Speciale
Il trust al tempo della pandemia
A cura dell'avvocato Giuseppe Prascina
Spinazzola - venerdì 3 luglio 2020
11.44 Sponsorizzato
Già a partire dallo scorso mese di marzo, gli studi notarili di tutta Italia registravano un aumento significativo degli atti di testamento ed un concomitante aumento delle donazioni.
Le persone si interrogano sul futuro dei propri investimenti, sull'evoluzione dei mercati e del loro possibile indebitamento o ancora sulle possibili ricadute economiche sulla propria famiglia.
Uno degli strumenti giuridici più flessibili e atti a conseguire più obiettivi contemporaneamente è il Trust; nel periodo di pandemia ha conosciuto un incremento soprattutto da parte delle nuove generazioni.
Tramite il trust è possibile pianificare il futuro dell'impresa familiare, generando un passaggio generazionale privo di conflitti e in esenzione dalle imposte. Un trust con le dovute caratteristiche può infatti godere di tutte le agevolazioni del patto di famiglia, senza limitazioni.
E' anche possibile separare la nuda proprietà e l'usufrutto di un bene immobile o di una partecipazione societaria, permettendo al disponente di godere dei frutti del bene e di decidere come dovrà essere gestita la piena proprietà, in favore delle generazioni future.
L'istituzione di un trust può anche essere attuata in combinazione con il testamento o con la donazione o addirittura con lo spostamento di residenza. Lo spossessamento non solo permette di usufruire delle vantaggiose aliquote fiscali del testo unico sulle successioni n. 346 del 1990, ma può agevolare chi istituisce il trust nella decisione di trasferirsi. In presenza di determinate opzioni, la parte di beni che viene vincolata nel trust non viene inclusa nel calcolo totale del patrimonio personale, con conseguente alleggerimento del carico fiscale generale del contribuente.
Le persone si interrogano sul futuro dei propri investimenti, sull'evoluzione dei mercati e del loro possibile indebitamento o ancora sulle possibili ricadute economiche sulla propria famiglia.
Uno degli strumenti giuridici più flessibili e atti a conseguire più obiettivi contemporaneamente è il Trust; nel periodo di pandemia ha conosciuto un incremento soprattutto da parte delle nuove generazioni.
Tramite il trust è possibile pianificare il futuro dell'impresa familiare, generando un passaggio generazionale privo di conflitti e in esenzione dalle imposte. Un trust con le dovute caratteristiche può infatti godere di tutte le agevolazioni del patto di famiglia, senza limitazioni.
E' anche possibile separare la nuda proprietà e l'usufrutto di un bene immobile o di una partecipazione societaria, permettendo al disponente di godere dei frutti del bene e di decidere come dovrà essere gestita la piena proprietà, in favore delle generazioni future.
L'istituzione di un trust può anche essere attuata in combinazione con il testamento o con la donazione o addirittura con lo spostamento di residenza. Lo spossessamento non solo permette di usufruire delle vantaggiose aliquote fiscali del testo unico sulle successioni n. 346 del 1990, ma può agevolare chi istituisce il trust nella decisione di trasferirsi. In presenza di determinate opzioni, la parte di beni che viene vincolata nel trust non viene inclusa nel calcolo totale del patrimonio personale, con conseguente alleggerimento del carico fiscale generale del contribuente.
Per maggiori informazioni
Avv. Giuseppe Prascina
Studio professionale: Corso V. Emanuele n. 105 – Barletta
Tel/fax 0883.527748 – Cellulare: 338.4728360
Mail: avv.prascinagiuseppe@gmail.com
PEC: avv.prascinagiuseppe@pec.ordineavvocatitrani.it
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