Speciale
Emanuele Trevi, Premio Strega 2021, presenta il suo nuovo libro alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie
L'appuntamento questa sera alle 19
Spinazzola - venerdì 3 maggio 2024
11.49
Al via il "Maggio dei Libri", campagna nazionale che nasce per promuovere e invitare alla cultura editoriale. A inaugurare il mese della lettura alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie un grande evento: venerdì 3 Maggio alle 19 la presentazione de "La casa del mago" (Ponte alle grazie), nuovo attesissimo libro del vincitore Premio Strega 2021 Emanuele Trevi.
Trevi, autore di "Qualcosa di scritto" e "Sogni e favole", torna in libreria a tre anni da "Due vite", il libro con cui si è aggiudicato lo Strega, e lo fa con un nuovo romanzo profondo e divertentissimo dedicato al rapporto con il padre psicanalista. Un libro sull'elaborazione del lutto, il percorso di guarigione della psiche e attraverso la scrittura.
Il padre, Mario Trevi, celebre e riservatissimo psicoanalista junghiano, per Emanuele è il mago, un guaritore di anime. Alla sua morte lascia un appartamento-studio che nessuno vuole acquistare, un antro ancora abitato da Psiche, dai vapori invisibili delle vite storte che per decenni ha lenito, raddrizzato. Così il figlio decide di farne casa propria, di trasferirsi nella sua atmosfera inquieta e feconda, e così facendo prova a sciogliere l'enigma del padre.
Muovendosi fra autobiografia, riflessione sul senso dei rapporti e dell'esistenza e sprazzi di storia culturale del Novecento, Emanuele Trevi ci offre il suo romanzo più personale, più commovente, più ironico (e perfino umoristico in cui ci mostra come ogni vita nasconde una luce, se la si sa stanare e i gesti e le parole più semplici rimandano alla trama più sottile dell'essere, se si sa lasciarli accadere.
Appuntamento per venerdì 3 maggio per l'evento organizzato in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Bisceglie e moderato da Felice Di Lernia. Ingresso libero.
Trevi, autore di "Qualcosa di scritto" e "Sogni e favole", torna in libreria a tre anni da "Due vite", il libro con cui si è aggiudicato lo Strega, e lo fa con un nuovo romanzo profondo e divertentissimo dedicato al rapporto con il padre psicanalista. Un libro sull'elaborazione del lutto, il percorso di guarigione della psiche e attraverso la scrittura.
Il padre, Mario Trevi, celebre e riservatissimo psicoanalista junghiano, per Emanuele è il mago, un guaritore di anime. Alla sua morte lascia un appartamento-studio che nessuno vuole acquistare, un antro ancora abitato da Psiche, dai vapori invisibili delle vite storte che per decenni ha lenito, raddrizzato. Così il figlio decide di farne casa propria, di trasferirsi nella sua atmosfera inquieta e feconda, e così facendo prova a sciogliere l'enigma del padre.
Muovendosi fra autobiografia, riflessione sul senso dei rapporti e dell'esistenza e sprazzi di storia culturale del Novecento, Emanuele Trevi ci offre il suo romanzo più personale, più commovente, più ironico (e perfino umoristico in cui ci mostra come ogni vita nasconde una luce, se la si sa stanare e i gesti e le parole più semplici rimandano alla trama più sottile dell'essere, se si sa lasciarli accadere.
Appuntamento per venerdì 3 maggio per l'evento organizzato in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Bisceglie e moderato da Felice Di Lernia. Ingresso libero.