Eventi e cultura
Clima da far west a Spinazzola, ciak per uno spaghetti western seriale
Concluse le riprese ai piedi del Garagnone e alla Masseria Melodia
Spinazzola - martedì 23 febbraio 2021
13.06
(Si ringrazia Cecilia Gramegna per la fotografia)
Una casupola che riporta indietro nel tempo, evocando le atmosfere tipiche del lontano west dipinto negli intramontabili lavori diretti da Sergio Leone, è l'ultimo segno del passaggio di una troupe cinematografica che, ancora una volta, sceglie gli ineguagliabili scorci murgiani per l'ambientazione di una nuova pellicola.
Questa volta l'ammaliante bellezza naturalistica del territorio di Spinazzola ha fatto breccia in una grande coproduzione internazionale che ha scelto la Puglia per ambientare non un film ma una serie tv nel segno della grande tradizione dello Spaghetti Western.
Si tratta di "That dirty black bag" ("Quella sporca sacca nera"), la nuova serie western di 8 puntate, con un pizzico di horror e mistero, coprodotta da Palomar e BRON Studios, girata tra Puglia, Spagna e Marocco e co-diretta da Brian O'Malley e Mauro Aragoni che ne è anche sceneggiatore insieme a Silvia Ebreul, Marcello Izzo e Fabio Paladini. Tra i protagonisti di "That dirty black bag", anche l'attore australiano Travis Fimmel, 41 anni, noto al grande pubblico televisivo per il ruolo di Ragnar nella serie "Vikings", avviata fin dal 2013.
In seguito all'accordo con Apulia Film Commission, le riprese erano state annunciate da tempo ma, causa emergenza epidemiologica che ha frenato tutto il comparto, sono iniziate in Puglia lo scorso ottobre e hanno portato all'allestimento del set nel territorio di Spinazzola nel mese di novembre 2020.
I ciak, cominciati ad Altamura, alla masseria Jesce, hanno interessato infatti anche il territorio di Spinazzola che ha fatto dono alla settima arte della luce del sole unica, dei colori, del vento e dell'autenticità tipiche della Murgia, fra i piedi del Garagnone e la Masseria Melodia.
Passando per Poggiorsini, la troupe di "That dirty black bag" a dicembre ha anche "fatto irruzione" nei padiglioni 19 e 20 della Fiera del Levante in cui sono stati ricreati alcuni interni tipicamente western.
Attualmente sono ancora in corso le riprese nella murgia altamurana, con set blindatissimi ed inaccessibili anche ai residenti e proprietari delle strutture messe a disposizione, nello stretto rigore dell'osservanza delle norme anti-Covid.
Una Puglia che offre scenari «selvaggi, aridi e desertici in cui si muoveranno i personaggi della serie western moderna, con elementi mistery e steampunk» scriveva nel mese di aprile 2018 la RB Casting pubblicando una foto in anteprima sull'account di Instagram.
Una nuova occasione per promuovere il Cineturismo in Puglia e permettere alla nostra regione di viaggiare nel mondo, attraverso il grande schermo, mostrando i suoi caratteristici paesaggi e gli scorci irripetibili e mozzafiato della Murgia, terra arida ma generosa in ricchezza naturalistica.
Una casupola che riporta indietro nel tempo, evocando le atmosfere tipiche del lontano west dipinto negli intramontabili lavori diretti da Sergio Leone, è l'ultimo segno del passaggio di una troupe cinematografica che, ancora una volta, sceglie gli ineguagliabili scorci murgiani per l'ambientazione di una nuova pellicola.
Questa volta l'ammaliante bellezza naturalistica del territorio di Spinazzola ha fatto breccia in una grande coproduzione internazionale che ha scelto la Puglia per ambientare non un film ma una serie tv nel segno della grande tradizione dello Spaghetti Western.
Si tratta di "That dirty black bag" ("Quella sporca sacca nera"), la nuova serie western di 8 puntate, con un pizzico di horror e mistero, coprodotta da Palomar e BRON Studios, girata tra Puglia, Spagna e Marocco e co-diretta da Brian O'Malley e Mauro Aragoni che ne è anche sceneggiatore insieme a Silvia Ebreul, Marcello Izzo e Fabio Paladini. Tra i protagonisti di "That dirty black bag", anche l'attore australiano Travis Fimmel, 41 anni, noto al grande pubblico televisivo per il ruolo di Ragnar nella serie "Vikings", avviata fin dal 2013.
In seguito all'accordo con Apulia Film Commission, le riprese erano state annunciate da tempo ma, causa emergenza epidemiologica che ha frenato tutto il comparto, sono iniziate in Puglia lo scorso ottobre e hanno portato all'allestimento del set nel territorio di Spinazzola nel mese di novembre 2020.
I ciak, cominciati ad Altamura, alla masseria Jesce, hanno interessato infatti anche il territorio di Spinazzola che ha fatto dono alla settima arte della luce del sole unica, dei colori, del vento e dell'autenticità tipiche della Murgia, fra i piedi del Garagnone e la Masseria Melodia.
Passando per Poggiorsini, la troupe di "That dirty black bag" a dicembre ha anche "fatto irruzione" nei padiglioni 19 e 20 della Fiera del Levante in cui sono stati ricreati alcuni interni tipicamente western.
Attualmente sono ancora in corso le riprese nella murgia altamurana, con set blindatissimi ed inaccessibili anche ai residenti e proprietari delle strutture messe a disposizione, nello stretto rigore dell'osservanza delle norme anti-Covid.
Una Puglia che offre scenari «selvaggi, aridi e desertici in cui si muoveranno i personaggi della serie western moderna, con elementi mistery e steampunk» scriveva nel mese di aprile 2018 la RB Casting pubblicando una foto in anteprima sull'account di Instagram.
Una nuova occasione per promuovere il Cineturismo in Puglia e permettere alla nostra regione di viaggiare nel mondo, attraverso il grande schermo, mostrando i suoi caratteristici paesaggi e gli scorci irripetibili e mozzafiato della Murgia, terra arida ma generosa in ricchezza naturalistica.