Trasporto pubblico locale: «Già firmato il contratto di servizio ferroviario con Trenitalia che comprende la linea Barletta – Spinazzola»
La risposta dell'assessore ai trasporti alla nota della consigliera Di Bari
giovedì 14 febbraio 2019
17.37
La risposta dell'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini alla nota della consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari in relazione alle risorse destinate al Trasporto pubblico locale.
"La Regione Puglia riconosce l'importanza centrale del Trasporto Pubblico Locale; le assicurazioni del Ministro relative allo sblocco dei fondi del TPL da parte dell'amministrazione centrale permetterà a questa amministrazione di mantenere i servizi e gli standard di qualità offerti ai cittadini pugliesi. In quest'ottica è già firmato il contratto di servizio ferroviario con Trenitalia, che comprende la linea Barletta – Spinazzola, ed è stato finanziato l'acquisto di 46 treni con Trenitalia che permetterà il rinnovo dell'intera flotta circolante sul territorio regionale entro il 2024. Inoltre è stato adottato il nuovo modello di gestione dei servizi regionali ferroviari di Trenitalia che introduce importanti novità come il cadenzamento dei treni e la gerarchizzazione dei servizi offerti in regionali veloci, per collegare lungo la direttrice adriatica i capoluoghi più distanti come Foggia e Lecce, e i regionali che offrono un servizio metropolitano nella tratta Barletta – Fasano, che ora dispongono fino a 90 collegamenti da e verso Bari.
Il miglioramento delle condizioni di viaggio dei pendolari è sempre al centro dell'operato dell'assessorato, e in questa direzione è da intendersi l'introduzione della Carta Tutto Treno, finanziata da questa amministrazione, che permetterà ai pendolari, abbonati regionali, dei capoluoghi di Foggia, Taranto e Lecce, di viaggiare da e verso Bari utilizzando anche i treni Frecciabianca ed Intercity.
Questa amministrazione punta sull'ammodernamento dell'infrastruttura, come indicato nel piano Attuativo 2105-2019 del Piano Regionale dei Trasporti. Tra le opere finanziate rientra anche l'elettrificazione della tratta Barletta – Canosa mediante il Fondo Sviluppo e Coesione, CIPE 54/16, che permetterà di ridurre i tempi di percorrenza e aumentare l'offerta sulla Barletta – Spinazzola, incrementando così il numero di utenti e permettendo al contempo la valorizzazione del territorio.
La Regione è impegnata con Ferrotramviaria e con tutte le altre aziende ferroviarie operanti nella nostra regione, con l'obiettivo di migliorare i servizi offerti ai cittadini e incrementare gli standard di qualità. Nel contempo sta lavorando alla ridefinizione dei servizi automobilistici e ferroviari della regione, come ci impone la normativa nazionale vigente; le province sono state già invitate a redigere i propri piani di bacino e ridefinire i propri servizi minimi e stanno lavorando di concerto con la Regione.
La Regione Puglia ritiene che il trasporto pubblico locale svolga e svolgerà un ruolo sempre più centrale nel contesto regionale, essendo un servizio pubblico essenziale per la collettività pugliese.
E' prossima la riapertura della linea Ruvo/Corato.
Continuare ad ululare alla luna fingendo che nessuna conseguenza è derivata dagli accadimenti del 2016 è da irresponsabili perché si strumentalizza la voglia di libertà dal bisogno della popolazione".
"La Regione Puglia riconosce l'importanza centrale del Trasporto Pubblico Locale; le assicurazioni del Ministro relative allo sblocco dei fondi del TPL da parte dell'amministrazione centrale permetterà a questa amministrazione di mantenere i servizi e gli standard di qualità offerti ai cittadini pugliesi. In quest'ottica è già firmato il contratto di servizio ferroviario con Trenitalia, che comprende la linea Barletta – Spinazzola, ed è stato finanziato l'acquisto di 46 treni con Trenitalia che permetterà il rinnovo dell'intera flotta circolante sul territorio regionale entro il 2024. Inoltre è stato adottato il nuovo modello di gestione dei servizi regionali ferroviari di Trenitalia che introduce importanti novità come il cadenzamento dei treni e la gerarchizzazione dei servizi offerti in regionali veloci, per collegare lungo la direttrice adriatica i capoluoghi più distanti come Foggia e Lecce, e i regionali che offrono un servizio metropolitano nella tratta Barletta – Fasano, che ora dispongono fino a 90 collegamenti da e verso Bari.
Il miglioramento delle condizioni di viaggio dei pendolari è sempre al centro dell'operato dell'assessorato, e in questa direzione è da intendersi l'introduzione della Carta Tutto Treno, finanziata da questa amministrazione, che permetterà ai pendolari, abbonati regionali, dei capoluoghi di Foggia, Taranto e Lecce, di viaggiare da e verso Bari utilizzando anche i treni Frecciabianca ed Intercity.
Questa amministrazione punta sull'ammodernamento dell'infrastruttura, come indicato nel piano Attuativo 2105-2019 del Piano Regionale dei Trasporti. Tra le opere finanziate rientra anche l'elettrificazione della tratta Barletta – Canosa mediante il Fondo Sviluppo e Coesione, CIPE 54/16, che permetterà di ridurre i tempi di percorrenza e aumentare l'offerta sulla Barletta – Spinazzola, incrementando così il numero di utenti e permettendo al contempo la valorizzazione del territorio.
La Regione è impegnata con Ferrotramviaria e con tutte le altre aziende ferroviarie operanti nella nostra regione, con l'obiettivo di migliorare i servizi offerti ai cittadini e incrementare gli standard di qualità. Nel contempo sta lavorando alla ridefinizione dei servizi automobilistici e ferroviari della regione, come ci impone la normativa nazionale vigente; le province sono state già invitate a redigere i propri piani di bacino e ridefinire i propri servizi minimi e stanno lavorando di concerto con la Regione.
La Regione Puglia ritiene che il trasporto pubblico locale svolga e svolgerà un ruolo sempre più centrale nel contesto regionale, essendo un servizio pubblico essenziale per la collettività pugliese.
E' prossima la riapertura della linea Ruvo/Corato.
Continuare ad ululare alla luna fingendo che nessuna conseguenza è derivata dagli accadimenti del 2016 è da irresponsabili perché si strumentalizza la voglia di libertà dal bisogno della popolazione".