Territorio
Economia circolare, in Puglia accordo per energia agricola rinnovabile
La stipula fra Coldiretti e ForGreen
Spinazzola - venerdì 26 febbraio 2021
Comunicato Stampa
La firma dell'accordo consente di far crescere la prima comunità agro energetica 100% rinnovabile con il contributo essenziale della Puglia, una delle regioni più green d'Italia, dove sarà prodotta, raccolta e ridistribuita energia agricola a Km0. Ad affermarlo è il presidente della Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, in occasione della firma dell'intesa tra ForGreen SpA Società Benefit e Coldiretti Puglia.
In Puglia le imprese agricole socie della Coldiretti, con più di 700 impianti a fonte rinnovabile, per lo più fotovoltaici istallati sulle coperture dei fabbricati agricoli, producono energia rinnovabile soddisfacendo il bisogno annuo di oltre 15 mila famiglie, scongiurando l'immissione in atmosfera di circa 8 milioni di kg di CO2 equivalente ogni anno.
«Allo stato attuale sono coinvolti 189 produttori di energia agricola per un totale di 283 impianti superiori ai 20 KW. L'agricoltura pugliese è una risorsa strategica per avviare una nuova stagione di sviluppo economico e occupazionale. La nostra agricoltura è la più green d'Europa ed è all'avanguardia di un nuovo modello economico circolare in cui si produce valorizzando anche gli scarti con una evoluzione energetica che possa rappresentare una parte significativa degli sforzi per modernizzare e trasformare l'economia pugliese ed italiana. L'iniziativa, non è solo occasione per risparmiare sulla bolletta elettrica e condividere un'energia a km0, ma uno stimolo a tutto il Paese che questa nostra grande forza di Comunità diventi di tutti», commenta il presidente Muraglia.
Coldiretti Puglia ritiene indispensabile il contributo del settore al percorso di transizione energetica della regione, orientato alla sostenibilità ambientale con la produzione di energia green, la tutela del suolo, dell'acqua e dell'aria e del corretto consumo energetico di matrice agricola, quale leva di competitività e nel contempo di presidio e salvaguardia dei territori, in particolare nelle aree più a rischio del Paese.
Per questo Coldiretti Puglia ritiene indispensabile promuovere e diffondere la distintività delle produzioni e dei processi di trasformazione del cibo, la costituzione di filiere agroalimentari, anche attraverso un sostegno finanziario pubblico, a cui corrispondano tavoli tecnico-scientifici ad hoc per allineare il mondo della produzione alle nuove richieste di mercato, con l'innovazione di prodotto e di processo.
«Al via già la fornitura di energia agricola a Km0 presso 91 sedi della Coldiretti in Puglia con un percorso di valorizzazione della filiera energetica, dalla produzione al consumo – insiste Pietro Piccioni, direttore regionale - passando per la gestione amministrativa e tecnica degli impianti. L'economia circolare è un pilastro strategico nel percorso di decarbonizzazione delle nostre attività e per garantire un futuro di minori emissioni occorre condividere le nostre competenze nel settore dell'energia con tutti i principali attori dei sistemi economico e sociale, come il mondo agricolo».
«ForGreen e Coldiretti Puglia hanno danno vita alla versione 2.0 del progetto» dichiara Vincenzo Scotti, Amministratore Delegato di ForGreen SpA Società Benefit. «Energia agricola a km 0 rappresenta un grande punto di svolta nel ruolo che l'energia può assumere all'interno di un modello che punta alla sostenibilità. Il suo innesto in questo territorio, dove è già presente e fortemente sentito lo sviluppo delle Comunità Energetiche, giocherà un ruolo strategico e avrà tutte le caratteristiche per affermarsi. Ringrazio Coldiretti Puglia per aver riconosciuto nel nostro modello uno strumento di collaborazione per fornire ai produttori di energia rinnovabile propri associati, l'insieme dei servizi che li aiuti a valorizzare al massimo la propria produzione diventando nodi strategici della comunità Energia agricola a km 0».
«Energia Agricola a km0 nasce come contributo del settore agricolo alla lotta ai cambiamenti climatici – spiega Luca D'Apote, responsabile Servizio Energia dell'Area Economica di Coldiretti Nazionale - anticipando gli indirizzi del Piano nazionale integrato per l'energia ed il clima. Ha come finalità la crescita di una nuova cultura energetica che sensibilizzi le imprese agricole e i cittadini nella valorizzazione e utilizzo di energia verde prodotta localmente dalle imprese agricole. Persegue lo sviluppo di comunità energetiche traguardando l'attuazione delle direttive sul "mercato interno dell'energia elettrica" e "Red2" per coniugare i modelli di Comunità di cittadini e piccole imprese con le Comunità Rinnovabili».
Si tratta infatti di un patto sociale in grado di offrire le migliori garanzie ai cittadini che hanno il diritto di essere protetti e di ricevere informazioni accurate sui prodotti che scelgono di acquistare, conoscendo, oltre al luogo di raccolta e trasformazione degli alimenti, l'origine degli ingredienti ed i metodi di produzione e lavorazione, anche le azioni di sostenibilità ambientali adottate dall'impresa agricola che produce i beni e della Comunità in cui opera.
In Puglia le imprese agricole socie della Coldiretti, con più di 700 impianti a fonte rinnovabile, per lo più fotovoltaici istallati sulle coperture dei fabbricati agricoli, producono energia rinnovabile soddisfacendo il bisogno annuo di oltre 15 mila famiglie, scongiurando l'immissione in atmosfera di circa 8 milioni di kg di CO2 equivalente ogni anno.
«Allo stato attuale sono coinvolti 189 produttori di energia agricola per un totale di 283 impianti superiori ai 20 KW. L'agricoltura pugliese è una risorsa strategica per avviare una nuova stagione di sviluppo economico e occupazionale. La nostra agricoltura è la più green d'Europa ed è all'avanguardia di un nuovo modello economico circolare in cui si produce valorizzando anche gli scarti con una evoluzione energetica che possa rappresentare una parte significativa degli sforzi per modernizzare e trasformare l'economia pugliese ed italiana. L'iniziativa, non è solo occasione per risparmiare sulla bolletta elettrica e condividere un'energia a km0, ma uno stimolo a tutto il Paese che questa nostra grande forza di Comunità diventi di tutti», commenta il presidente Muraglia.
Coldiretti Puglia ritiene indispensabile il contributo del settore al percorso di transizione energetica della regione, orientato alla sostenibilità ambientale con la produzione di energia green, la tutela del suolo, dell'acqua e dell'aria e del corretto consumo energetico di matrice agricola, quale leva di competitività e nel contempo di presidio e salvaguardia dei territori, in particolare nelle aree più a rischio del Paese.
Per questo Coldiretti Puglia ritiene indispensabile promuovere e diffondere la distintività delle produzioni e dei processi di trasformazione del cibo, la costituzione di filiere agroalimentari, anche attraverso un sostegno finanziario pubblico, a cui corrispondano tavoli tecnico-scientifici ad hoc per allineare il mondo della produzione alle nuove richieste di mercato, con l'innovazione di prodotto e di processo.
«Al via già la fornitura di energia agricola a Km0 presso 91 sedi della Coldiretti in Puglia con un percorso di valorizzazione della filiera energetica, dalla produzione al consumo – insiste Pietro Piccioni, direttore regionale - passando per la gestione amministrativa e tecnica degli impianti. L'economia circolare è un pilastro strategico nel percorso di decarbonizzazione delle nostre attività e per garantire un futuro di minori emissioni occorre condividere le nostre competenze nel settore dell'energia con tutti i principali attori dei sistemi economico e sociale, come il mondo agricolo».
«ForGreen e Coldiretti Puglia hanno danno vita alla versione 2.0 del progetto» dichiara Vincenzo Scotti, Amministratore Delegato di ForGreen SpA Società Benefit. «Energia agricola a km 0 rappresenta un grande punto di svolta nel ruolo che l'energia può assumere all'interno di un modello che punta alla sostenibilità. Il suo innesto in questo territorio, dove è già presente e fortemente sentito lo sviluppo delle Comunità Energetiche, giocherà un ruolo strategico e avrà tutte le caratteristiche per affermarsi. Ringrazio Coldiretti Puglia per aver riconosciuto nel nostro modello uno strumento di collaborazione per fornire ai produttori di energia rinnovabile propri associati, l'insieme dei servizi che li aiuti a valorizzare al massimo la propria produzione diventando nodi strategici della comunità Energia agricola a km 0».
«Energia Agricola a km0 nasce come contributo del settore agricolo alla lotta ai cambiamenti climatici – spiega Luca D'Apote, responsabile Servizio Energia dell'Area Economica di Coldiretti Nazionale - anticipando gli indirizzi del Piano nazionale integrato per l'energia ed il clima. Ha come finalità la crescita di una nuova cultura energetica che sensibilizzi le imprese agricole e i cittadini nella valorizzazione e utilizzo di energia verde prodotta localmente dalle imprese agricole. Persegue lo sviluppo di comunità energetiche traguardando l'attuazione delle direttive sul "mercato interno dell'energia elettrica" e "Red2" per coniugare i modelli di Comunità di cittadini e piccole imprese con le Comunità Rinnovabili».
Si tratta infatti di un patto sociale in grado di offrire le migliori garanzie ai cittadini che hanno il diritto di essere protetti e di ricevere informazioni accurate sui prodotti che scelgono di acquistare, conoscendo, oltre al luogo di raccolta e trasformazione degli alimenti, l'origine degli ingredienti ed i metodi di produzione e lavorazione, anche le azioni di sostenibilità ambientali adottate dall'impresa agricola che produce i beni e della Comunità in cui opera.