Grottelline e il vecchio ospedale fra i candidati ai Luoghi del Cuore FAI

Si allunga l'elenco dei luoghi sul territorio di Spinazzola candidati a diventare Luoghi del Cuore FAI che, con la sua decima edizione, censisce i luoghi italiani da non dimenticare che è possibile salvare con un click.

Ognuno di noi è emotivamente legato a luoghi unici che rappresentano una parte importante della nostra vita e che vorremmo fossero protetti per sempre. Con il Fondo Ambiente Italiano è possibile votarli e poter assicurare loro un futuro. È possibile votare, fino al 15 dicembre, i luoghi proposti dal vastissimo elenco di tesori del territorio italiano ma gli utenti possono anche segnalare e suggerire l'inserimento di nuovi siti di particolare rilevanza storica, architettonica e artistica da valorizzare e non dimenticare.

Avevamo già parlato della tratta ferroviaria Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle, uno fra i siti più votati de I Luoghi del Cuore FAI. Ma oltre alla linea Ferroviaria storica che attraversa paesaggi naturalisticamente notevoli e con un enorme potenziale turistico, numerosi sono i siti sul territorio di Spinazzola nell'elenco dei luoghi indimenticabili da votare, ad iniziare dalla città stessa e dal territorio circostante dell'Alta Murgia.

Fra questi, insieme aIl'immancabile Parco naturale di Grottelline e alla Rocca del Garagnone, il vecchio Ospedale Templare che si trova nel nel Borgo antico. Costruito da Ugo dei Pagani tra il 1157 e il 1182 fu il primo ospedale di Puglia per l'accoglienza e la cura di pellegrini e cavalieri crociati provenienti o diretti in Terra Santa e si presenta, quindi, come la più antica testimonianza sulla presenza dei Templari in Puglia.

Degno di rilievo Palazzo Rinaldi della famiglia Rinaldi, specializzata nella produzione di macchine agricole, a cui si deve l'introduzione del carro trebbiatorio, inventato da Raffaele Rinaldi di Spinazzola. Segnalati anche Palazzo Aquilecchia e Palazzo Francavilla.

Nel borgo antico, vicino alla chiesa Madre, si trova via Gasparrini un vicolo in rovina dove nacque Giovanni Gasparrino detto il Capoccio secondo eroe della disfida di Barletta. La rilevanza storica del vicolo, ha fatto sì che rientrasse nell'elenco dei luoghi del cuore, insieme alle fontane, al Bosco di Gadone Turcitano, al Santuario della Madonna del Bosco e alla Chiesa di San Sebastiano.

Per finire con l'Epitaffio a memoria dell antica via Appia, cippo è purtroppo oggi in rovina e che necessita manutenzione della struttura e dell'iscrizione per lasciarne memoria.

Un modo per valorizzare luoghi che siamo abituati a vivere ogni giorno, soffermandoci sul valore della loro presenza nella nostra quotidianità e nel territorio in cui viviamo, con un semplice voto seguendo il link dei Luoghi del Cuore FAI https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/