Vita di città
Crollo vecchio ospedale, venerdì sopralluogo ASSET per recupero dell'immobile
Massima disponibilità da Regione Puglia e Asl
Spinazzola - lunedì 19 luglio 2021
12.33
Sabato scorso l'ondata di maltempo che ha interessato tutta la Puglia e la pioggia abbattutasi su Spinazzola hanno causato il crollo di un'ala del vecchio ospedale di Santa Maria la Civita, già convento dei Cappuccini del XVI secolo.
Il sindaco aveva comunicato l'accaduto con amarezza ma anche scusandosi con i concittadini per non essere riuscito a fare abbastanza per salvare lo stabile, attualmente abbandonato e tenuto in piedi da alcuni ponteggi in ferro.
Sconcerto e polemiche si sono accavallate ed inseguite in questi giorni e questa mattina il sindaco Michele Patruno, da subito attivatosi presso le istituzioni competenti, sollecitando la Asl e la Regione Puglia per porre rimedio a quanto accaduto, ha annunciato che venerdì mattina ASSET (Agenzia regionale per lo sviluppo ecosostenibile del territorio) eseguirà un sopralluogo tecnico finalizzato alla verifica di quanto necessario per il recupero dell'immobile.
Regione Puglia e Asl Bt hanno dato massima disponibilità e garantito un percorso di recupero, interrotto dal covid.
"So già che ci sarà chi scriverà: si aspettava il crollo per intervenire! So anche che ci saranno azioni di sciacallaggio politico che non intendo rincorrere. - scrive Patruno - Per quel che ci riguarda, invece, sappiamo che è inutile piangere sul latte versato, è più importante lavorare per risolvere i problemi piuttosto che stare a puntare il dito contro chi ha sbagliato. Da parte mia, dopo un primo momento di scoramento, ho più voglia di prima e vi assicuro che sarò ancora più determinato e convinto nel perorare la causa "vecchio ospedale".
Si sono recuperati monumenti come il Petruzzelli e la Fenice di Venezia con danni molto più gravi, bisogna essere fiduciosi anche per il nostro ospedale, lo merita la struttura e lo merita la nostra città".
Il sindaco aveva comunicato l'accaduto con amarezza ma anche scusandosi con i concittadini per non essere riuscito a fare abbastanza per salvare lo stabile, attualmente abbandonato e tenuto in piedi da alcuni ponteggi in ferro.
Sconcerto e polemiche si sono accavallate ed inseguite in questi giorni e questa mattina il sindaco Michele Patruno, da subito attivatosi presso le istituzioni competenti, sollecitando la Asl e la Regione Puglia per porre rimedio a quanto accaduto, ha annunciato che venerdì mattina ASSET (Agenzia regionale per lo sviluppo ecosostenibile del territorio) eseguirà un sopralluogo tecnico finalizzato alla verifica di quanto necessario per il recupero dell'immobile.
Regione Puglia e Asl Bt hanno dato massima disponibilità e garantito un percorso di recupero, interrotto dal covid.
"So già che ci sarà chi scriverà: si aspettava il crollo per intervenire! So anche che ci saranno azioni di sciacallaggio politico che non intendo rincorrere. - scrive Patruno - Per quel che ci riguarda, invece, sappiamo che è inutile piangere sul latte versato, è più importante lavorare per risolvere i problemi piuttosto che stare a puntare il dito contro chi ha sbagliato. Da parte mia, dopo un primo momento di scoramento, ho più voglia di prima e vi assicuro che sarò ancora più determinato e convinto nel perorare la causa "vecchio ospedale".
Si sono recuperati monumenti come il Petruzzelli e la Fenice di Venezia con danni molto più gravi, bisogna essere fiduciosi anche per il nostro ospedale, lo merita la struttura e lo merita la nostra città".