Sp3 Minervino-Spinazzola, proposta una mozione urgente in Consiglio regionale
CON Emiliano: «Attende da trent'anni di essere conclusa»
sabato 12 giugno 2021
«Un'opera che attende di essere conclusa da trent'anni e che sta particolarmente a cuore ai cittadini del territorio e alle imprese della provincia BAT, provati da anni passati tra denunce e segnalazioni per continui disagi e pericoli per l'incolumità degli automobilisti. Una questione che merita la dovuta attenzione ed una soluzione definitiva».
Lo ha detto il consigliere regionale di 'CON Emiliano' Giuseppe Tupputi a proposito della Strada Provinciale 3 Minervino-Spinazzola per la quale ha presentato, insieme al capogruppo Gianfranco Lopane e al consigliere Alessandro Leoci, una mozione urgente. L'obiettivo è quello di ottenere risposte e tempi certi.
«Con questa mozione che sarà presto discussa in Consiglio regionale - ha aggiunto Tupputi - invitiamo la Giunta regionale a impegnare il finanziamento già disposto dalla delibera di G.R. 782/2014».
Questi i fatti. Era l'agosto del 1988 quando con delibera CIPE fu finanziato l'intervento per la realizzazione dell'allora Strada Regionale n. 6. I lavori affidati all'ATI ASTALDI iniziarono il 29 gennaio 1999, ma a causa delle problematiche insorte con la Soprintendenza Archeologica per la Puglia, per i rinvenimenti archeologici di età dauna in località Madonna del Sabato e Le Chianche, furono chiusi il 16 maggio 2008, con due interruzioni di percorso in prossimità delle due località.
L'opera, non completata, fu collaudata il 3 giugno 2009 e consegnata prima alla Provincia di Bari e, successivamente alla costituzione della nuova Provincia BAT, a quest'ultima, prendendo la denominazione di Strada Provinciale n. 3. A seguito di una lunga trattativa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Puglia, il 19 dicembre 2013 si giunse alla sottoscrizione di un verbale che individuava un'ipotesi progettuale condivisa per il completamento della strada.
Con la deliberazione di G. R. n. 782/2014 si affidò la Responsabilità del Procedimento, finalizzato alla realizzazione dell'opera, al Dirigente dell'Ufficio di coordinamento delle Strade provinciali BA-BT-FG con la collaborazione dell'Ufficio Tecnico della Provincia BT per la progettazione ed esecuzione dei lavori e si stabilì che il finanziamento di 17 milioni di euro fosse a carico della Regione e che tuttavia per l'assunzione dell'impegno di spesa fosse necessaria l'autorizzazione della Conferenza di Direzione nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica. Da tale stanziamento, sono stati trasferiti all'Ufficio Tecnico della Provincia BT e già spesi circa 150mila euro per la progettazione preliminare.
«Come gruppo consiliare - ha commentato il capogruppo Lopane - continueremo a lavorare e ad interessarci in maniera meticolosa alle opere stradali dei territori pugliesi. Gli interventi sulle infrastrutture viarie della nostra regione rappresentano il simbolo di un'azione politica che mette al primo posto la sicurezza delle persone. Non si può più tollerare che le strade delle nostre province, come la S.P. 3 Spinazzola-Minervino ma penso anche alla Talsano-Avetrana, continuino a far registrare tassi allarmanti di incidenti e mortalità. A lavoratori, turisti e a chiunque si sposti in Puglia dev'essere garantita una mobilità priva dell'inquietudine del pericolo imminente dovuto al ritardo infrastrutturale».
«Un impegno politico - ha aggiunto il consigliere Leoci - che darebbe sicurezza ai fruitori, rendendo la Puglia una regione collegata sempre meglio e percorribile in sicurezza. I cittadini e le imprese pugliese meritano efficienza nei servizi. Con tale mozione si confida che l'attesa trentennale possa giungere davvero alla fine».
Lo ha detto il consigliere regionale di 'CON Emiliano' Giuseppe Tupputi a proposito della Strada Provinciale 3 Minervino-Spinazzola per la quale ha presentato, insieme al capogruppo Gianfranco Lopane e al consigliere Alessandro Leoci, una mozione urgente. L'obiettivo è quello di ottenere risposte e tempi certi.
«Con questa mozione che sarà presto discussa in Consiglio regionale - ha aggiunto Tupputi - invitiamo la Giunta regionale a impegnare il finanziamento già disposto dalla delibera di G.R. 782/2014».
Questi i fatti. Era l'agosto del 1988 quando con delibera CIPE fu finanziato l'intervento per la realizzazione dell'allora Strada Regionale n. 6. I lavori affidati all'ATI ASTALDI iniziarono il 29 gennaio 1999, ma a causa delle problematiche insorte con la Soprintendenza Archeologica per la Puglia, per i rinvenimenti archeologici di età dauna in località Madonna del Sabato e Le Chianche, furono chiusi il 16 maggio 2008, con due interruzioni di percorso in prossimità delle due località.
L'opera, non completata, fu collaudata il 3 giugno 2009 e consegnata prima alla Provincia di Bari e, successivamente alla costituzione della nuova Provincia BAT, a quest'ultima, prendendo la denominazione di Strada Provinciale n. 3. A seguito di una lunga trattativa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Puglia, il 19 dicembre 2013 si giunse alla sottoscrizione di un verbale che individuava un'ipotesi progettuale condivisa per il completamento della strada.
Con la deliberazione di G. R. n. 782/2014 si affidò la Responsabilità del Procedimento, finalizzato alla realizzazione dell'opera, al Dirigente dell'Ufficio di coordinamento delle Strade provinciali BA-BT-FG con la collaborazione dell'Ufficio Tecnico della Provincia BT per la progettazione ed esecuzione dei lavori e si stabilì che il finanziamento di 17 milioni di euro fosse a carico della Regione e che tuttavia per l'assunzione dell'impegno di spesa fosse necessaria l'autorizzazione della Conferenza di Direzione nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica. Da tale stanziamento, sono stati trasferiti all'Ufficio Tecnico della Provincia BT e già spesi circa 150mila euro per la progettazione preliminare.
«Come gruppo consiliare - ha commentato il capogruppo Lopane - continueremo a lavorare e ad interessarci in maniera meticolosa alle opere stradali dei territori pugliesi. Gli interventi sulle infrastrutture viarie della nostra regione rappresentano il simbolo di un'azione politica che mette al primo posto la sicurezza delle persone. Non si può più tollerare che le strade delle nostre province, come la S.P. 3 Spinazzola-Minervino ma penso anche alla Talsano-Avetrana, continuino a far registrare tassi allarmanti di incidenti e mortalità. A lavoratori, turisti e a chiunque si sposti in Puglia dev'essere garantita una mobilità priva dell'inquietudine del pericolo imminente dovuto al ritardo infrastrutturale».
«Un impegno politico - ha aggiunto il consigliere Leoci - che darebbe sicurezza ai fruitori, rendendo la Puglia una regione collegata sempre meglio e percorribile in sicurezza. I cittadini e le imprese pugliese meritano efficienza nei servizi. Con tale mozione si confida che l'attesa trentennale possa giungere davvero alla fine».