Attualità
I gilet arancioni contro Coldiretti: "L'ass. Di Gioia smentisca l'ennesima presa in giro agli agricoltori"
"Coldiretti deve smetterla di prendere in giro gli agricoltori", ha ribadito il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli
BAT - venerdì 4 gennaio 2019
8.55
"Invece di essere dalla parte degli agricoltori, i nostri amici di Coldiretti continuano a dividere e a diffondere notizie false che alimentano le illusioni degli agricoltori in ginocchio: la speranza, piuttosto vana per la verità, è che possano rinsavire e possano recuperare lo spirito di appartenenza al mondo agricolo che ormai hanno perso da troppo tempo".
È il commento dei gilet arancioni alla fake news diffusa da Coldiretti circa i moduli per la richiesta di risarcimento danni da gelata da presentare alla Regione dopo lo stanziamento di 1 milione di euro di aiuti deciso poco prima di Natale dalla giunta regionale.
Moduli che sono carta straccia in assenza di un bando per l'accesso ai contributi.
"È paradossale come cerchino di accreditarsi risultati smentiti anche dai fatti: la delibera di giunta regionale è di molti giorni antecedente alla "im-mobilitazione" organizzata il 31 dal direttore di Coldiretti con una decina di suoi amici armati di due bandiere a testa davanti alla Presidenza della Regione - ha continuato il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli -. È gravissimo però che tentino di spacciare questa bufala in assenza di un bando per l'accesso a questi contributi".
"In un momento difficile come questo, pur di apparire a tutti i costi, creano confusione tra stanziamenti regionali, declaratoria di calamità, risarcimenti per le gelate: Coldiretti deve smetterla di prendere in giro gli agricoltori", ha ribadito il portavoce dei gilet arancioni.
"Chiediamo all'assessore Di Gioia di smentire pubblicamente quanto riportato da Coldiretti e di dare un primo segno di verità a tutti gli agricoltori", ha sottolineato Spagnoletti Zeuli.
"Coldiretti ha fretta di accreditarsi il risultato di uno stanziamento di 1 milione di euro da parte della Regione Puglia? Cioè un rimborso medio di 11 euro per ogni ettaro di terreno colpito dalle gelate? Gli agricoltori che dicono di rappresentare valgono 11 euro? Facciano pure, il 7 gennaio manifesteremo anche contro di loro, conniventi e complici di questo gioco che sta distruggendo l'agricoltura pugliese", ha concluso Spagnoletti Zeuli.
È il commento dei gilet arancioni alla fake news diffusa da Coldiretti circa i moduli per la richiesta di risarcimento danni da gelata da presentare alla Regione dopo lo stanziamento di 1 milione di euro di aiuti deciso poco prima di Natale dalla giunta regionale.
Moduli che sono carta straccia in assenza di un bando per l'accesso ai contributi.
"È paradossale come cerchino di accreditarsi risultati smentiti anche dai fatti: la delibera di giunta regionale è di molti giorni antecedente alla "im-mobilitazione" organizzata il 31 dal direttore di Coldiretti con una decina di suoi amici armati di due bandiere a testa davanti alla Presidenza della Regione - ha continuato il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli -. È gravissimo però che tentino di spacciare questa bufala in assenza di un bando per l'accesso a questi contributi".
"In un momento difficile come questo, pur di apparire a tutti i costi, creano confusione tra stanziamenti regionali, declaratoria di calamità, risarcimenti per le gelate: Coldiretti deve smetterla di prendere in giro gli agricoltori", ha ribadito il portavoce dei gilet arancioni.
"Chiediamo all'assessore Di Gioia di smentire pubblicamente quanto riportato da Coldiretti e di dare un primo segno di verità a tutti gli agricoltori", ha sottolineato Spagnoletti Zeuli.
"Coldiretti ha fretta di accreditarsi il risultato di uno stanziamento di 1 milione di euro da parte della Regione Puglia? Cioè un rimborso medio di 11 euro per ogni ettaro di terreno colpito dalle gelate? Gli agricoltori che dicono di rappresentare valgono 11 euro? Facciano pure, il 7 gennaio manifesteremo anche contro di loro, conniventi e complici di questo gioco che sta distruggendo l'agricoltura pugliese", ha concluso Spagnoletti Zeuli.