Stato di calamità per la neve, Bari e Bat escluse
Se ne discuterà in Regione il prossimo 20 marzo
martedì 14 marzo 2017
12.18
L'esclusione delle provincie di Bari e della BAT nella delibera della Giunta regionale con cui è stato richiesto al Ministero lo stato di calamità naturale, dopo i danni alle colture, agli allevamenti e alle strutture e infrastrutture rurali a seguito delle nevicate e gelate dello scorso gennaio. Sarà questo l'oggetto della seduta della IV commissione consiliare della Regione Puglia fissata per il 20 marzo prossimo. Saranno presenti l'assessore all'Agricoltura Leo Di Gioia, i dirigenti regionali e quelli degli Uffici provinciali dell'Agricoltura.
L'assessore Di Gioia ha puntualizzato che i sopralluoghi nelle zone interessate sono stati effettuati dai tecnici degli Uffici provinciali accompagnati dai responsabili dei Comuni o delle associazioni agricole. Le province di Bari e BAT non sono stati inserite in quanto nelle verifiche effettuate i danni stimati non sono risultati superiori al 30% dell'indice fissato dal ministero. L'assessore ha aggiunto che, con il sopraggiungere delle primavera saranno effettuati ulteriori controlli, al fine di comprendere – come ha sottolineato anche il presidente della IV commissione Donato Pentassuglia – l'entità reale dei danni.
Secondo il consigliere Domenico Damascelli qualcosa non ha funzionato nella filiera dei controlli, visti i danni ingenti registrati da diverse aziende che sono rimaste escluse dalla richiesta di declaratoria. "Quando la Giunta regionale – ha aggiunto – approva il provvedimento se ne assume le responsabilità", verificando prima se tutti i sopralluoghi sono stati effettuati nella maniera dovuta. Damascelli ha chiesto di visionare tutta la documentazione e una ricognizione ulteriore per vedere se è possibile far rientrare alcuni territori. Alla richiesta di una maggiore completezza informativa si è associato Enzo Colonna, che ha chiesto di considerare anche la situazione in cui sono stati riscontrati ritardi di crescita a seguito delle nevicate e gelate.
L'assessore Di Gioia ha puntualizzato che i sopralluoghi nelle zone interessate sono stati effettuati dai tecnici degli Uffici provinciali accompagnati dai responsabili dei Comuni o delle associazioni agricole. Le province di Bari e BAT non sono stati inserite in quanto nelle verifiche effettuate i danni stimati non sono risultati superiori al 30% dell'indice fissato dal ministero. L'assessore ha aggiunto che, con il sopraggiungere delle primavera saranno effettuati ulteriori controlli, al fine di comprendere – come ha sottolineato anche il presidente della IV commissione Donato Pentassuglia – l'entità reale dei danni.
Secondo il consigliere Domenico Damascelli qualcosa non ha funzionato nella filiera dei controlli, visti i danni ingenti registrati da diverse aziende che sono rimaste escluse dalla richiesta di declaratoria. "Quando la Giunta regionale – ha aggiunto – approva il provvedimento se ne assume le responsabilità", verificando prima se tutti i sopralluoghi sono stati effettuati nella maniera dovuta. Damascelli ha chiesto di visionare tutta la documentazione e una ricognizione ulteriore per vedere se è possibile far rientrare alcuni territori. Alla richiesta di una maggiore completezza informativa si è associato Enzo Colonna, che ha chiesto di considerare anche la situazione in cui sono stati riscontrati ritardi di crescita a seguito delle nevicate e gelate.