Territorio
Autorità Idrica Pugliese: il presidente della Bat Nicola Giorgino di nuovo al vertice
La nomina da parte del Consiglio direttivo qualche giorno fa
Spinazzola - lunedì 30 luglio 2018
10.27
Il nuovo consiglio direttivo dell' Autorità Idrica Pugliese, ha riconfermato come presidente il Sindaco di Andria Nicola Giorgino, e nominato quale vice Presidente Carlo Salvemini, Primi cittadino di Lecce.
Parole di ringraziamento nei confronti dei sindaci-componenti il Consiglio direttivo ha espresso il Sindaco di Andria, assicurando che "proseguirà nella difesa degli interessi dei cittadini secondo i criteri di efficienza ed economicità del servizio".
L'Autorità idrica pugliese, soggetto rappresentativo dei comuni pugliesi per il governo pubblico dell'acqua, con sede legale in Bari è un ente pubblico non economico, è dotata di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile. La sede è in via Borsellino e Falcone, 2 con tel. 080.96.41.401 - Fax. 080.99.04.302.
Nel suo sito istituzionale leggiamo che in particolare, all'Autorità sono attribuite le seguenti funzioni:
- l'organizzazione unitaria, nel territorio regionale, del servizio idrico integrato sulla base di criteri di efficienza ed economicità;
- la determinazione dei livelli e degli standard di qualità e di consumo omogenei e adeguati nell'organizzazione ed erogazione del servizio idrico integrato;
- la protezione e l'utilizzazione ottimale e compatibile delle risorse idriche destinate ad uso idropotabile;
- l'unitarietà nel territorio regionale della regolamentazione tariffaria, della qualità delle risorse e del servizio erogato;
- l'aggiornamento e l'attuazione del programma di investimenti per l'estensione, l'ottimizzazione e la qualificazione dei servizi, favorendo le azioni rivolte al risparmio idrico e al riutilizzo delle acque reflue;
- l'affidamento della gestione del servizio idrico integrato;
- l'approvazione del regolamento e della carta del servizio idrico integrato;
- la ricognizione delle opere riguardanti il servizio idrico integrato, l'approvazione e l'aggiornamento del programma degli interventi del piano finanziario e del modello gestionale e organizzativo;
- la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in esecuzione e con le modalità di cui agli articoli 154 e 155 del d.lgs. 152/2006;
- l'attività di controllo e la vigilanza sui servizi di gestione, con particolare riferimento alla verifica dei livelli e degli standard dalla stessa stabiliti sulla base delle indicazioni fornite dal soggetto gestore, nonché del puntuale adempimento agli obblighi da quest'ultimo assunti con la convenzione di affidamento.
Parole di ringraziamento nei confronti dei sindaci-componenti il Consiglio direttivo ha espresso il Sindaco di Andria, assicurando che "proseguirà nella difesa degli interessi dei cittadini secondo i criteri di efficienza ed economicità del servizio".
L'Autorità idrica pugliese, soggetto rappresentativo dei comuni pugliesi per il governo pubblico dell'acqua, con sede legale in Bari è un ente pubblico non economico, è dotata di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile. La sede è in via Borsellino e Falcone, 2 con tel. 080.96.41.401 - Fax. 080.99.04.302.
Nel suo sito istituzionale leggiamo che in particolare, all'Autorità sono attribuite le seguenti funzioni:
- l'organizzazione unitaria, nel territorio regionale, del servizio idrico integrato sulla base di criteri di efficienza ed economicità;
- la determinazione dei livelli e degli standard di qualità e di consumo omogenei e adeguati nell'organizzazione ed erogazione del servizio idrico integrato;
- la protezione e l'utilizzazione ottimale e compatibile delle risorse idriche destinate ad uso idropotabile;
- l'unitarietà nel territorio regionale della regolamentazione tariffaria, della qualità delle risorse e del servizio erogato;
- l'aggiornamento e l'attuazione del programma di investimenti per l'estensione, l'ottimizzazione e la qualificazione dei servizi, favorendo le azioni rivolte al risparmio idrico e al riutilizzo delle acque reflue;
- l'affidamento della gestione del servizio idrico integrato;
- l'approvazione del regolamento e della carta del servizio idrico integrato;
- la ricognizione delle opere riguardanti il servizio idrico integrato, l'approvazione e l'aggiornamento del programma degli interventi del piano finanziario e del modello gestionale e organizzativo;
- la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in esecuzione e con le modalità di cui agli articoli 154 e 155 del d.lgs. 152/2006;
- l'attività di controllo e la vigilanza sui servizi di gestione, con particolare riferimento alla verifica dei livelli e degli standard dalla stessa stabiliti sulla base delle indicazioni fornite dal soggetto gestore, nonché del puntuale adempimento agli obblighi da quest'ultimo assunti con la convenzione di affidamento.