Mano pesante del Giudice Sportivo sulla Nuova Spinazzola
Pesante ammenda per i biancoblu, lunga squalifica per il tecnico Schiavone
giovedì 22 ottobre 2015
17.34
La gara tra Nuova Spinazzola e Città di Terlizzi, disputata domenica scorsa al "Fasciano", e terminata dopo i primi 45 minuti per un errore sulla distinta spinazzolese, rischia di compromettere il campionato dei biancoblu. Le decisioni del Giudice Sportivo sul risultato della gara sono state rinviate alla prossima settimana, mentre sono già ufficiali i provvedimenti disciplinari sulla stessa. Una stangata in piena regola per la Nuova Spinazzola che ha ricevuto una pesantissima ammenda e squalifica di allenatore, dirigente e calciatori.
Ecco i provvedimenti:
- Euro 1.000,00 NUOVA SPINAZZOLA Perché propri giocatori, con l'ausilio dell'allenatore e del dirigente accompagnatore si avvicinavano all'Arbitro rivolgendogli parole gravemente ingiuriose e minacciose, e così gli impedivano di continuare nella nuova procedura dell'identificazione personale; perché propri giocatori al rientro in campo per la disputa del secondo tempo, si erano scambiati il numero di maglia e il relativo pantaloncino, rispetto alla prima identificazione di inizio gara; perché dopo la sospensione della gara, l'Arbitro poteva allontanarsi dal campo di giuoco solo con l'ausilio della Forza Pubblica presente.
- INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 1/ 3/2016:
VINETTI BASILIO (Dirigente)
Si avvicinava all'Arbitro e gli rivolgeva frasi gravemente ingiuriose, irriguardose e minacciose, spingendolo lievemente da dietro e così impedendogli di portare a termine la nuova identificazione personale dei giocatori.
- SQUALIFICA FINO AL 31/12/2015:
SCHIAVONE GIUSEPPE (Allenatore)
Si avvicinava all'Arbitro invitandolo a non stilare rapporto di gara e ponendogli le proprie mani sulle spalle impedendogli di muoversi, dunque di portare a termine la procedura di identificazione giocatori.
- SQUALIFICA FINO AL 30/11/2015 per i seguenti calciatori:
DI NOIA COSTANTINO FABIO
Perché scambiava il numero di maglia e relativo pantaloncino rispetto alla identificazione personale effettuata ad inizio gara, senza che tanto venisse segnalato al Direttore di gara che tanto accertava solo all'esito della nuova identificazione. Tanto veniva posto in essere dal giocatore con il compagno di squadra DIVICCARO GIOVANNI.
DIVICCARO GIOVANNI
Perché scambiava il numero di maglia e relativo pantaloncino rispetto alla identificazione personale effettuata ad inizio gara, senza che tanto venisse segnalato al Direttore di gara che tanto accertava solo all'esito della nuova identificazione. Tanto veniva posto in essere dal giocatore con il compagno di squadra DINOIA COSTANTINO FABIO.
Ecco i provvedimenti:
- Euro 1.000,00 NUOVA SPINAZZOLA Perché propri giocatori, con l'ausilio dell'allenatore e del dirigente accompagnatore si avvicinavano all'Arbitro rivolgendogli parole gravemente ingiuriose e minacciose, e così gli impedivano di continuare nella nuova procedura dell'identificazione personale; perché propri giocatori al rientro in campo per la disputa del secondo tempo, si erano scambiati il numero di maglia e il relativo pantaloncino, rispetto alla prima identificazione di inizio gara; perché dopo la sospensione della gara, l'Arbitro poteva allontanarsi dal campo di giuoco solo con l'ausilio della Forza Pubblica presente.
- INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 1/ 3/2016:
VINETTI BASILIO (Dirigente)
Si avvicinava all'Arbitro e gli rivolgeva frasi gravemente ingiuriose, irriguardose e minacciose, spingendolo lievemente da dietro e così impedendogli di portare a termine la nuova identificazione personale dei giocatori.
- SQUALIFICA FINO AL 31/12/2015:
SCHIAVONE GIUSEPPE (Allenatore)
Si avvicinava all'Arbitro invitandolo a non stilare rapporto di gara e ponendogli le proprie mani sulle spalle impedendogli di muoversi, dunque di portare a termine la procedura di identificazione giocatori.
- SQUALIFICA FINO AL 30/11/2015 per i seguenti calciatori:
DI NOIA COSTANTINO FABIO
Perché scambiava il numero di maglia e relativo pantaloncino rispetto alla identificazione personale effettuata ad inizio gara, senza che tanto venisse segnalato al Direttore di gara che tanto accertava solo all'esito della nuova identificazione. Tanto veniva posto in essere dal giocatore con il compagno di squadra DIVICCARO GIOVANNI.
DIVICCARO GIOVANNI
Perché scambiava il numero di maglia e relativo pantaloncino rispetto alla identificazione personale effettuata ad inizio gara, senza che tanto venisse segnalato al Direttore di gara che tanto accertava solo all'esito della nuova identificazione. Tanto veniva posto in essere dal giocatore con il compagno di squadra DINOIA COSTANTINO FABIO.