Religioni
Innocenzo XII, due libri sul Papa di Spinazzola
La spinta innovatrice di un Papa che unisce Puglia e Basilicata
Spinazzola - martedì 4 febbraio 2020
14.00
Due volumi che raccontano il profilo ecclesiale ed umano di Papa Innocenzo XII e la spinta innovatrice che il papa di Spinazzola diede alla Chiesa della sua epoca, editi dalla Biblioteca e Pinacoteca "d'Errico" di Palazzo S.G. (Pz).
Scritti e curati da Nicola Montesano, i due volumi sono stati presentati sabato scorso proprio nella sala a lui intitolata, alla presenza di Michele Patruno Sindaco di Spinazzola, Mons. Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano e Presidente del Comitato Scientifico Innocenziano, Mario Saluzzi, Conservatore della Pinacoteca e Biblioteca "Camillo d'Erico", Antonio Amendola, Presidente del Comitato Innocenziano, Marzio Pignatelli, Rappresentante della famiglia Pignatelli e Presidente onorario del Comitato Innocenziano.
Antonio Pignatelli, nato a Spinazzola il 15 marzo 1615, salì al soglio pontificio nel 1691 con il nome di Innocenzo XII e la sua figura è stata studiata ed analizzata nel volume multilingue "Innocenzo XII Pignatelli. Padre dei Poveri", con testi in inglese, francese e spagnolo, impreziosito da un messaggio autografo inedito di San Giovanni Paolo II e una prefazione sulle affinità tra Papa Innocenzo XII e Papa Francesco a cura del Cardinale Gianfranco Ravasi.
«Teniamo molto a questo figlio illustre della nostra terra – ha dichiarato il sindaco Patruno - e porteremo sempre avanti iniziative per onorare la figura di Papa Innocenzo XII, perché lui è Spinazzola e la sua attività è attuale dati i punti di contatto con Papa Francesco: è stato un pontefice illuminato che ha guardato alla riforma della Chiesa votata alla carità».
Il secondo volume "Celebrazioni Innocenziane", invece, raccoglie tutte le attività che si sono svolte a Spinazzola tra il 2013-2016 in occasione del IV centenario dalla nascita di Antonio Pignatelli. Un triennio per riscoprire e valorizzare il figlio più illustre della città, attraverso diverse iniziative a carattere nazionale ed internazionale, coinvolgendo le diocesi e le arcidiocesi in cui Antonio Pignatelli ha operato e dove viene ricordato come il riformatore della Chiesa che abolì il Nepotismo e la Simonia testimoniando con concretezza la sua fede.
«Sono stato molto colpito dalla figura di questo Papa - le parole di Mons. Ricchiuti -- perché seppe dare il meglio di sé negli anni del pontificato con la sua multiforme attività diplomatica e di pastore».
Proprio su intercessione dell'Arcivescovo Ricchiuti, Papa Francesco, ha concesso di beneficiare, nel 2015, dell'indulgenza plenaria presso la chiesa San Pietro Apostolo dove è custodita la fonte battesimale che accolse il piccolo Antonio Pignatelli.
Papa Innocenzo XII unisce anche Puglia e Basilicata e non è un caso se viene chiamato il papa lucano: il 4 giugno 1811, Gioacchino Murat, ridisegnando le province del Regno in Basilicata, dal distretto di Matera inserì Spinazzola nella Provincia di Bari. Successivamente la città ha aderito alla Provincia Barletta-Andria-Trani.
Tra le varie attività svolte dal Comitato Innocenziano, presieduto da Antonio Amendola, il coinvolgimento dell'Istituto Comprensivo di Spinazzola, il cui lavoro è stato raccolto e pubblicato nel libro illustrato "A spasso nel feudo", l'emissione di un francobollo commemorativo a cura delle Poste Vaticane e la realizzazione della pubblicazione "Spinazzola – Città di Innocenzo XII".
Scritti e curati da Nicola Montesano, i due volumi sono stati presentati sabato scorso proprio nella sala a lui intitolata, alla presenza di Michele Patruno Sindaco di Spinazzola, Mons. Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano e Presidente del Comitato Scientifico Innocenziano, Mario Saluzzi, Conservatore della Pinacoteca e Biblioteca "Camillo d'Erico", Antonio Amendola, Presidente del Comitato Innocenziano, Marzio Pignatelli, Rappresentante della famiglia Pignatelli e Presidente onorario del Comitato Innocenziano.
Antonio Pignatelli, nato a Spinazzola il 15 marzo 1615, salì al soglio pontificio nel 1691 con il nome di Innocenzo XII e la sua figura è stata studiata ed analizzata nel volume multilingue "Innocenzo XII Pignatelli. Padre dei Poveri", con testi in inglese, francese e spagnolo, impreziosito da un messaggio autografo inedito di San Giovanni Paolo II e una prefazione sulle affinità tra Papa Innocenzo XII e Papa Francesco a cura del Cardinale Gianfranco Ravasi.
«Teniamo molto a questo figlio illustre della nostra terra – ha dichiarato il sindaco Patruno - e porteremo sempre avanti iniziative per onorare la figura di Papa Innocenzo XII, perché lui è Spinazzola e la sua attività è attuale dati i punti di contatto con Papa Francesco: è stato un pontefice illuminato che ha guardato alla riforma della Chiesa votata alla carità».
Il secondo volume "Celebrazioni Innocenziane", invece, raccoglie tutte le attività che si sono svolte a Spinazzola tra il 2013-2016 in occasione del IV centenario dalla nascita di Antonio Pignatelli. Un triennio per riscoprire e valorizzare il figlio più illustre della città, attraverso diverse iniziative a carattere nazionale ed internazionale, coinvolgendo le diocesi e le arcidiocesi in cui Antonio Pignatelli ha operato e dove viene ricordato come il riformatore della Chiesa che abolì il Nepotismo e la Simonia testimoniando con concretezza la sua fede.
«Sono stato molto colpito dalla figura di questo Papa - le parole di Mons. Ricchiuti -- perché seppe dare il meglio di sé negli anni del pontificato con la sua multiforme attività diplomatica e di pastore».
Proprio su intercessione dell'Arcivescovo Ricchiuti, Papa Francesco, ha concesso di beneficiare, nel 2015, dell'indulgenza plenaria presso la chiesa San Pietro Apostolo dove è custodita la fonte battesimale che accolse il piccolo Antonio Pignatelli.
Papa Innocenzo XII unisce anche Puglia e Basilicata e non è un caso se viene chiamato il papa lucano: il 4 giugno 1811, Gioacchino Murat, ridisegnando le province del Regno in Basilicata, dal distretto di Matera inserì Spinazzola nella Provincia di Bari. Successivamente la città ha aderito alla Provincia Barletta-Andria-Trani.
Tra le varie attività svolte dal Comitato Innocenziano, presieduto da Antonio Amendola, il coinvolgimento dell'Istituto Comprensivo di Spinazzola, il cui lavoro è stato raccolto e pubblicato nel libro illustrato "A spasso nel feudo", l'emissione di un francobollo commemorativo a cura delle Poste Vaticane e la realizzazione della pubblicazione "Spinazzola – Città di Innocenzo XII".