Spinazzola post Covid-19, Patruno ringrazia la città: «Mi avete dato forza»
L'orgoglio e i ringraziamenti del sindaco per il senso di comunità e responsabilità durante l'emergenza
domenica 14 giugno 2020
15.26
Il sindaco Michele Patruno è tornato a rivolgersi ai suoi concittadini tramite un video messaggio sul suo profilo facebook, dopo diversi giorni di assenza dal social network dove, durante tutto il periodo di emergenza Covid-19, ha fornito aggiornamenti costanti sulla situazione di Spinazzola.
«Sono stato fin troppo presente nelle vostre vite durante l'emergenza, è stato necessario per garantirvi informazioni necessarie per evitare di lasciarvi in pasco agli sciacalli dell'informazione ed evitare il panico e spero che l'informazione costante sia servita a darvi più serenità in un periodo particolarmente difficile. Avete dovuto sopportarmi ma dal momento in cui la situazione si stava normalizzando ho ritenuto opportuno fare un passo indietro e lasciarvi sereni» - ha spiegato Patruno.
Un periodo di silenzio, quindi, dettato dal senso del rispetto della tranquillità dei suoi concittadini, interrotto oggi per rivolgere a tutti gli spinazzolesi il suo sentito ringraziamento. «Grazie a tutti per il notevole senso di responsabilità nel rispetto delle disposizioni, agevolando il nostro lavoro. Avete dimostrato un grande senso di comunità, sono orgoglioso di tutti voi».
Patruno ringrazia l'amministrazione comunale per il lavoro di squadra ininterrotto fatto insieme durante l'emergenza, i dipendenti comunali che hanno consentito il prosieguo di tutte le attività necessarie, le forze dell'ordine e la polizia locale, gli operatori sanitari, i parroci e il vescovo per l'assidua parola di conforto e supporto per aiutare le famiglie in difficoltà, i membri del COC, il Ser, gli operatori ecologici, i professionisti per l'assistenza psicologica gratuita.
Un pensiero anche agli studenti e agli insegnanti che hanno vissuto un nuovo modo di fare scuola, diverso, drammatico, senza quel necessario stare insieme; a tutti i commercianti e gli artigiani che hanno garantito il servizio di necessità e a tutti coloro che hanno dovuto sospendere la propria attività mettendo a rischio la loro stabilità per evitare il rischio contagio, con l'augurio di un ritorno alla serenità economica per tutti.
«Tutti hanno lavorato per far sì che nessuno rimanesse indietro, Spinazzola è una grande città in cui spero che nessuno si sia sentito escluso e spero che siate soddisfatti del nostro operato».
Il sindaco esprime grande vicinanza e un abbraccio per tutti coloro che hanno vissuto l'esperienza del contagio in prima persona, a chi ha lottato per la guarigione e a chi ha subito la perdita di un proprio caro. «Questa esperienza ci ha aiutati a crescere. Ho sentito tanto la vicinanza dell'intera comunità, l'abbraccio di tutti che mi ha dato emozioni e soprattutto tanta forza per lavorare per Spinazzola. Siamo capaci di grandi cose. Tornerò a farmi sentire ma per aggiornamenti sull'attività amministrativa. Presto riapriremo il portone del Comune per tornare a contatto con tutti i cittadini».
«Sono stato fin troppo presente nelle vostre vite durante l'emergenza, è stato necessario per garantirvi informazioni necessarie per evitare di lasciarvi in pasco agli sciacalli dell'informazione ed evitare il panico e spero che l'informazione costante sia servita a darvi più serenità in un periodo particolarmente difficile. Avete dovuto sopportarmi ma dal momento in cui la situazione si stava normalizzando ho ritenuto opportuno fare un passo indietro e lasciarvi sereni» - ha spiegato Patruno.
Un periodo di silenzio, quindi, dettato dal senso del rispetto della tranquillità dei suoi concittadini, interrotto oggi per rivolgere a tutti gli spinazzolesi il suo sentito ringraziamento. «Grazie a tutti per il notevole senso di responsabilità nel rispetto delle disposizioni, agevolando il nostro lavoro. Avete dimostrato un grande senso di comunità, sono orgoglioso di tutti voi».
Patruno ringrazia l'amministrazione comunale per il lavoro di squadra ininterrotto fatto insieme durante l'emergenza, i dipendenti comunali che hanno consentito il prosieguo di tutte le attività necessarie, le forze dell'ordine e la polizia locale, gli operatori sanitari, i parroci e il vescovo per l'assidua parola di conforto e supporto per aiutare le famiglie in difficoltà, i membri del COC, il Ser, gli operatori ecologici, i professionisti per l'assistenza psicologica gratuita.
Un pensiero anche agli studenti e agli insegnanti che hanno vissuto un nuovo modo di fare scuola, diverso, drammatico, senza quel necessario stare insieme; a tutti i commercianti e gli artigiani che hanno garantito il servizio di necessità e a tutti coloro che hanno dovuto sospendere la propria attività mettendo a rischio la loro stabilità per evitare il rischio contagio, con l'augurio di un ritorno alla serenità economica per tutti.
«Tutti hanno lavorato per far sì che nessuno rimanesse indietro, Spinazzola è una grande città in cui spero che nessuno si sia sentito escluso e spero che siate soddisfatti del nostro operato».
Il sindaco esprime grande vicinanza e un abbraccio per tutti coloro che hanno vissuto l'esperienza del contagio in prima persona, a chi ha lottato per la guarigione e a chi ha subito la perdita di un proprio caro. «Questa esperienza ci ha aiutati a crescere. Ho sentito tanto la vicinanza dell'intera comunità, l'abbraccio di tutti che mi ha dato emozioni e soprattutto tanta forza per lavorare per Spinazzola. Siamo capaci di grandi cose. Tornerò a farmi sentire ma per aggiornamenti sull'attività amministrativa. Presto riapriremo il portone del Comune per tornare a contatto con tutti i cittadini».