Scuola e Lavoro
Diritti a scuola, pronto l'avviso pubblico. Impegno da 30milioni di euro
Avranno priorità le scuole con maggiori livelli di dispersione scolastica e gli studenti in difficoltà
Spinazzola - martedì 26 dicembre 2017
9.52
"La Giunta Regionale ha approvato, su mia proposta, la nuova edizione del progetto «Diritti a Scuola» relativo all'anno scolastico 2017-2018, un provvedimento attesissimo dal mondo scolastico pugliese, diventato oramai un tratto distintivo della nostra azione di Governo", fa sapere Sebastiano Leo, assessore regionale all'istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia.
"Nell'ottica di un continuo miglioramento dell'Avviso – precisa Sebastiano Leo – anche quest'anno abbiamo apportato importanti novità al progetto, come l'introduzione della figura del Pedagogista e dell'esperto in Cyberbullismo, l'arricchimento disciplinare nell'ambito del rafforzamento delle competenze di base con l'introduzione di una sezione di informatica e di una sezione mirata alle competenze tecnico-professionali, e l'inserimento di una sezione didattica riservata all'insegnamento della lingua inglese di base all'interno di tutte le Scuole dell'Infanzia. L'introduzione di questi elementi rende bene l'idea di un progetto che si adegua alle necessità del tempo, che individua le nuove criticità, come il fenomeno del bullismo anche online, e le rinnovate necessità, come l'esigenza di partire sin dalla scuola dell'infanzia con l'insegnamento dell'inglese".
"Giunto ormai alla sua nona edizione, Diritti a Scuola è uno degli strumenti principali con cui la Regione Puglia incide direttamente nel miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione, innalzandone il livello qualitativo e contribuendo in modo determinante a contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico e della dispersione. Gli importanti risultati conseguiti con il progetto Diritti a Scuola – continua l'assessore – sono stati evidenziati anche dalle attività di monitoraggio e verifica svolte da un'apposita Cabina di regia, e confermati dall'assegnazione del premio «Regiostars 2015, The Awards for Innovative Projects» da parte della Commissione UE, che lo ha riconosciuto quale best practices europea nell'ambito dei fondi della politica di coesione dell'UE.
"Per questa edizione dell'Avviso – ha concluso Leo – abbiamo impegnato una cifra pari a € 30.000.000,00 a valere sulle risorse del POR Puglia FESR- FSE 2014-2020. La procedura telematica, che consentirà alla scuole pugliesi dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado e al biennio degli Istituti di secondo grado di candidarsi a Diritti a Scuola 2017 con una proposta progettuale, sarà a breve disponibile all'indirizzo www.sistema.puglia.it nella sezione Formazione Professionale (link diretto www.sistema.puglia.it/dirittiascuola2017). Avranno priorità le scuole con maggiori livelli di dispersione scolastica, gli studenti che vivono particolari situazioni di svantaggio e che presentano maggiori difficoltà nello studio".
"Concludo ringraziando le Organizzazioni Sindacali di comparto, la dott.ssa Anna Cammalleri che dirige l'Ufficio Scolastico Regionale e tutto il suo staff, i funzionari e i dirigenti regionali impegnati al progetto e tutto il mondo scolastico, docenti, studenti e personale amministrativo, per il continuo confronto e lo spirito collaborazionistico che fanno di Diritti a Scuola un progetto straordinario".
"Nell'ottica di un continuo miglioramento dell'Avviso – precisa Sebastiano Leo – anche quest'anno abbiamo apportato importanti novità al progetto, come l'introduzione della figura del Pedagogista e dell'esperto in Cyberbullismo, l'arricchimento disciplinare nell'ambito del rafforzamento delle competenze di base con l'introduzione di una sezione di informatica e di una sezione mirata alle competenze tecnico-professionali, e l'inserimento di una sezione didattica riservata all'insegnamento della lingua inglese di base all'interno di tutte le Scuole dell'Infanzia. L'introduzione di questi elementi rende bene l'idea di un progetto che si adegua alle necessità del tempo, che individua le nuove criticità, come il fenomeno del bullismo anche online, e le rinnovate necessità, come l'esigenza di partire sin dalla scuola dell'infanzia con l'insegnamento dell'inglese".
"Giunto ormai alla sua nona edizione, Diritti a Scuola è uno degli strumenti principali con cui la Regione Puglia incide direttamente nel miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione, innalzandone il livello qualitativo e contribuendo in modo determinante a contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico e della dispersione. Gli importanti risultati conseguiti con il progetto Diritti a Scuola – continua l'assessore – sono stati evidenziati anche dalle attività di monitoraggio e verifica svolte da un'apposita Cabina di regia, e confermati dall'assegnazione del premio «Regiostars 2015, The Awards for Innovative Projects» da parte della Commissione UE, che lo ha riconosciuto quale best practices europea nell'ambito dei fondi della politica di coesione dell'UE.
"Per questa edizione dell'Avviso – ha concluso Leo – abbiamo impegnato una cifra pari a € 30.000.000,00 a valere sulle risorse del POR Puglia FESR- FSE 2014-2020. La procedura telematica, che consentirà alla scuole pugliesi dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado e al biennio degli Istituti di secondo grado di candidarsi a Diritti a Scuola 2017 con una proposta progettuale, sarà a breve disponibile all'indirizzo www.sistema.puglia.it nella sezione Formazione Professionale (link diretto www.sistema.puglia.it/dirittiascuola2017). Avranno priorità le scuole con maggiori livelli di dispersione scolastica, gli studenti che vivono particolari situazioni di svantaggio e che presentano maggiori difficoltà nello studio".
"Concludo ringraziando le Organizzazioni Sindacali di comparto, la dott.ssa Anna Cammalleri che dirige l'Ufficio Scolastico Regionale e tutto il suo staff, i funzionari e i dirigenti regionali impegnati al progetto e tutto il mondo scolastico, docenti, studenti e personale amministrativo, per il continuo confronto e lo spirito collaborazionistico che fanno di Diritti a Scuola un progetto straordinario".