Soppressione del diretto Spinazzola - Bari?
Continua la battaglia degli spinazzolesi che viaggiano ogni giorno
giovedì 2 aprile 2015
10.07
Viaggiare nel 2015 dovrebbe essere semplice, comodo e veloce. Ma questo non vale per Spinazzola che, iniziando con la semichiusura della stazione e la cattiva manutenzione delle strade, rischia di essere totalmente isolata gettando nello sconforto i tantissimi pendolari.
Fino ad Aprile è confermata la corsa della STP (Società Trasporti Provinciale Spa) delle ore 7.00 diretta "Spinazzola- Minervno Murge - Bari", da Maggio in poi una grande incognita. I pendolari spaventati hanno chiamato il numero verde, e come risposta hanno ricevuto: "Il bus è confermato per tutto aprile anche nei giorni non scolastici" non una parola in più.
Ma perché togliere un diretto? Eppure non è un problema di utenza, da Spinazzola l'utenza è sempre superiore alle trenta unità. Il problema nasce dalla mancanza di fondi che vengono erogati di anno in anno dalla Provincia - ed ora a quanto pare di mese in mese.
Togliere il diretto delle ore 7.00 - lasciando solo quello delle ore 6.00 - sarebbe come gettare all'aria i sacrifici dei pendolari che, dopo pressanti richieste fatte nel 2012, avevano ottenuto la tanto agognata corsa, inizialmente per quattro mesi e poi per dodici. La corsa non é definitiva e proprio per questo rischia di essere soppressa.
Fino ad Aprile è confermata la corsa della STP (Società Trasporti Provinciale Spa) delle ore 7.00 diretta "Spinazzola- Minervno Murge - Bari", da Maggio in poi una grande incognita. I pendolari spaventati hanno chiamato il numero verde, e come risposta hanno ricevuto: "Il bus è confermato per tutto aprile anche nei giorni non scolastici" non una parola in più.
Ma perché togliere un diretto? Eppure non è un problema di utenza, da Spinazzola l'utenza è sempre superiore alle trenta unità. Il problema nasce dalla mancanza di fondi che vengono erogati di anno in anno dalla Provincia - ed ora a quanto pare di mese in mese.
Togliere il diretto delle ore 7.00 - lasciando solo quello delle ore 6.00 - sarebbe come gettare all'aria i sacrifici dei pendolari che, dopo pressanti richieste fatte nel 2012, avevano ottenuto la tanto agognata corsa, inizialmente per quattro mesi e poi per dodici. La corsa non é definitiva e proprio per questo rischia di essere soppressa.