Fiera della Madonna del Bosco, marcia indietro del Comune: si farà

Spinazzola non rimarrà un altro anno senza la sua fiera in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Bosco. Contrariamente a quanto stabilito con ordinanza del sindaco Michele Patruno del 30 luglio che annullava l'evento fieristico, il 12, 13 e 14 agosto la fiera si farà.

Lo stabilisce una nuova ordinanza sindacale, che revoca la precedente, e che prevede lo svolgimento della fiera nei giorni in cui si svolgono i festeggiamenti in onore della Patrona Maria SS. del Bosco, sia pur in maniera parziale.

Inizialmente il Comune aveva stabilito l'annullamento per le difficoltà annesse alla necessità di contingentamento degli spazi, ai fini della verifica del possesso della certificazione verde in capo agli avventori/visitatori, e al rischio che si generassero assembramenti ai varchi di entrata ed uscita, disattendendo il rispetto di tutte le misure di prevenzione e di contenimento dell'epidemia da Covid -19.

Lo svolgimento dell'evento fieristico consentirà il posteggio ad un numero massimo di 10 operatori commerciali (ambulanti), da individuarsi tramite graduatoria disposta dal Servizio Finanziario (Ufficio Commercio), su Corso Umberto I, limitatamente all'area compresa tra il civico 1 (angolo Via Vito Saraceno) ed il civico 45 (angolo Via Giovanni Bovio), ed esclusivamente a ridosso del marciapiede sud in corrispondenza dell'area solitamente destinata a parcheggio autovetture.

Non sarà concesso posteggio agli spuntisti. Agli stessi operatori commerciali assegnatari del posteggio è dato il compito di sorvegliare i n. 5 accessi all'area fieristica (varco ovest Piazza Plebiscito angolo Via Vito Saraceno, varco est Corso Umberto I angolo Via Giovanni Bovio, varco sud Vico Guadagno, varco sud Galleria Mirenzi, varco nord Via De Marinis).

L'accesso ad operatori e avventori sarà consentito solo previa verifica del possesso della certificazione verde.

Inoltre, i 3 operatori commerciali del settore food posteggiati nell'area dedicata di Piazza Dante non potranno predisporre tavoli e sedie per il consumo degli alimenti sul posto.