Verso la costruzione della Transappenninica per viaggiare da Perugia a Matera a bordo dei treni storici
Il tavolo tecnico in Regione Basilicata per predisporre il piano di riapertura della tratta Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle e sottoporlo al vaglio delle Regioni Puglia e Basilicata
martedì 12 febbraio 2019
11.02
Si è tenuta la scorsa settimana, presso il Palazzo della Regione Basilicata, l'incontro tra istituzioni pugliesi, lucane e irpine per il rilancio della linea ferroviaria Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle per fini turistici. Un ulteriore tassello che si aggiunge al grande mosaico della costruenda ferrovia trans Appenninica che collegherà Perugia a Matera
All'incontro tecnico promosso dall'Assessore ai trasporti della Regione Basilicata Carmine Miranda, hanno preso parte il Consigliere regionale della Puglia Francesco Ventola, il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno, l'Assessore del Comune di Venosa Carmela Sinisi, il Consigliere comunale di Palazzo San Gervasio Tonino Paradiso e le associazioni Amici delle Rotaie ed esperti del settore.
Il progetto prevede il ripristino funzionale della tratta Gioia del Colle – Rocchetta Sant'Antonio, oggi in disuso, per la riapertura del servizio ferroviario a fini turistici. L'obiettivo è promuovere turisticamente il territorio, valorizzando la presenza di una storica infrastruttura e le ricchezze culturali e ambientali dei luoghi. La tratta lunga circa 140 km attraversa scorci e paesaggi "da cartolina" toccando città dall'indiscusso valore artistico e architettonico di tre regioni diverse, per poi agganciarsi alla dorsale appenninica. La stazione di Spinazzola ricopre un ruolo strategico nel progetto, costituendo un importante nodo ferroviario verso Barletta e la costa.
Con questo ambizioso progetto, si potrà partire da Terni o da Perugia per arrivare fino a Matera a bordo del treno turistico del paesaggio sul modello ormai consolidato dei treni storici. Si prevede inoltre di recuperare una serie di manufatti lungo la strada ferrata a servizio dei viaggiatori.
Il progetto ha già registrato la piena disponibilità della Fondazione FS Italiane a venire incontro alle richieste di cittadini e amministratori delle tre regioni coinvolte.
Propulsore dell'iniziativa è sicuramente la concomitanza di Matera Capitale della Cultura 2019 che potrebbe dare maggiore impulso all'iniziativa e vedere l'apertura di alcuni tratti già entro la fine di quest'anno.
"Vorremmo rivedere i treni circolare tra Puglia e Basilicata sulla tratta Gioia-Rocchetta." commenta il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno "Accogliamo con grande favore questa iniziativa alla quale abbiamo dato immediatamente la nostra totale disponibilità. Un'idea visionaria e un sogno che potrebbe finalmente realizzarsi grazie all'interessamento di partners importanti e motivati e su cui stiamo lavorando già dalla precedente amministrazione quando abbiamo presentato un progetto di sviluppo territoriale legato alla nostra ferrovia che ben si legherebbe con questa iniziativa. Un'opportunità da non lasciarsi sfuggire per una valorizzazione e un rilancio del territorio a fini turistici in un ottica di sostenibilità"
All'incontro tecnico promosso dall'Assessore ai trasporti della Regione Basilicata Carmine Miranda, hanno preso parte il Consigliere regionale della Puglia Francesco Ventola, il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno, l'Assessore del Comune di Venosa Carmela Sinisi, il Consigliere comunale di Palazzo San Gervasio Tonino Paradiso e le associazioni Amici delle Rotaie ed esperti del settore.
Il progetto prevede il ripristino funzionale della tratta Gioia del Colle – Rocchetta Sant'Antonio, oggi in disuso, per la riapertura del servizio ferroviario a fini turistici. L'obiettivo è promuovere turisticamente il territorio, valorizzando la presenza di una storica infrastruttura e le ricchezze culturali e ambientali dei luoghi. La tratta lunga circa 140 km attraversa scorci e paesaggi "da cartolina" toccando città dall'indiscusso valore artistico e architettonico di tre regioni diverse, per poi agganciarsi alla dorsale appenninica. La stazione di Spinazzola ricopre un ruolo strategico nel progetto, costituendo un importante nodo ferroviario verso Barletta e la costa.
Con questo ambizioso progetto, si potrà partire da Terni o da Perugia per arrivare fino a Matera a bordo del treno turistico del paesaggio sul modello ormai consolidato dei treni storici. Si prevede inoltre di recuperare una serie di manufatti lungo la strada ferrata a servizio dei viaggiatori.
Il progetto ha già registrato la piena disponibilità della Fondazione FS Italiane a venire incontro alle richieste di cittadini e amministratori delle tre regioni coinvolte.
Propulsore dell'iniziativa è sicuramente la concomitanza di Matera Capitale della Cultura 2019 che potrebbe dare maggiore impulso all'iniziativa e vedere l'apertura di alcuni tratti già entro la fine di quest'anno.
"Vorremmo rivedere i treni circolare tra Puglia e Basilicata sulla tratta Gioia-Rocchetta." commenta il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno "Accogliamo con grande favore questa iniziativa alla quale abbiamo dato immediatamente la nostra totale disponibilità. Un'idea visionaria e un sogno che potrebbe finalmente realizzarsi grazie all'interessamento di partners importanti e motivati e su cui stiamo lavorando già dalla precedente amministrazione quando abbiamo presentato un progetto di sviluppo territoriale legato alla nostra ferrovia che ben si legherebbe con questa iniziativa. Un'opportunità da non lasciarsi sfuggire per una valorizzazione e un rilancio del territorio a fini turistici in un ottica di sostenibilità"