Cronaca
Covid, 56 casi in Puglia su poco più di 4000 tamponi effettuati
Si registrano tre morti tra Brindisi e Lecce
Spinazzola - lunedì 26 luglio 2021
11.32
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 26 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4189 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 56 casi positivi: 13 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 nella provincia BAT, 21 in provincia di Foggia, 12 in provincia di Lecce, 2 casi di residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.838.958 test.
246.567 sono i pazienti guariti.
1.871 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 255.105 così suddivisi:
95.613 nella Provincia di Bari;
25.711 nella Provincia di Bat;
20.066 nella Provincia di Brindisi;
45.376 nella Provincia di Foggia;
27.470 nella Provincia di Lecce;
39.698 nella Provincia di Taranto;
840 attribuiti a residenti fuori regione;
391 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.838.958 test.
246.567 sono i pazienti guariti.
1.871 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 255.105 così suddivisi:
95.613 nella Provincia di Bari;
25.711 nella Provincia di Bat;
20.066 nella Provincia di Brindisi;
45.376 nella Provincia di Foggia;
27.470 nella Provincia di Lecce;
39.698 nella Provincia di Taranto;
840 attribuiti a residenti fuori regione;
391 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.