Cronaca
Furto sui binari, saccheggiata la Gioia-Rocchetta in territorio di Spinazzola
Trafugate rotaie nei pressi dei ventuno ponti
Spinazzola - lunedì 11 gennaio 2021
15.04
La tratta ferroviaria Gioia del Colle-Rocchetta Sant'Antonio, abbandonata e dimenticata nonostante le continue sollecitazioni di recupero e rivalutazione, subisce un ennesimo episodio di saccheggio.
Ignoti avrebbero infatti asportato diverse rotaie sui binari della tratta ferroviaria che attraversa il nostro territorio, precisamente proprio in terra di Spinazzola, nei pressi dei ventuno ponti, in contrada Macchia. La segnalazione giunge inizialmente sul gruppo del social network facebook "Sei Murgiano - Le città del Parco Alta Murgia" dove gli utenti precisano che il furto sia avvenuto «nel tratto che inizia dal ponte della strada provinciale n. 7 in direzione del Cavone (Alta Murgia)».
Dismessa nel 2011 da Rete Ferroviaria Italiana per favorire il trasporto su gomma, la Gioia del Colle-Rocchetta Sant'Antonio fu dichiarata sospesa nel 2016 da Trenitalia, in seguito al mancato rinnovo del contratto di servizio da parte della Regione Puglia.
Inaugurata il 1° agosto 1891 dallo storico e politico Giustino Fortunato, per consentire all'entroterra murgiano e lucano di uscire dall'isolamento, si tratta di una ferrovia tra le più antiche d'Italia, lunga 140 chilometri. Una importante opera di ingegneria ferroviaria dell'ottocento, oggi oggetto di attenzione nel tentativo di una riqualificazione in chiave turistica date le peculiarità del territorio sotto il profilo paesaggistico, storico, ambientale.
Lo scorso febbraio 2020, infatti, concluso uno studio di fattibilità presentato al Governo, il parlamentare Nunzio Angiola ne annunciava la rinascita, a giugno si stimava il costo degli interventi in 33,5 milioni di euro per il ripristino dell'infrastruttura e la riattivazione della circolazione ferroviaria sulla tratta Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle via Spinazzola. Ma al momento la tratta ferroviaria resta ancora in attesa ed evidentemente facile preda di atti predatori.
Ignoti avrebbero infatti asportato diverse rotaie sui binari della tratta ferroviaria che attraversa il nostro territorio, precisamente proprio in terra di Spinazzola, nei pressi dei ventuno ponti, in contrada Macchia. La segnalazione giunge inizialmente sul gruppo del social network facebook "Sei Murgiano - Le città del Parco Alta Murgia" dove gli utenti precisano che il furto sia avvenuto «nel tratto che inizia dal ponte della strada provinciale n. 7 in direzione del Cavone (Alta Murgia)».
Dismessa nel 2011 da Rete Ferroviaria Italiana per favorire il trasporto su gomma, la Gioia del Colle-Rocchetta Sant'Antonio fu dichiarata sospesa nel 2016 da Trenitalia, in seguito al mancato rinnovo del contratto di servizio da parte della Regione Puglia.
Inaugurata il 1° agosto 1891 dallo storico e politico Giustino Fortunato, per consentire all'entroterra murgiano e lucano di uscire dall'isolamento, si tratta di una ferrovia tra le più antiche d'Italia, lunga 140 chilometri. Una importante opera di ingegneria ferroviaria dell'ottocento, oggi oggetto di attenzione nel tentativo di una riqualificazione in chiave turistica date le peculiarità del territorio sotto il profilo paesaggistico, storico, ambientale.
Lo scorso febbraio 2020, infatti, concluso uno studio di fattibilità presentato al Governo, il parlamentare Nunzio Angiola ne annunciava la rinascita, a giugno si stimava il costo degli interventi in 33,5 milioni di euro per il ripristino dell'infrastruttura e la riattivazione della circolazione ferroviaria sulla tratta Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle via Spinazzola. Ma al momento la tratta ferroviaria resta ancora in attesa ed evidentemente facile preda di atti predatori.