Vita di città
Il Museo di Spinazzola si prepara all'apertura
Nell'anno dedicato dall'UE al patrimonio culturale, la città si appresta a vivere una nuova rinascita culturale e turistica
Spinazzola - martedì 27 febbraio 2018
10.54
A breve il Museo Civico di Spinazzola aprirà i battenti e metterà in mostra i propri reperti a disposizione di scolaresche e turisti in visita nella città di Papa Pignatelli. L'amministrazione guidata da Michele Patruno, infatti, dopo aver portato a compimento il recupero dell'ex convento dei Frati Minori Osservanti, grazie ad un finanziamento di 750.000 euro della Regione Puglia, ottenuto dalla precedente amministrazione Di Tullio, a valere sul Programma Operativo FERS 2007-2013, ha avviato tutte le pratiche necessarie all'allestimento ed alla fruizione del museo.
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Foggia e BAT, nella persona del funzionario responsabile del territorio di Spinazzola Dott. Italo Maria Muntoni, ha realizzato la scelta del materiale archeologico proveniente dagli scavi effettuati nell'area del castello Pignatelli, coadiuvato nell'allestimento dall'archeologa Annalisa Melillo.
Il primo nucleo di materiali esposti sarà quindi costituito da reperti inerenti le fasi del bronzo medio e finale, attestanti la prima occupazione del territorio di Spinazzola, unitamente ai reperti di età medievale ed in particolare di età bizantina, che accompagnano le ultime fasi della vita del castello.
Per mettere in piedi tutte quelle attività necessarie al funzionamento del museo e a far sì che questo diventi centro nevralgico della vita culturale del paese, il comune di Spinazzola ha affidato le fasi di start-up all'impresa culturale Fabers, società con decennale esperienza nei settori della cultura e del turismo con sede a Matera.
La società materana, quindi, metterà a disposizione il proprio staff altamente qualificato, composto da archeologi, professionisti in materia turistica ed esperti in materia di bandi comunitari con lo scopo di raggiungere già nel primo anno di attività del museo, importanti obiettivi come quello di redigere uno statuto ed un regolamento utili al funzionamento del Museo e al tempo stesso istituire un comitato scientifico, all'interno del quale possano convergere sia le Associazioni che i singoli rappresentati della società civile, per dare linfa alle attività di programmazione culturale dell'istituzione museale. Si tratta di un vero e proprio supporto per l'Amministrazione comunale anche per quanto concerne il lavoro di arricchimento delle collezioni museali, proprio attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte alla Comunità residente, al fine delle donazioni, senza trascurare tutte quelle attività di ricerca e studio necessarie a far sì che il museo divenga protagonista e possa catalizzare anche ulteriori finanziamenti comunitari.
"In quest'anno, dedicato dall'Unione Europea al Patrimonio Culturale, la nostra comunità si appresta a vivere una nuova rinascita culturale e turistica." commenta il Vice Sindaco Giuliana Silvestri Vigilante, con delega ai Lavori Pubblici "Si tratta di un nuovo importante obiettivo raggiunto per arricchire l'offerta culturale del nostro Comune, anche in vista di Matera 2019."
Un importante risultato quindi per la giunta capitanata da Michele Patruno che ancora una volta, con lungimiranza, scommette e investe sul Patrimonio Culturale.
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Foggia e BAT, nella persona del funzionario responsabile del territorio di Spinazzola Dott. Italo Maria Muntoni, ha realizzato la scelta del materiale archeologico proveniente dagli scavi effettuati nell'area del castello Pignatelli, coadiuvato nell'allestimento dall'archeologa Annalisa Melillo.
Il primo nucleo di materiali esposti sarà quindi costituito da reperti inerenti le fasi del bronzo medio e finale, attestanti la prima occupazione del territorio di Spinazzola, unitamente ai reperti di età medievale ed in particolare di età bizantina, che accompagnano le ultime fasi della vita del castello.
Per mettere in piedi tutte quelle attività necessarie al funzionamento del museo e a far sì che questo diventi centro nevralgico della vita culturale del paese, il comune di Spinazzola ha affidato le fasi di start-up all'impresa culturale Fabers, società con decennale esperienza nei settori della cultura e del turismo con sede a Matera.
La società materana, quindi, metterà a disposizione il proprio staff altamente qualificato, composto da archeologi, professionisti in materia turistica ed esperti in materia di bandi comunitari con lo scopo di raggiungere già nel primo anno di attività del museo, importanti obiettivi come quello di redigere uno statuto ed un regolamento utili al funzionamento del Museo e al tempo stesso istituire un comitato scientifico, all'interno del quale possano convergere sia le Associazioni che i singoli rappresentati della società civile, per dare linfa alle attività di programmazione culturale dell'istituzione museale. Si tratta di un vero e proprio supporto per l'Amministrazione comunale anche per quanto concerne il lavoro di arricchimento delle collezioni museali, proprio attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte alla Comunità residente, al fine delle donazioni, senza trascurare tutte quelle attività di ricerca e studio necessarie a far sì che il museo divenga protagonista e possa catalizzare anche ulteriori finanziamenti comunitari.
"In quest'anno, dedicato dall'Unione Europea al Patrimonio Culturale, la nostra comunità si appresta a vivere una nuova rinascita culturale e turistica." commenta il Vice Sindaco Giuliana Silvestri Vigilante, con delega ai Lavori Pubblici "Si tratta di un nuovo importante obiettivo raggiunto per arricchire l'offerta culturale del nostro Comune, anche in vista di Matera 2019."
Un importante risultato quindi per la giunta capitanata da Michele Patruno che ancora una volta, con lungimiranza, scommette e investe sul Patrimonio Culturale.