Turismo
I turisti italiani preferiscono l'agriturismo, boom di presenze in Puglia
Soggiorni, pranzi e cene, il turismo enogastronomico è il traino dell'economia turistica pugliese
Spinazzola - venerdì 14 agosto 2020
Comunicato Stampa
Boom di presenze negli agriturismi pugliesi con pernotti più lunghi fino a 14 giorni, mentre crescono le prenotazioni di pranzi e cene contadine con un aumento sensibile del 35%. È quanto afferma Coldiretti Puglia sulla base dell'analisi dei dati di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.
«Complice la preoccupazione per l'aumento dei contagi da Covid, i turisti italiani preferiscono soggiorni lunghi in agriturismo, dove gli ampi spazi, la possibilità di pranzare e cenare all'ombra degli ulivi e o dei filari dei vigneti consentono di trascorrere una straordinaria vacanza in totale sicurezza. Le prenotazioni ad agosto registrano un deciso allungamento della permanenza fino ai 14 giorni consecutivi, per evitare spostamenti e cambi di strutture. L'ampia gamma di servizi offerti fanno aumentare il gradimento, dall'agri-campeggio all'agri-relax, dalla semplicità dell'accoglienza rurale ai pranzi con i prodotti dell'orto, alle passeggiate ritempranti nella natura», spiega Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia.
Il turismo enogastronomico è il traino dell'economia turistica pugliese – aggiunge Coldiretti Puglia - caratterizzato da 5 milioni di ulivi pluricentenari, 299 prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 10 prodotti DOP, 29 vini DOC e 6 IGP, oltre a pregevoli masserie storiche, le più belle d'Italia che caratterizzano la proposta agrituristica pugliese. L'offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 26,5 e del 22,4 percento.
«È evidente che il boom registrato ad agosto, con la speranza che anche il mese di settembre proceda nella stessa maniera, non riuscirà certamente a compensare – insiste il presidente De Miccolis - le gravi perdite subite durante il lungo lockdown. Per questo chiediamo che la Regione Puglia attivi immediatamente la Misura 21 del PSR che consentirà di liquidare ad ogni agriturismo 7mila euro, poca cosa ma almeno un segnale di sostegno verso gli 875 operatori agrituristici pugliesi».
Ricette antiche, tradizioni della nonna, sapori genuini con conserve, pasta, pane fatti in casa, riuso di materiali di scarto come i cannizzi – dice Codliretti - la Puglia dell'agriturismo e delle tradizioni contadine si rivela ancora una volta meta preferita della vacanza estiva, anche ai tempi del Coronavirus, con una crescita esponenziale del 35% delle prenotazioni di pranzi e cene contadine.
«I nostri ospiti in agriturismo si aspettano piatti semplici, ma che raccontino la storia e la tradizione del territorio. È cresciuto il numero dei vegani e la cucina pugliese, ricca di verdure, è perfettamente rispondente alle esigenze di tutti. I nostri agriturismi offrono alloggio, ristorazione, ma anche degustazioni e attività ludiche, ricreative e sociali e la presenza delle donne è sempre più forte e strategica per diversificare l'attività aziendale», aggiunge Floriana Fanizza, a capo dei cuochi contadini di Campagna Amica della Puglia.
Gli agriturismi di Terranostra mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama dedicarsi alla cucina in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali. Grandi opportunità anche dalla vendita diretta, con il 40 per cento delle aziende regionali che vendono prodotti propri ed il 20 per cento prodotti biologici.
Dal pranzo sul plaid con i piedi sull'erba, all'agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari, ma c'è anche chi si è attrezzato per ospitare i commensali sotto gli ulivi monumentali o sulle balle di fieno o ha organizzato cene romantiche tra gli uliveti tra le diverse proposte per l'estate 2020 segnata dall'emergenza coronavirus che - precisa Coldiretti - spinge verso il turismo di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città.
Per vivere in tutta tranquillità la sosta e il soggiorno nelle aziende agrituristiche l'associazione Terranostra di Coldiretti ha peraltro stilato un protocollo di sicurezza con i comportamenti sia per i servizi di ristorazione che per l'alloggio ma sul sito www.campagnamica.it è possibile anche trovare l'elenco delle aziende agrituristiche che accettano il bonus vacanze per facilitare i soggiorni delle famiglie italiane.
«Complice la preoccupazione per l'aumento dei contagi da Covid, i turisti italiani preferiscono soggiorni lunghi in agriturismo, dove gli ampi spazi, la possibilità di pranzare e cenare all'ombra degli ulivi e o dei filari dei vigneti consentono di trascorrere una straordinaria vacanza in totale sicurezza. Le prenotazioni ad agosto registrano un deciso allungamento della permanenza fino ai 14 giorni consecutivi, per evitare spostamenti e cambi di strutture. L'ampia gamma di servizi offerti fanno aumentare il gradimento, dall'agri-campeggio all'agri-relax, dalla semplicità dell'accoglienza rurale ai pranzi con i prodotti dell'orto, alle passeggiate ritempranti nella natura», spiega Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia.
Il turismo enogastronomico è il traino dell'economia turistica pugliese – aggiunge Coldiretti Puglia - caratterizzato da 5 milioni di ulivi pluricentenari, 299 prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 10 prodotti DOP, 29 vini DOC e 6 IGP, oltre a pregevoli masserie storiche, le più belle d'Italia che caratterizzano la proposta agrituristica pugliese. L'offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 26,5 e del 22,4 percento.
«È evidente che il boom registrato ad agosto, con la speranza che anche il mese di settembre proceda nella stessa maniera, non riuscirà certamente a compensare – insiste il presidente De Miccolis - le gravi perdite subite durante il lungo lockdown. Per questo chiediamo che la Regione Puglia attivi immediatamente la Misura 21 del PSR che consentirà di liquidare ad ogni agriturismo 7mila euro, poca cosa ma almeno un segnale di sostegno verso gli 875 operatori agrituristici pugliesi».
Ricette antiche, tradizioni della nonna, sapori genuini con conserve, pasta, pane fatti in casa, riuso di materiali di scarto come i cannizzi – dice Codliretti - la Puglia dell'agriturismo e delle tradizioni contadine si rivela ancora una volta meta preferita della vacanza estiva, anche ai tempi del Coronavirus, con una crescita esponenziale del 35% delle prenotazioni di pranzi e cene contadine.
«I nostri ospiti in agriturismo si aspettano piatti semplici, ma che raccontino la storia e la tradizione del territorio. È cresciuto il numero dei vegani e la cucina pugliese, ricca di verdure, è perfettamente rispondente alle esigenze di tutti. I nostri agriturismi offrono alloggio, ristorazione, ma anche degustazioni e attività ludiche, ricreative e sociali e la presenza delle donne è sempre più forte e strategica per diversificare l'attività aziendale», aggiunge Floriana Fanizza, a capo dei cuochi contadini di Campagna Amica della Puglia.
Gli agriturismi di Terranostra mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama dedicarsi alla cucina in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali. Grandi opportunità anche dalla vendita diretta, con il 40 per cento delle aziende regionali che vendono prodotti propri ed il 20 per cento prodotti biologici.
Dal pranzo sul plaid con i piedi sull'erba, all'agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari, ma c'è anche chi si è attrezzato per ospitare i commensali sotto gli ulivi monumentali o sulle balle di fieno o ha organizzato cene romantiche tra gli uliveti tra le diverse proposte per l'estate 2020 segnata dall'emergenza coronavirus che - precisa Coldiretti - spinge verso il turismo di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città.
Per vivere in tutta tranquillità la sosta e il soggiorno nelle aziende agrituristiche l'associazione Terranostra di Coldiretti ha peraltro stilato un protocollo di sicurezza con i comportamenti sia per i servizi di ristorazione che per l'alloggio ma sul sito www.campagnamica.it è possibile anche trovare l'elenco delle aziende agrituristiche che accettano il bonus vacanze per facilitare i soggiorni delle famiglie italiane.