Associazioni
Cure in oncologia, presenze da Minervino Murge e Spinazzola per la serata del CALCIT
L'associazione andriese discute di salute e di volontariato a favore dei malati oncologici
Spinazzola - martedì 22 gennaio 2019
17.00
La salute è sempre al centro del dibattito cittadino. Dopo i numerosi interventi del sindaco di Andria Giorgino e di altre associazioni sul profilo della salute, la serata organizzata del CALCIT è giunta forse al momento giusto e ha avuto un'eco forse imprevedibile alla vigilia.
"La cura di squadra" doveva essere nelle aspettative dell'associazione un evento di presentazione della Rete Oncologica Pugliese, la nuova struttura della Regione Puglia che con 18 centri e una rete di coordinamento multidisciplinare è partita nella sua mission il 14 gennaio, per dare una risposta collettiva e coordinata al tema delle cure in oncologia. Invece, l'evento proposto dall'associazione guidata dal dott. Nicola Mariano è stato molto di più. Erano rappresentate molte città della BAT, a partire dal sindaco Giorgino e dal sindaco di Canosa Roberto Morra, fino a rappresentanti di giunta di Barletta, Spinazzola e Minervino. Erano presenti molti assessori e consiglieri comunali andriesi, il consigliere regionale Sabino Zinni, a dare il segno di quanto la partecipazione politica, tanto auspicata dal vicepresidente del FAVO, cav. Francesco Diomede, sia stata esaudita. Ma soprattutto erano presenti i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari. E tanti cittadini.
La serata è stata aperta da un intervento di presentazione del presidente del Calcit, il dott. Nicola Mariano. Tanti i progetti messi in campo dall'associazione andriese, che in questo 2019 compirà 35 anni di età e di volontariato a favore dei malati oncologici. Il confronto si è spostato presto sul tema della salute: dopo gli onori di casa del sindaco Giorgino e l'intervento molto ricco di spunti del direttore generale della ASLBAT, avv. Alessandro Delle Donne, hanno relazionato sulla Rete Oncologica Pugliese sia il coordinatore generale, il dott. Gianmarco Surico, sia il dott. Attolini, dirigente di ARES Puglia, sia il coordinatore dell'area Capitanata – BAT, il dott. Evaristo Maiello. Poi si è acceso il dibattito e non poteva essere altrimenti, visto il tema.
L'accorato intervento del presidente dell'Ordine dei Medici della BAT, dott. Dino Delvecchio, ha permesso di rimarcare l'importanza della medicina territoriale, vero e proprio ponte fra le strutture sanitarie e i cittadini. Proprio il CALCIT, in ambito associativi regionali e nazionali, ha sottolineato l'importanza di una maggiore attenzione e dignità al ruolo che i medici del territorio giocano in questa partita. Altrettanto importante è stato l'intervento del dott. Dino Leonetti, da sempre impegnato nell'associazione Onda D'Urto e in prima linea per combattere le cause dell'aumento dei tumori, soprattutto nei più giovani, fino all'intervento di chiusura sul ruolo che possono interpretare le scuole per combattere il cancro, ad opera della dott.ssa Maria Teresa Natale, dirigente scolastico dell'istituto "Vittorio Emanuele III – Dante Alighieri" di Andria, luogo di nascita del CALCIT di Andria. I relatori non si sono sottratti al dibattito e anche dopo la chiusura della serata, il confronto "monotematico" sul tema della salute è proseguito.
Non c'è che dire: con la presenza dei sindaci, dei vertici generali, sanitari e amministrativi dell'ASLBAT, i medici di tante specialità di Andria e Barletta e le associazioni, si può dire che l'evento organizzato dal CALCIT sia stato il consiglio monotematico sulla salute più partecipato, eterogeneo e stimolante che la città potesse concepire.
"La cura di squadra" doveva essere nelle aspettative dell'associazione un evento di presentazione della Rete Oncologica Pugliese, la nuova struttura della Regione Puglia che con 18 centri e una rete di coordinamento multidisciplinare è partita nella sua mission il 14 gennaio, per dare una risposta collettiva e coordinata al tema delle cure in oncologia. Invece, l'evento proposto dall'associazione guidata dal dott. Nicola Mariano è stato molto di più. Erano rappresentate molte città della BAT, a partire dal sindaco Giorgino e dal sindaco di Canosa Roberto Morra, fino a rappresentanti di giunta di Barletta, Spinazzola e Minervino. Erano presenti molti assessori e consiglieri comunali andriesi, il consigliere regionale Sabino Zinni, a dare il segno di quanto la partecipazione politica, tanto auspicata dal vicepresidente del FAVO, cav. Francesco Diomede, sia stata esaudita. Ma soprattutto erano presenti i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari. E tanti cittadini.
La serata è stata aperta da un intervento di presentazione del presidente del Calcit, il dott. Nicola Mariano. Tanti i progetti messi in campo dall'associazione andriese, che in questo 2019 compirà 35 anni di età e di volontariato a favore dei malati oncologici. Il confronto si è spostato presto sul tema della salute: dopo gli onori di casa del sindaco Giorgino e l'intervento molto ricco di spunti del direttore generale della ASLBAT, avv. Alessandro Delle Donne, hanno relazionato sulla Rete Oncologica Pugliese sia il coordinatore generale, il dott. Gianmarco Surico, sia il dott. Attolini, dirigente di ARES Puglia, sia il coordinatore dell'area Capitanata – BAT, il dott. Evaristo Maiello. Poi si è acceso il dibattito e non poteva essere altrimenti, visto il tema.
L'accorato intervento del presidente dell'Ordine dei Medici della BAT, dott. Dino Delvecchio, ha permesso di rimarcare l'importanza della medicina territoriale, vero e proprio ponte fra le strutture sanitarie e i cittadini. Proprio il CALCIT, in ambito associativi regionali e nazionali, ha sottolineato l'importanza di una maggiore attenzione e dignità al ruolo che i medici del territorio giocano in questa partita. Altrettanto importante è stato l'intervento del dott. Dino Leonetti, da sempre impegnato nell'associazione Onda D'Urto e in prima linea per combattere le cause dell'aumento dei tumori, soprattutto nei più giovani, fino all'intervento di chiusura sul ruolo che possono interpretare le scuole per combattere il cancro, ad opera della dott.ssa Maria Teresa Natale, dirigente scolastico dell'istituto "Vittorio Emanuele III – Dante Alighieri" di Andria, luogo di nascita del CALCIT di Andria. I relatori non si sono sottratti al dibattito e anche dopo la chiusura della serata, il confronto "monotematico" sul tema della salute è proseguito.
Non c'è che dire: con la presenza dei sindaci, dei vertici generali, sanitari e amministrativi dell'ASLBAT, i medici di tante specialità di Andria e Barletta e le associazioni, si può dire che l'evento organizzato dal CALCIT sia stato il consiglio monotematico sulla salute più partecipato, eterogeneo e stimolante che la città potesse concepire.