lì dove il calvinismo si andava diffondendo più rapidamente.