Cronaca
Castel del Monte: domato l'incendio, si cercano gli eventuali responsabili
Fiamme placate a circa 30 metri dal maniero federiciano. Il Sindaco di Andria: «Mano umana? Toccherà alle indagini stabilirlo»
Spinazzola - lunedì 8 agosto 2022
Il vasto incendio che ha interessato anche la pineta a ridosso di Castel del Monte, nell'agro di Andria, interessando il territorio del Parco nazionale dell'Alta Murgia, è stato messo sotto controllo alle ore 20 di sabato 6 agosto.
Le fiamme si sono fermate - secondo fonti dell'Arif - a circa 30 metri dal maniero federiciano, patrimonio dell'umanità UNESCO.
Sul posto sono state impegnate squadre anti incendio composte da circa 100 persone al lavoro due Canadair che hanno compiuto fino a sera una quarantina di lanci. Circa 90 gli ettari di vegetazione bruciati. Accertamenti sono in corso per risalire alle cause. Castel del Monte è stato evacuato assieme alle ville e alle strutture ricettive della zona adiacente.
Una squadra di volontari federiciani ha supportato le pattuglie Arif per gli interventi di bonifica.
«Scotta ancora la piana intorno a Castel del Monte, la Murgia, la nostra terra che per un pomeriggio intero ha bruciato, nuovamente» è quanto rimarcato dal Sindaco di Andria Giovanna Bruno. «Il fuoco ha iniziato a propagarsi da lontano, partendo dalle aree a pascolo è salito ogni secondo di più.
Ha bruciato sotto gli occhi e le mani dei vigili del fuoco, degli operatori ARIF, della polizia locale, del parco dell'alta Murgia, della protezione civile. Ha bruciato sotto l'acqua dei canadair, inviati sulla zona del maniero fino a tarda sera, coordinati dalla figura più alta in grado (il Dos).
Ancora poco e il fuoco avrebbe raggiunto la pineta del castello ma fortunatamente ha toccato solo alcune chiome senza andare oltre.
Dalle torri del castello, dove ci siamo collocati per ore per il monitoraggio degli interventi, abbiamo respirato fumo, visto nebbia e assistito a tanta desolazione. Tanti, tanti ettari di collina rasi al suolo.
Adesso l'incendio è stato domato e sojno in via di ultimazione le attività di spegnimento e bonifica da terra.
Chiuso l'accesso al Castel del Monte, dichiarato zona rossa per tutta la durata degli interventi di spegnimento e messa in sicurezza.
Mano umana? Molto plausibile ma per il momento lasciamo parola alla procura.
Nonostante le ordinanze per la manutenzione delle aree che da tempo siamo impegnati a far rispettare (circa 110 le sanzioni solo della Polizia Locale a riguardo), in queste ore si è consumato un dramma che ha colpito tutta la comunità murgiana.
Dobbiamo ringraziare tutti gli operatori intervenuti che hanno contenuto il vasto incendio, non lasciandolo evolvere in una tragedia indimenticabile».
Le fiamme si sono fermate - secondo fonti dell'Arif - a circa 30 metri dal maniero federiciano, patrimonio dell'umanità UNESCO.
Sul posto sono state impegnate squadre anti incendio composte da circa 100 persone al lavoro due Canadair che hanno compiuto fino a sera una quarantina di lanci. Circa 90 gli ettari di vegetazione bruciati. Accertamenti sono in corso per risalire alle cause. Castel del Monte è stato evacuato assieme alle ville e alle strutture ricettive della zona adiacente.
Una squadra di volontari federiciani ha supportato le pattuglie Arif per gli interventi di bonifica.
«Scotta ancora la piana intorno a Castel del Monte, la Murgia, la nostra terra che per un pomeriggio intero ha bruciato, nuovamente» è quanto rimarcato dal Sindaco di Andria Giovanna Bruno. «Il fuoco ha iniziato a propagarsi da lontano, partendo dalle aree a pascolo è salito ogni secondo di più.
Ha bruciato sotto gli occhi e le mani dei vigili del fuoco, degli operatori ARIF, della polizia locale, del parco dell'alta Murgia, della protezione civile. Ha bruciato sotto l'acqua dei canadair, inviati sulla zona del maniero fino a tarda sera, coordinati dalla figura più alta in grado (il Dos).
Ancora poco e il fuoco avrebbe raggiunto la pineta del castello ma fortunatamente ha toccato solo alcune chiome senza andare oltre.
Dalle torri del castello, dove ci siamo collocati per ore per il monitoraggio degli interventi, abbiamo respirato fumo, visto nebbia e assistito a tanta desolazione. Tanti, tanti ettari di collina rasi al suolo.
Adesso l'incendio è stato domato e sojno in via di ultimazione le attività di spegnimento e bonifica da terra.
Chiuso l'accesso al Castel del Monte, dichiarato zona rossa per tutta la durata degli interventi di spegnimento e messa in sicurezza.
Mano umana? Molto plausibile ma per il momento lasciamo parola alla procura.
Nonostante le ordinanze per la manutenzione delle aree che da tempo siamo impegnati a far rispettare (circa 110 le sanzioni solo della Polizia Locale a riguardo), in queste ore si è consumato un dramma che ha colpito tutta la comunità murgiana.
Dobbiamo ringraziare tutti gli operatori intervenuti che hanno contenuto il vasto incendio, non lasciandolo evolvere in una tragedia indimenticabile».