Vita di città
Bonus bebè, l’Ebap sostiene i dipendenti di aziende artigiane
Sarà versato un contributo di mille euro a favore dei neogenitori
Spinazzola - sabato 1 novembre 2014
10.50
Non c'è solo il bonus bebè, inserito dal governo Renzi nella legge di Stabilità. Anche l'Ente bilaterale dell'artigianato pugliese (Ebap) intende aiutare, attraverso il «Fondo per il sostegno alla flessibilità», le famiglie dei dipendenti di aziende artigiane pugliesi con un contributo di mille euro a favore dei neogenitori.
In particolare, possono presentare la domanda di contributo tutti i dipendenti o gli apprendisti di imprese artigiane che siano diventati o diventeranno padri. La condizione economica da rispettare è che il nucleo familiare abbia un indice Isee inferiore a 30mila euro. Va precisato che l'importo di mille euro è al lordo degli oneri fiscali e non è cumulabile con altre erogazioni del Fondo per il sostegno alla flessibilità o interventi a titolarità regionale, quali buoni-servizio di conciliazione vita-lavoro, integrazioni al reddito per la genitorialità, la non-autosufficienza e la disabilità.
Le richieste di contributo devono essere compilate sui modelli predisposti dall'Ente bilaterale, scaricabili dal sito www.ebapuglia.it oppure reperibili nelle sedi delle unità gestionali di bacino o presso le quattro associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) o le tre organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil). Le domande devono essere presentate o inviate all'Ebap Puglia, che si trova a Bari, alla via Bozzi, 51. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al numero verde gratuito 800.43.09.99.
In particolare, possono presentare la domanda di contributo tutti i dipendenti o gli apprendisti di imprese artigiane che siano diventati o diventeranno padri. La condizione economica da rispettare è che il nucleo familiare abbia un indice Isee inferiore a 30mila euro. Va precisato che l'importo di mille euro è al lordo degli oneri fiscali e non è cumulabile con altre erogazioni del Fondo per il sostegno alla flessibilità o interventi a titolarità regionale, quali buoni-servizio di conciliazione vita-lavoro, integrazioni al reddito per la genitorialità, la non-autosufficienza e la disabilità.
Le richieste di contributo devono essere compilate sui modelli predisposti dall'Ente bilaterale, scaricabili dal sito www.ebapuglia.it oppure reperibili nelle sedi delle unità gestionali di bacino o presso le quattro associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) o le tre organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil). Le domande devono essere presentate o inviate all'Ebap Puglia, che si trova a Bari, alla via Bozzi, 51. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al numero verde gratuito 800.43.09.99.