Spi e Cgil Bat in piazza a Bari a difesa della sanità pubblica
Pullman in partenza per la manifestazione regionale del 31 marzo in piazza Prefettura. Valente: «A Spinazzola mancano ancora i medici di base»
giovedì 30 marzo 2023
12.15
Venerdì 31 marzo, in piazza Prefettura a Bari, si terrà un evento a difesa della sanità pubblica. «Da "nulla sarà più come prima" a "peggio di prima"», è il titolo scelto dalla segreteria regionale dello Spi e dalla Cgil Puglia per la mobilitazione perché il rischio è che, come ha spiegato Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil pugliese «possa venir meno il sistema sanitario nazionale e assieme la capacità di garantire il diritto costituzionale alla salute per tutti».
Felice Pelagio, segretario generale Spi Cgil Bat, ha sottolineato: «Saremo in piazza a Bari il 31 marzo, data scelta perché nel 2020, come ha ricordato il nostro segretario generale regionale Gianni Forte, fu indicata come giornata di lutto nazionale per ricordare le vittime del Covid, per richiamare l'attenzione delle istituzioni sui diritti alle cure e all'assistenza in favore di pensionati e non, per richiedere investimenti sulla sanità pubblica e non tagli. Né tanto meno l'autonomia differenziata che significherebbe non garantire gli stessi livelli assistenziali in tutta Italia».
Michele Valente, segretario generale Cgil Bat, ha aggiunto: «Protesteremo contro l'allungamento delle liste d'attesa che portano le persone a pagare i privati per avere delle prestazioni e a rinunciare alle cure se non si ha il denaro necessario. Protesteremo perché i pronto soccorso scoppiano e l'assistenza domiciliare è carente e poi servirebbe una maggiore integrazione tra i medici di medicina generale e gli ospedali per rispondere al meglio alle esigenze dei pazienti. E noi in particolare dalla Bat abbiamo un altro motivo per protestare: qui il minor rapporto di posti letto per numero di abitanti, un ospedale (quello nuovo di Andria) ancora sulla carta. Quanto a Minervino Murge: dove è finito l'ospedale di comunità? O ancora il fatto che a Spinazzola, per esempio, mancano i medici di base. Ma potremmo continuare ancora con l'elenco dei problemi».
Per spiegare le ragioni della manifestazione intanto si stanno svolgendo delle assemblee con i pensionati e dei comitati direttivi di lega in tutte le sedi dello Spi, nei giorni scorsi nella Camera del lavoro di Andria è stato spiegato perchè il disegno di legge per l'autonomia differenziata potrà procurare danni irreparabili alla sanità pubblica e per questo è importante unire le voci e farsi sentire con un forte e secco "no" nella manifestazione a Bari.
Felice Pelagio, segretario generale Spi Cgil Bat, ha sottolineato: «Saremo in piazza a Bari il 31 marzo, data scelta perché nel 2020, come ha ricordato il nostro segretario generale regionale Gianni Forte, fu indicata come giornata di lutto nazionale per ricordare le vittime del Covid, per richiamare l'attenzione delle istituzioni sui diritti alle cure e all'assistenza in favore di pensionati e non, per richiedere investimenti sulla sanità pubblica e non tagli. Né tanto meno l'autonomia differenziata che significherebbe non garantire gli stessi livelli assistenziali in tutta Italia».
Michele Valente, segretario generale Cgil Bat, ha aggiunto: «Protesteremo contro l'allungamento delle liste d'attesa che portano le persone a pagare i privati per avere delle prestazioni e a rinunciare alle cure se non si ha il denaro necessario. Protesteremo perché i pronto soccorso scoppiano e l'assistenza domiciliare è carente e poi servirebbe una maggiore integrazione tra i medici di medicina generale e gli ospedali per rispondere al meglio alle esigenze dei pazienti. E noi in particolare dalla Bat abbiamo un altro motivo per protestare: qui il minor rapporto di posti letto per numero di abitanti, un ospedale (quello nuovo di Andria) ancora sulla carta. Quanto a Minervino Murge: dove è finito l'ospedale di comunità? O ancora il fatto che a Spinazzola, per esempio, mancano i medici di base. Ma potremmo continuare ancora con l'elenco dei problemi».
Per spiegare le ragioni della manifestazione intanto si stanno svolgendo delle assemblee con i pensionati e dei comitati direttivi di lega in tutte le sedi dello Spi, nei giorni scorsi nella Camera del lavoro di Andria è stato spiegato perchè il disegno di legge per l'autonomia differenziata potrà procurare danni irreparabili alla sanità pubblica e per questo è importante unire le voci e farsi sentire con un forte e secco "no" nella manifestazione a Bari.