Spinazzola, i suoi tesori e peculiarità approdano al Tg3
Il servizio TV testimonia la ricchezza del suo territorio
venerdì 29 gennaio 2021
17.52
Che Spinazzola sia una città magica lo testimonia la grande attenzione dei registi ammaliati dal suo territorio peculiare e unico tanto da averla vista trasformarsi diverse volte in set cinematografici per produzioni d'eccellenza. Ha ispirato Lina Wertmuller, è stata scelta da Checco Zalone per "Tolo Tolo", ha fatto da cornice alle storie di "Pinocchio" di Matteo Grarrone, a "Il mio corpo vi seppellirà" di Giovanni La Pàrola, "Spaccapietre" diretto dai fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, solo per citarne alcuni.
Un «piccolo gioiello incastonato nella natura selvaggia del Parco dell'Alta Murgia, con un dedalo di stradine e le case bianche con i tetti di tegole» raccontato e dipinto anche in un servizio del Tg3 andato in onda il 29 gennaio che ne esalta ogni angolo e ogni frammento di storia.
Terrazza naturale che si affaccia sui boschi, attraversata da sorgenti, costellata di fontane e masserie, così è descritta Spinazzola che, fuori dalle mura medievali fa tornare indietro nel tempo a cospetto delle incantevoli Cave di Bauxite, con il loro rosso vivo, testimonianza della presenza di un mare temperato e quindi molto caldo nel periodo del Pleistocene.
Risale al basso medioevo la Rocca del Garagnone, in un territorio di grande prestigio archeologico con testimonianze appartenenti al Neolitico e all'epoca del bronzo.
Ci si sposta poi per le vie del centro storico per visitare la Chiesa Madre in cui fu battezzato Antonio Pignatelli, al secolo Papa Innocenzo XII per poi spostarsi verso il primo ospedale dei Templari che accoglieva le persone ferite durante le crociate. Un incontro, quello del Tg3 anche con le tante associazioni impegnate nella custodia di storia e cultura degli Studi di toponomastica.
Il servizio completo è disponibile sul sito Rainews
Un «piccolo gioiello incastonato nella natura selvaggia del Parco dell'Alta Murgia, con un dedalo di stradine e le case bianche con i tetti di tegole» raccontato e dipinto anche in un servizio del Tg3 andato in onda il 29 gennaio che ne esalta ogni angolo e ogni frammento di storia.
Terrazza naturale che si affaccia sui boschi, attraversata da sorgenti, costellata di fontane e masserie, così è descritta Spinazzola che, fuori dalle mura medievali fa tornare indietro nel tempo a cospetto delle incantevoli Cave di Bauxite, con il loro rosso vivo, testimonianza della presenza di un mare temperato e quindi molto caldo nel periodo del Pleistocene.
Risale al basso medioevo la Rocca del Garagnone, in un territorio di grande prestigio archeologico con testimonianze appartenenti al Neolitico e all'epoca del bronzo.
Ci si sposta poi per le vie del centro storico per visitare la Chiesa Madre in cui fu battezzato Antonio Pignatelli, al secolo Papa Innocenzo XII per poi spostarsi verso il primo ospedale dei Templari che accoglieva le persone ferite durante le crociate. Un incontro, quello del Tg3 anche con le tante associazioni impegnate nella custodia di storia e cultura degli Studi di toponomastica.
Il servizio completo è disponibile sul sito Rainews