Una petizione cittadina per la riapertura di due edifici scolastici
I genitori lanciano un appello alle istituzioni
giovedì 6 ottobre 2016
Una petizione per favorire la riapertura di due strutture scolastiche di Spinazzola. Questo è il contenuto della proposta avviata da un gruppo di genitori che si rivolgono non solo alle istituzioni, ma anche ai mezzi di informazione per chiedere sostegno affinché sia dato risalto a una situazione complessa e di notevole interesse per tutta la cittadinanza. Di seguito pubblichiamo il testo integrale della petizione, di cui sono referenti Marco Patruno e Karin Barone.
«Con Rif. all'ordinanza sindacale n. 44/2016 del 26/09/2016 in cui si dispone la sospensione immediata delle attività scolastiche presso la scuola dell'infanzia don Michele Botta e la scuola Media R. De Cesare con relativo sgombero degli immobili a tutela della pubblica e privata incolumità con conseguente trasferimento delle attività didattiche presso il plesso della scuola elementare Giuseppe Mazzini, noi sottoscritti cittadini di Spinazzola, chiediamo immediati investimenti economici sugli edifici suddetti, finalizzati a garantire il ripristino dell'efficienza e la fruibilità di queste scuole , poiché il repentino sgombero delle strutture ha creato oltre che gravi disagi a famiglie e all'intera cittadinanza sia a livello gestionale che nel normale svolgimento dell'iter scolastico, anche una grande congestione dell'unico edificio messo a disposizione, adibito in precedenza esclusivamente a scuola elementare, (G. Mazzini) in cui sono confluite tutte le sezioni di scuola materna del don Michele Botta e quelle della scuola media R.de Cesare.
Nonostante i tentativi delle istituzioni, volti al garantire una più idonea convivenza tra vari gradi di studio, si denuncia l'obiettiva impossibilità nello svolgimento sereno delle attività didattiche e questo da parte delle famiglie è fonte di grave preoccupazione formativa dei propri figli, nonché causa di frustrazione per alunni. Si pensi al sovrannumero di unità all'interno dell'unico edificio scolastico e alla difficoltà di garantirne le normali norme igieniche e sanitarie, come la difficile convivenza tra le diverse età degli scolari e studenti.
Si fa altresì presente che la chiusura dell'unico edificio comunale don Michele Botta, sito in Viale Aldo Moro, sorto esclusivamente come scuola per l'infanzia, determina con la sua chiusura oltre che un grande torto alle piccole generazioni spinazzolesi anche l'impoverimento sotto il profilo sociale, grave emarginazione per abitanti e del suddetto quartiere. Il don Michele Botta rappresenta per il bacino di utenza che in passato ha usufruito di tale scuola, unico riferimento per più quartieri vicino ad essa collocati.
Si auspica in qualità di genitori e cittadini di Spinazzola l'immediato intervento di tutti gli Enti richiamati e preposti a tutela del diritto allo studio. Ai sensi dello Statuto Comunale si chiede la discussione di questa petizione nel Consiglio Comunale di Spinazzola, restando a disposizione per ogni chiarimento alla presidenza della Regione Puglia».
«Con Rif. all'ordinanza sindacale n. 44/2016 del 26/09/2016 in cui si dispone la sospensione immediata delle attività scolastiche presso la scuola dell'infanzia don Michele Botta e la scuola Media R. De Cesare con relativo sgombero degli immobili a tutela della pubblica e privata incolumità con conseguente trasferimento delle attività didattiche presso il plesso della scuola elementare Giuseppe Mazzini, noi sottoscritti cittadini di Spinazzola, chiediamo immediati investimenti economici sugli edifici suddetti, finalizzati a garantire il ripristino dell'efficienza e la fruibilità di queste scuole , poiché il repentino sgombero delle strutture ha creato oltre che gravi disagi a famiglie e all'intera cittadinanza sia a livello gestionale che nel normale svolgimento dell'iter scolastico, anche una grande congestione dell'unico edificio messo a disposizione, adibito in precedenza esclusivamente a scuola elementare, (G. Mazzini) in cui sono confluite tutte le sezioni di scuola materna del don Michele Botta e quelle della scuola media R.de Cesare.
Nonostante i tentativi delle istituzioni, volti al garantire una più idonea convivenza tra vari gradi di studio, si denuncia l'obiettiva impossibilità nello svolgimento sereno delle attività didattiche e questo da parte delle famiglie è fonte di grave preoccupazione formativa dei propri figli, nonché causa di frustrazione per alunni. Si pensi al sovrannumero di unità all'interno dell'unico edificio scolastico e alla difficoltà di garantirne le normali norme igieniche e sanitarie, come la difficile convivenza tra le diverse età degli scolari e studenti.
Si fa altresì presente che la chiusura dell'unico edificio comunale don Michele Botta, sito in Viale Aldo Moro, sorto esclusivamente come scuola per l'infanzia, determina con la sua chiusura oltre che un grande torto alle piccole generazioni spinazzolesi anche l'impoverimento sotto il profilo sociale, grave emarginazione per abitanti e del suddetto quartiere. Il don Michele Botta rappresenta per il bacino di utenza che in passato ha usufruito di tale scuola, unico riferimento per più quartieri vicino ad essa collocati.
Si auspica in qualità di genitori e cittadini di Spinazzola l'immediato intervento di tutti gli Enti richiamati e preposti a tutela del diritto allo studio. Ai sensi dello Statuto Comunale si chiede la discussione di questa petizione nel Consiglio Comunale di Spinazzola, restando a disposizione per ogni chiarimento alla presidenza della Regione Puglia».