Cronaca
Colpito da meningite un ragazzo di Spinazzola
Il sindaco Patruno: «Non c'è alcuna emergenza sanitaria»
Spinazzola - mercoledì 29 marzo 2017
11.51
E' stato colpito da meningite batterica un ragazzo originario di Spinazzola e studente presso un istituto superiore di Venosa, in provincia di Potenza: lo studente è stato ricoverato al Policlinico di Bari. "Al momento non emergono elementi riferiti a particolari fattori di rischio" per le persone che sono venute a contatto con lui: lo ha reso noto l'Azienda sanitaria di Potenza (Asp). Nel comunicato dell'Asp è anche evidenziato che sono state "attivate le procedure tese ad identificare i contatti sia in ambito scolastico che extra scolastico, consigliando la chemio profilassi".
«Ho appena sentito il dott. Giancarlo Cannone dell'Ufficio Igiene Pubblica Spinazzola - ASL BT, con cui sono in contatto continuo da ieri sera, dal quale ho appreso con sollievo che le condizioni generali del ragazzo di Spinazzola ricoverato presso il Giovanni XXIII di Bari sono in miglioramento». Scrive così il sindaco di Spinazzola, Michele Patruno. «Il ceppo di meningite che ha colpito il ragazzo è il B, per il quale non era vaccinato, mentre risulta vaccinato con il quadrivalente ACYW135. Da quanto mi riferiscono, non c'è alcuna emergenza sanitaria e la profilassi per le persone venute a stretto contatto con il ragazzo è già stata avviata. Per tutti coloro che hanno avuto contatti occasionali è sufficiente la sorveglianza sanitaria per monitorare l'insorgenza di eventuali sintomi».
«Ho appena sentito il dott. Giancarlo Cannone dell'Ufficio Igiene Pubblica Spinazzola - ASL BT, con cui sono in contatto continuo da ieri sera, dal quale ho appreso con sollievo che le condizioni generali del ragazzo di Spinazzola ricoverato presso il Giovanni XXIII di Bari sono in miglioramento». Scrive così il sindaco di Spinazzola, Michele Patruno. «Il ceppo di meningite che ha colpito il ragazzo è il B, per il quale non era vaccinato, mentre risulta vaccinato con il quadrivalente ACYW135. Da quanto mi riferiscono, non c'è alcuna emergenza sanitaria e la profilassi per le persone venute a stretto contatto con il ragazzo è già stata avviata. Per tutti coloro che hanno avuto contatti occasionali è sufficiente la sorveglianza sanitaria per monitorare l'insorgenza di eventuali sintomi».