Enti locali
Contratti in scadenza, quale futuro per gli operatori socio sanitari della Asl Bt?
La Fp Cgil Bat: «Si proroghino almeno al 31 marzo 2021 al fine di non generare precariato su precariato»
Spinazzola - giovedì 28 gennaio 2021
Comunicato Stampa
Qual è il futuro occupazionale degli operatori socio sanitari della Asl Bt i cui contratti sono in scadenza? Si intende avviare un percorso finalizzato alla loro stabilizzazione o almeno alla proroga del loro rapporto di lavoro che termina il 31 gennaio 2021?
Sono le domande che la segreteria provinciale, il coordinamento sanità e aziendale Asl Bt della Fp Cgil Bat si pongono e rivolgono alle istituzioni sanitarie regionali e alla Asl provinciale preposte a trovare soluzioni alla vertenza finalizzata al superamento del precariato e a garanzia della continuità al supporto infermieristico, da parte degli O.S.S. attualmente impiegati nelle strutture sanitarie ospedaliere, con particolare riferimento ai reparti Covid, i cui contratti sono in scadenza al 31 gennaio 2021.
Ileana Remini, segretaria generale della Fp Cgil Bat, Rosa Matera, segretaria provinciale di categoria, Luigi Marzano e Michele Gorgoglione del coordinamento sanità e aziendale Asl Bt della Fp Cgil Bat in particolare sottolineano questi passaggi «anche alla luce delle recenti indicazioni strategiche ed operative fornite dal Dipartimento Salute Regionale alle singole Asl pugliesi con invito rivolto alle Direzioni Generali, nel rispetto della loro autonomia gestionale, a valutare la possibilità di 'prorogare di tutti i contratti OSS in scadenza a fine gennaio, sino al 31 marzo 2021' al fine di completare una serie di procedure e verifiche, anche in seno alla III^ Commissione Regionale Sanità, utili a favorire il 'superamento del precariato e garantire continuità socio assistenziale nel corso dell'emergenza Covid'. Tutto ciò nel rispetto dei Piani di fabbisogno, attingendo dalla graduatoria dei vincitori del concorsone unico regionale OSS degli Ospedali Riuniti di Foggia e favorendo una rapida ricognizione del personale in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Madia (recente Decreto Milleproroghe) così da favorire il superamento del precariato con la sottoscrizione di contratti stabili a tempo indeterminato».
«La Fp Cgil Bat a tal proposito – concludono Remini, Matera, Marzano e Gorgoglione - ritiene utile e necessario invitare la Direzione Generale Asl Bat, guidata da Alessandro Delle Donne, come dalla stessa DG ed in più occasioni ribadito, a voler seguire le indicazioni operative regionali, al pari di quanto già fatto dall'ASL di Lecce e prorogare tutti i contratti in scadenza al 31 marzo 2021, al fine di 'non generare precariato su precariato' come purtroppo sta accadendo mediante la sottoscrizione di contratti a tempo determinato per soli quattro mesi di altri OSS in sostituzione di personale già formato ed assunto per l'emergenza COVID sin dalla prima ondata pandemica presso i reparti Covid della Asl Bt ed in considerazione dell'aumento dei contagi in questa seconda ondata epidemica rispetto alle reali necessità socio-assistenziali».
Sono le domande che la segreteria provinciale, il coordinamento sanità e aziendale Asl Bt della Fp Cgil Bat si pongono e rivolgono alle istituzioni sanitarie regionali e alla Asl provinciale preposte a trovare soluzioni alla vertenza finalizzata al superamento del precariato e a garanzia della continuità al supporto infermieristico, da parte degli O.S.S. attualmente impiegati nelle strutture sanitarie ospedaliere, con particolare riferimento ai reparti Covid, i cui contratti sono in scadenza al 31 gennaio 2021.
Ileana Remini, segretaria generale della Fp Cgil Bat, Rosa Matera, segretaria provinciale di categoria, Luigi Marzano e Michele Gorgoglione del coordinamento sanità e aziendale Asl Bt della Fp Cgil Bat in particolare sottolineano questi passaggi «anche alla luce delle recenti indicazioni strategiche ed operative fornite dal Dipartimento Salute Regionale alle singole Asl pugliesi con invito rivolto alle Direzioni Generali, nel rispetto della loro autonomia gestionale, a valutare la possibilità di 'prorogare di tutti i contratti OSS in scadenza a fine gennaio, sino al 31 marzo 2021' al fine di completare una serie di procedure e verifiche, anche in seno alla III^ Commissione Regionale Sanità, utili a favorire il 'superamento del precariato e garantire continuità socio assistenziale nel corso dell'emergenza Covid'. Tutto ciò nel rispetto dei Piani di fabbisogno, attingendo dalla graduatoria dei vincitori del concorsone unico regionale OSS degli Ospedali Riuniti di Foggia e favorendo una rapida ricognizione del personale in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Madia (recente Decreto Milleproroghe) così da favorire il superamento del precariato con la sottoscrizione di contratti stabili a tempo indeterminato».
«La Fp Cgil Bat a tal proposito – concludono Remini, Matera, Marzano e Gorgoglione - ritiene utile e necessario invitare la Direzione Generale Asl Bat, guidata da Alessandro Delle Donne, come dalla stessa DG ed in più occasioni ribadito, a voler seguire le indicazioni operative regionali, al pari di quanto già fatto dall'ASL di Lecce e prorogare tutti i contratti in scadenza al 31 marzo 2021, al fine di 'non generare precariato su precariato' come purtroppo sta accadendo mediante la sottoscrizione di contratti a tempo determinato per soli quattro mesi di altri OSS in sostituzione di personale già formato ed assunto per l'emergenza COVID sin dalla prima ondata pandemica presso i reparti Covid della Asl Bt ed in considerazione dell'aumento dei contagi in questa seconda ondata epidemica rispetto alle reali necessità socio-assistenziali».