Smart Graduation Day, premiati 13 neo laureati di Spinazzola
Una pergamena e un albero con il loro nome con l'augurio di avere radici salde e un proficuo futuro
venerdì 25 settembre 2020
Anche Spinazzola ha aderito all'iniziativa voluta da Regione Puglia e ANCI Puglia per premiare le studentesse e gli studenti che si sono laureati in modalità telematica nei mesi in cui le università sono rimaste chiuse a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
Un modo per restituire loro un po' di quella gioia che solo la proclamazione regala e che gli studenti neo laureati nel periodo dell'emergenza hanno vissuto attraverso lo schermo di un computer, con accanto le loro famiglie.
La discussione della propria tesi di laurea è uno dei più importanti traguardi nel percorso della formazione di ciascuno studente e il coronamento di un sogno pieno di soddisfazione, quella di essere riusciti ad inanellare tutti gli esami vincendo ogni sfida per poi ritrovarsi per mesi chini su libri, ricerche, analisi e poi ancora dinanzi ad uno schermo a scrivere, cancellare, modificare. I confronti con i professori, la trepidazione per le scadenze, l'emozione della proclamazione e quel sentirsi chiamare "dottore".
Un percorso e un giorno speciale che gli studenti spinazzolesi laureatisi in questo 2020 hanno vissuto in una maniera inedita e differente, a causa dell'emergenza epidemiologica da coronavirus che ha rapidamente cambiato la quotidianità di ognuno di noi. È a loro che, durante la cerimonia di premiazione del 17 settembre,
il sindaco Michele Patruno ha consegnato una pergamena nominativa e un albero con una targhetta riportante il loro nome, che sarà piantato in alcuni luoghi della città, un augurio simbolico di poter avere sempre radici forti piantate a Spinazzola e trovare opportunità per continuare a crescere, magari restando nel territorio.
«Questo periodo di lunga sofferenza è stato per voi stimolo per non arrendervi e non sfiduciarvi mai, raggiungendo i vostri obiettivi. Vi auguro - le parole del sindaco rivolte ai 13 laureati premiati - che serva per crescere e guardare avanti con speranza. Vi auguro tanti successi e soddisfazioni e vi invito a prendervi cura dei vostri alberi, simbolo del vostro percorso, perchè ovunque andrete, qualsiasi sia il vostro futuro, vi riporteranno alla mente il cammino intrapreso».
Un modo per restituire loro un po' di quella gioia che solo la proclamazione regala e che gli studenti neo laureati nel periodo dell'emergenza hanno vissuto attraverso lo schermo di un computer, con accanto le loro famiglie.
La discussione della propria tesi di laurea è uno dei più importanti traguardi nel percorso della formazione di ciascuno studente e il coronamento di un sogno pieno di soddisfazione, quella di essere riusciti ad inanellare tutti gli esami vincendo ogni sfida per poi ritrovarsi per mesi chini su libri, ricerche, analisi e poi ancora dinanzi ad uno schermo a scrivere, cancellare, modificare. I confronti con i professori, la trepidazione per le scadenze, l'emozione della proclamazione e quel sentirsi chiamare "dottore".
Un percorso e un giorno speciale che gli studenti spinazzolesi laureatisi in questo 2020 hanno vissuto in una maniera inedita e differente, a causa dell'emergenza epidemiologica da coronavirus che ha rapidamente cambiato la quotidianità di ognuno di noi. È a loro che, durante la cerimonia di premiazione del 17 settembre,
il sindaco Michele Patruno ha consegnato una pergamena nominativa e un albero con una targhetta riportante il loro nome, che sarà piantato in alcuni luoghi della città, un augurio simbolico di poter avere sempre radici forti piantate a Spinazzola e trovare opportunità per continuare a crescere, magari restando nel territorio.
«Questo periodo di lunga sofferenza è stato per voi stimolo per non arrendervi e non sfiduciarvi mai, raggiungendo i vostri obiettivi. Vi auguro - le parole del sindaco rivolte ai 13 laureati premiati - che serva per crescere e guardare avanti con speranza. Vi auguro tanti successi e soddisfazioni e vi invito a prendervi cura dei vostri alberi, simbolo del vostro percorso, perchè ovunque andrete, qualsiasi sia il vostro futuro, vi riporteranno alla mente il cammino intrapreso».